°•°•° ventidue •°•°• /piango/

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Quella mattina, mattina non scolastica, Jun si alzò, andò in bagno e si sciacquò il viso.
Poi si diresse in cucina e accesa la tv per intrattenersi, preparò anche la colazione.

Passò la giornata, ma all'improvviso, qualcuno bussò alla sua porta, e lui, in condizioni non proprio ottime, la aprì.

"Minghao?"
"Ciao Jun."

Disse emanando gioia.

"Ei, entra. Scusa se sono impresentabile.."
"Non preoccuparti, sono io che sono venuto qui senza preavviso."

"Non lo sei affatto jun."

Pensò mentre rispose con altre parole.

Intanto erano entrati.

"Accomodati, fai come se fossi a casa tua, lo sai già. Io Intanto vado a darmi una sistemata."
"Certo capitano."

Jun sorrise.

Minghao allora iniziò a girovagare per la casa, non riuscendo a stare fermo.
Notò come i suoi quadri ritraessero la natura e notò un mazzo di margherite sul tavolo.
Si stupì della loro bellezza, erano così ben curate e le ammirò, proprio accanto a loro Jun veniva ritratto in una foto in cui sorrideva e Minghao fu invaso da gioia.

"Belle vero?"

Sbucò Junhui da dietro.

"Sì, queste margherite sono davvero meravigliose."
"Mi piace curare i fiori."
"Queste margherite sono le più belle che io abbia mai visto."

Jun allora si avvicinò e gli diede il piccolo vasetto con i fiori.

"Ecco tieni. Sono felice di dartele."

Disse sorridendo.

"Jun, ma non c-"
"Prendile, vedilo come un piccolo pensiero che voglio darti."
"Grazie."

Minghao non sapeva nemmeno perché fosse andato a casa sua, voleva solo vederlo.

"Oggi hai da fare? Sono venuto qui perché a casa da solo non volevo starci."
"Sono felice che tu sia venuto a trovarmi, anche perchè oggi non avrei fatto nulla, magari stando insieme la giornata migliora."

Minghao fece un piccolo sorriso.

"Andiamo al cinema? Stiamo a casa mia? Decidi tu."

Disse Jun.

"No decidiamo insieme."
"Per me va bene tutto."
"E per me va bene tutto quello che a te va bene."

Jun allora rise.

"Allora propongo di stare a casa, di vederci qualche film e di parlare."
"Adoro queste serate."
"Il film lo decidi tu, va bene?"
"Insieme..non voglio decidere anche per te."
"Tranquillo, mi affido a te."

I due prima di guardare il film, decisero di mangiare cibo del fast food, per scelta di Jun.

E dopo aver finito, dopo cena andarono in salone e mentre Minghao sistemava il divano e prendeva le coperte, Jun preparava i popcorn.

"Cosa hai scelto?"
"One day, lo conosci?"
"No."
"Due ragazzi si incontrano sempre lo stesso giorno e ci sarà una grande evoluzione dei due..non dico altro."

Jun allora si sedette e fece segno a Minghao di sedersi accanto a lui.
Quest'ultimo si sedette e così inizio il film.

Durante esso, Minghao immaginava lui e Jun i protagonisti del film e il suo cuore battè più velocemente quando Jun toccò i suoi capelli, come per scombinarglieli.
Minghao stava notando come lui stesso stesse diventando più amichevole, più aperto alle relazioni e al contatto fisico, ma tutto ciò lo faceva solo con Jun, perchè?
Perchè gli trasmetteva una fiducia insolita e ormai erano molto affiatati, era nata una bella amicizia fra i due e Minghao si sentiva bene quando c'era Junhui al suo fianco.

Quando finì Jun notò come Minghao stava dormendo e allora prese la coperta e la mise delicatamente sul suo corpo.
Quella figura agli occhi di Jun era angelica, delicata e meravigliosa.
Decise, allora, di dormire nel divano accanto proprio per non lasciarlo da solo, ma, non riuscendo a prendere sonno, si diresse, senza far rumore, nella sua camera e preso da spirito di poeta, scrisse una frase del film appena visto:

Qualsiasi cosa accada domani, viviamo oggi...non lo dimenticare mai.

Jun scrisse ancora e ancora, finchè non vide Minghao accanto alla porta, appoggiato.

"Jun cosa ci fai sveglio eh?"
"Non riesco a dormire.."

Minghao allora si avvicinò.

"Jun devo dirti una cosa."

Il corvino lo guardò con aria curiosa e desiderante.

"Non so bene come dirtelo.."
"Tranquillo."
"Vedi come riesci a rassicurarmi sempre?"

Junhui sorrise e Minghao si sedette accanto a lui, sul letto.

"Jun sei una persona speciale per me e non pensavo potessi ritornare ad avere qualcuno con cui parlare, per questo ti voglio dire grazie.
Grazie per essermi vicino, per essermi stato al fianco in tutti questi giorni, per non avermi lasciato da solo e per avermi integrato al gruppo, nessuno lo avrebbe mai fatto.
Sei un amico speciale per me e mi fai sentire a mio agio.
Lo sai che il mio passato non è un passato felice, ma posso dire che il mio presente è bellissimo."

Jun lo guardò e sentì una calma dentro di lui, una calma che riusciva a tranquillizarlo, che riusciva a farlo sentire bene.

"Non dici niente, perchè?"

Chiese Minghao un po' deluso e guardando le sue mani attorciargliarsi fra loro.

"Perchè ti sto guardando, sì ti sto guardando e ringrazio il cielo per avermi fatto incontrare te.
Giuro che tu sei una delle persone più importanti per me, ti proteggerei da tutto e vorrei dire a tutti coloro che ti hanno preso in giro, che ti hanno picchiato e che ti hanno bullizzato, che loro non saranno mai persone come te, belle e pure, dolci e generose, affascinanti e inteliggenti.
Minghao non dimenticare mai una cosa, tu sei perfetto così come sei e non devi avere più paura di vivere, devi sorridere e devi farti trasportare dalla vita perchè non sai mai cosa può succederti.
Potrai prendere bidonate, ovviamente ci saranno dei momenti brutti, ma quelli belli, quei momenti, quegli attimi di felicità e di completezza ci saranno e saranno quelli a renderti felice e a farti capire cosa significa vivere davvero questa vita, una vita è un dono con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, e se io sono una persona che può renderti felice, sarò sempre al tuo fianco e ti aiuterò."

Minghao non disse nulla, ma si avventò su di lui.
Lo avvolse fra le sue braccia e lo strinse a sè, voleva far capire che era davvero grato di averlo.
Era come se dipendesse da quel contattato.
Voleva urlare al mondo di quanto lui era felice di avere una persona come Junhui al suo fianco.
E pianse, sì pianse fra le sue braccia, mentre Jun accarezzava dolcemente la sua nuca, lo rassicurava e gli diceva di sfogarsi, perchè come aveva detto una volta, piangere non è un difetto, ma bensì un pregio, un fantastico pregio.

"Minghao sei una persona preziosa."
"Jun lo sei anche tu, ti voglio bene."

🌸Spring Flowers▪• ° ||Junhao||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora