18.Anche tu mi rendi felice

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Pla:"sei sveglia?"
Biascica d'improvviso.
Annuisco e avvicino il mio volto al suo.
Debby:"quanto sei carino appena sveglio. Era da tanto che non dormivano assieme"
Pla:"perché io ho fatto lo scemo"
Debby:"esatto."
Rispondo ovvia.
Gli accarezzo la barba ispida e avvicino le nostre labbra con l'intenzione di baciarlo. Ieri sera sono stata contraddittoriamente bene, anche se quello schiaffo sul culo volevo darglielo io. Mi fa ancora maledettamente male, eppure mi è piaciuto lo stesso.
Pla:"non so perché, ma preferisco che che sia tu a comandare il gioco..."
Inarco le sopracciglia e lo guardo un po stranita.
"Ma mi prendi per il culo?! Ed io che pensavo che non volessi più stare alle mie condizioni..." penso.
Pla:"non fraintendermi. È stato spettacolare, più di quanto immaginassi, ma io non sono così sadico e dopo mi sento in colpa..."
Debby:"ed io non so perché ma sono felice. Credevo di essere troppo..."
Pla:"una dominatrice? Be, mi piaci da morire quando lo sei"
Sorrido compiaciuta e continuo ad accarezzargli il viso; adoro quando mi dice queste cose.
Pla:"hai il potere di farmi sentire così impotente, è giuro che mi piace! Mi piace da impazzire sentirmi piccolo, perché so che il quei momenti come in questo, io sono il tuo piccolo e nei tuoi occhi riesco a leggere che non finirà mai... E per l'amor di dio... Ieri eri bellissima ma avrei voluto essere al tuo posto. Con i polsi legati, impotente sotto di te..."
Debby:"o santo cielo che pervertito che sei"
Pla:"io?!"
Ridacchia.
Debby:"si, sei il mio cucciolino pervertito"
Pla:"vedi che qui la cucciolina pervertita sei tu. Io non faccio mai niente..."
Debby:"ssshh, dettagli"
Lo zittisco premendo le labbra sulle sue, ma questo non mi basta, perciò mi stendo su di lui e lascio cadere le gambe accanto ai suoi fianchi.
Debby:"è così duro perché ti sei appena svegliato o perché ci sono io?"
Pla:"Debb per favore... Perché devi essere sempre così porca?!"
Dice ridendo sotto i baffi.
Debby:"non si risponde ad una domanda con un'altra domanda"
Pla:"l'una compensa l'altra."
Debby:"pervertito."
Pla:"tu sei pervertita."
Ride ancora ed io mi aggiungo a lui.
Lo ribacio muovendomi contro il suo bacino ed in fine finiamo per ansimare ancora come ieri notte.
Mi stringe fra le mani per l'ennesima volta e quando è sul punto di farmi dinuovo sua, sentiamo qualcuno bussare alla porta.
Pla:"merda..."
Debby:"vestiti e vai ad aprire, sarà il servizio in camera"
Sbuffo.

Pov. Placido
Ci alziamo dal letto e mentre lei ruba la mia maglietta e si infila le mutandine, io indosso dinuovo i boxer e i pantaloni.
Pla:"sono proprio curioso di sapere il perché di questa interruzione"
Ma quando apro la porta e vedo il fratellino piccolo di Deborah, sbianco in volto.
"Oh merda! Doppia merda"
Dany:"hai finito di scoparti mia sorella?!"
Ecco, ci risiamo... Ma perché questo bimbetto mi incute terrore?
Pla:"em, n...si!"
Scuoto il capo, confuso.
Debby:"ma è Daniele?"
Mi chiede Deborah avvicinandosi.
Dany:"si, sono io"
Debby:"amore mio!"
Urlicchia entusiasta, ma ancora non è a conoscenza di ciò che sa.
Dany:"oh si Pla! Vai piccolo si!! MA SCHERZATE?! e menomale che le pareti non sono di cartongesso!"
Lei lo guarda e si porta una mano alla bocca per trattenere una risata.
Dany:"non ridere! Se ne accorto tutto'albergo!"
Debby:"e tu che ci fai qui?"
Dice ignorando i suoi rimproveri.
Dany"volevo farti una sorpresa ma evidentemente eri impegnata a fare altro..."
Debby:"mamma mia quante storie"
Dice girando i tacchi e andando verso il letto.
Dany:"Hey hey, fermati. Vieni qui un attimo, che hai sul culo?"
Debby:"che?"
"Cosa!!!?? NO NO NO, non va affatto bene"
Lei torna indietro e suo fratello le solleva la maglietta rivelando così la stampa rossa sella mia mano.
Lo sguardo di lui diventa di fuoco ed io passo le mani sul viso.
Dany:"Placido..."
Pla:"e...?"
Debby:"mmm, vedo che hai imparato davvero subito"
Ghigna vedendo cosa le ho combinato.
Pla:"Deborah per favore...non peggiorare la situazione"
Dany:"ma scherzi?! Ti avevo detto..."
Debby:"Hey!"
Interviene lei fermando la sfuriata di suo fratello. Il piccino è più tosto di quel che immaginavo.
Debby:"io faccio ciò che voglio, chiaro?! Sono stata io a chiedergli questo."
Dany:"ma..."
Debby:" ma niente. Insomma, sei serio? Tu che sei più piccolo di me, devi decidere con chi posso o non posso andare a letto?!"
Dany:"ma non puoi andarci proprio con chi ti pare"
Pla:"no, questo no. Daniele, non lascio toccare tua sorella da nessun'altro, te l'ho già detto"
Intervengo irritato.
Dany:"mia sorella non deve essere trattata in questo modo"
Debby:"cosa con capisci della frase:"sono stata io a chiedergli questo"?! Lui non mi torcerebbe neanche un capello. Gli ho dato la possibilità di farlo ed invece ha anche avuto paura di sfiorarmi"
Dany:"e allora perché che quella manata sul culo?!"
Debby:"non ho intenzione di raccontare a mio fratello più piccolo cosa ho dovuto fare per ricevere questo delizioso trattamento dal mio adorabile scopamico"
Dany:"ma quanto sei pervertita!?"
Pla:"hai visto!?"
Urlicchio dando ragione al fratello.
Dany:"cosa?!"
Pla:"niente."
Mi ammutolisco.
Debby:"sono io quella che deve fidarsi di lui, non tu Daniele. E adesso esci un attimo che dobbiamo vestirci"
Dany:"ma io..."
Debby:"smettila adesso."
Dany:"no, smettetela voi. Vi disruggerete a vicenda, sempre se non lo avete già fatto!"
Debby:"non mi importa, non me ne frega niente di come ci siamo ridotti. Perché non volete capire?"
Dany:"quindi sei felice così?"
Debby:"quando non c'è non lo sono per niente. Abituati, questa storia continuerà"
Dany:"ho paura"
Debby:"anche io ho paura. Ho paura delle persone che mi giudicano senza sapere cosa io e Placido siamo diventati insieme, ho paura di come tutti voi la possiate prendere se noi diventassimo una coppia reale"
Dany:"se voi foste stati una coppia reale io non avrei reagito così"
Debby:"Daniele, guardami bene."
I due si fissano dritti negli occhi per svariati attimi e poi lei riprende.
Debby:"non me ne frega niente...E adesso vai via, parliamo dopo."

Lui esce fuori dalla stanza sospirando mentre io vado a sedermi sul letto.
Debby:"Hey..."
Mi raggiunge lei.
Debby:"lascialo perdere"
Mi abbraccia forte ed io ricambio il suo affetto avvolgendo le braccia attorno ai suoi fianchi.
Pla:"mi dispiace per la manata di ieri. Non avrei dovuto farlo... Ti è rimasto il segno"
Con calma le sollevo la maglietta fin sopra i fianchi e gliene bacio uno.
Pla:"scusa"
Lei scuote il capo e mi bacia la fronte.
Debby:"non si vede poi così tanto"
Pla:"si invece"
Debby:"ma chi se ne frega..."

Sì sbilancia da me e gattona sul letto fino a stendercisi sopra.
Guardo ancora la forma perfetta del suo sedere e poi passo alla stampa rossa della mia mano.
Pla:"sei bella in questa posizione..."
Dico accarezzando a malapena il retro del suo ginocchio.
Le mie dita non si fermano e scorrono ancora verso l'alto, raggiungendo l'orlo delle sue mutandine.
Le scopro il sedere e avvicino le mie labbra ad esso.
Pov. Deborah
Sento le sue labbra posarsi sul punto che brucia di più e d'improvviso rabbrividisco. Sembra un bimbo che cerca di guarire la bua con un tenero bacio ed è per questo che non posso fare altro che sorridere.
Pla:"non smetterei mai di baciarti ovunque..."
Debby:"non ti ho mai chiesto di smettere"
Pla:"hai la pelle morbida"
Sussurra passando a baciarmi il fondo della schiena.
Pla:"e profumata... Amo questo odore"
Debby:"quale odore?"
Pla:"il tuo... È dolce"
Con calma solleva la maglietta e scorre fin sopra le scapole, accarezzando la mia pelle con la bocca.
Pla:"amo quando sorridi e diventi rossa, quando mi guardi anche se sei arrabbiata, perché a me non mi importa, basta che non smetti di farlo"
Debby:"davvero?"
Pla:"si... Amo anche il momento in cui ti viene la pelle d'oca."
Chiedo a bassa voce.
Giunge ancor più su, mi bacia il padiglione di un orecchio ed io sospiro accogliendo le sue coccole.
Pla:"mi rendi felice..."
Dopo queste parole seguono svariati attimi di silenzio che dopo un po mi portano a rispondere.
Debby:"anche tu mi rendi felice"
Debby:"sempre..."
Aggiungo poco dopo con la voce che trema.
Pla:"anche quando ti faccio arrabbiare?"
Debby:"anche quando mi fai arrabbiare"
Pla:"io vorrei..."
Debby:"cosa?"
Chiedo incuriosita.
Pla:"vorrei dirti tante cose"
Debby:"del tipo?"
Pla:"non lo so, ma sono tante... un giorno te le dirò"
Debby:"d'accordo"

Spazio scrittrice:
Hola a todos! Non so se questa capitolo vi sia piaciuto più o meno degli altri, ma volevo confessarvi che l'ultimo pezzo lo scritto fra le lacrime e le mani che tremavano... Più continuo ascrivere sui nostri protagonisti e più mi rendo conto di star descrivendo nei dettagli ciò che desidero da tempo. So che sarà inutile ripeterlo, ma spero anche io di trovare il mio "Placido"...
Grazie miei cari lettori. Scusate lo sfogo ma so che infondo qualcuno di voi mi sta ascoltando e riesce a capirmi...

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