Amici come prima? - BNHA (my hero academia)

2#

Da ora metterò tra parentesi l'iniziale della persona che è nel corpo dell'altra per non farvelo dimenticare uwu
Esempio: (B)Midoriya's POV = Bakugou nel corpo di midoriya
(M)Bakugou's POV = midoriya nel corpo di Bakugou

Spero si capisca aaa buona lettura

Ps: ATTENZIONE CAPITOLO SMUT se non vi piace il genere saltate e andate direttamente al prossimo 💕
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

(B)Midoriya's POV

Mi svegliai piuttosto stanco nonostante avessi dormito parecchie ore. Mi stropicciai l'occhio con una mano, dovevo prepararmi per andare a scuola anche se non ne avevo la minima voglia.
Era piuttosto buio, strano, ricordavo di aver lasciato la finestra aperta la sera prima, probabilmente mia madre l'aveva chiusa mentre dormivo.

Andai a sbattere diverse volte a mobili che non ricordavo di avere, chi cazzo aveva spostato tutto nella mia stanza? Quella donna voleva essere ammazzata prima di subito.

Trovai finalmente il pulsante della luce, sembrava essersi spostato anche quello, ma che diavolo.. Appena la vista si fece più nitida notai che non ero nella mia stanza.
Non ricordavo di essermi ubriacato e di aver dormito a casa di qualcuno. Guardai meglio in giro, quella stanza mi era familiare, c'erano poster e action figures di All Might ovunque.

Somigliava molto alla stanza di Deku nella quale non mettevo piede da troppi anni ormai, quindi non ne ero pienamente sicuro. Presi il telefono nella mia tasca e ancora mezzo addormentato lessi il messaggio sul display:

Todoroki Shouto: Buongiorno, passo a prenderti per le 7.30

Ma che? Da quando il bastardo aveva il mio numero? Sgranai gli occhi quando mi resi conto che quello non era il mio telefono, preso dallo spavento lo lanciai sul letto e iniziai a cercare con foga il mio telefono.
Tra l'altro erano già le 7.29
Non riuscii neanche a mettere in moto il cervello che qualcuno bussò alla porta.

Ero in boxer ma non me ne fregava più di tanto, piuttosto avrei chiesto a chiunque fosse che cazzo ci facevo lì.
Ero quasi sicuro che Kirishima mi avesse fatto ubriacare e mi avesse giocato un brutto scherzo per vendicarsi del giorno prima.

Aprii la porta e vidi il ghiacciolo fuori dalla stanza. Lui arrossì vedendomi praticamente nudo ed entrò chiudendosi subito la porta alle spalle.

Todoroki: Ah.. wow.. Pensavo di trovarti pronto come al solito.  - Prima che potessi rispondergli mi saltò addosso e mi baciò.

Sgranai gli occhi e lo spinsi via velocemente.

(B)Midoriya: Ohi ma che fai? Sei forse impaz..- Mi bloccai di colpo udendo la voce che era fuoriuscita dalla mia bocca, era quella di Deku.

Non capivo, il fidanzato del nerd che mi bacia e io con la sua voce, nella sua stanza? Avevo capito, era tutto un fottutissimo sogno, però dovevano avermi fatto fumare roba potentissima per esser riuscito ad elaborare un sogno così assurdo.

Todoroki: Izuku..? - Disse guardandomi confuso.

Mi avvicinai allo specchio poco distante da noi quasi con timore di quello che potessi vedere, l'unica cosa che vidi era il volto pieno di lentiggini di deku.

Scoppiai in una risata isterica, ma che razza di sogno boh assurdo. Se la mia coscienza cercava di punirmi in quel modo glie l'avrei fatta pagare cara. Oh si cazzo.
Mi faceva sognare questo per farmi sentire in colpa? Cazzi suoi, ora le avrei fatto vedere io chi si sarebbe sentito in colpa.

Todoroki: C'è qualcosa che non va? - Mi poggiò una mano fredda sulla spalla facendomi avvertire brividi lungo la schiena.

(B)Midoriya: Oh mi sento benissimo invece. - Feci un ghigno guardando Todoroki, mi sarei proprio divertito.

Spinsi il ghiacciolo sulla parete, fiondandomi su di lui.

Todoroki: C-cosa s-stai? - Gli tappai la bocca con un bacio mentre con le mani gli sfilavo via la giacca.

Fece un po' di resistenza all'inizio, titubante della situazione, poco dopo però si lasciò andare permettendomi di far entrare la lingua nella sua bocca.
Intanto con le mani gli sbottonai la camicia e la lanciai sul pavimento insieme alla giacca della divisa.

Il bacio si fece più intenso e le nostre lingue danzavano in sintonia mentre i nostri corpi premevano l'uno contro quello dell'altro.

Spostai le labbra sul suo collo, mordendolo con forza lasciandogli un segno ben evidente. Lo sentii gemere, non so se di dolore o piacere, ma nel dubbio continuai spostandomi ogni volta in nuovi punti.

Todoroki: M-Midoriya dovremmo andare a scuola adesso... - Disse in un sussurro, non sembrava però troppo convinto.

(B)Midoriya: La scuola può aspettare. -

Leccai, baciai e succhiai la sua pelle lasciandogli evidenti segni violacei su collo e clavicole. Ben consapevole che potevo lasciarmi andare essendo solo un inutile sogno, del resto, chi non ha mai sognato di farlo con persone improponibili?

Però c'era da dire che Todoroki era veramente molto molto sexy, non mi ero mai soffermato a guardarlo così da vicino, anche se avrei preferito di gran lunga sognare di farlo con Kirishima.

Momento, perché avevo pensato una cosa del genere? Scossi la testa per scacciare l'immagine del rosso dalla mia mente.

Decisi che era arrivato il momento di liberare Todoroki dal pantaloni ormai troppo stretto e lui me lo lasciò fare senza controbattere, era evidente che lo voleva anche lui. Poco dopo senza esitazione, infilai la mano nei suoi boxer e iniziai a massaggiare la sua erezione.

La faccia che stava facendo in quel momento era impagabile e mi fece eccitare ancora di più di quanto già non fossi.
Però adesso toccava a lui occuparsi di me.
Gli misi una mano tra i capelli mischiando insieme le ciocche di colore diverso e lo feci inginocchiare. Mi tolsi definitivamente le mutande e lo accompagnai nel movimento per tutto il tempo, finché le mie gambe non iniziarono a cedere a causa del piacere e mi dovetti mantenere alla scrivania di fianco a me.

Non si spostò quando gli riempii la bocca con il mio seme e continuò ad accarezzarmi le cosce finché non ripresi fiato. Per essere solo un sogno sembrava tutto così reale, dovevo essermi fatto proprio di roba forte prima di andare a dormire, capelli di merda l'avrebbe pagata cara.

Con mio stupore Todoroki si mise in piedi e mi girò di schiena facendomi poggiare al muro. Inizió a baciarmi il collo mentre con le dita mi accarezzava ogni centimetro di pelle, poi percorse lentamente tutta la schiena fino ad arrivare al mio buco.

EH NO, non aveva capito proprio niente, ero io l'attivo tra i due.

Non finí di pensarlo che infiló con decisione un dito dentro di me e mi lasciai sfuggire un gridolino.
Ma che voce di merda aveva deku?
Iniziò a muoverlo e mi sentii quasi impotente, combattuto tra il farlo smettere o meno.

Ad un tratto qualcuno bussò alla porta ed entrambi sussultammo.

Mamma Midoriya: Izuku tesoro, Bakugou è qui e vuole parlarti. -

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Proprio al momento giusto eh? Ahahahahah jean
Ne vedrete delle belle :')