Luce in faccia sento rumore attorno a me non capisco cosa sia,una voce mi grida il mio nome ed è Tarek improvvisamente la luce si fa fioca non sento più nulla non vedo più nulla,questo...questo è stato da sempre il mio ricordo più vivido ma allo stesso tempo offuscato mi resta in testa in modo limpido ma distorto non sono mai riuscito a capire cosa volesse dire e pure ogni volta mi ritorna in mente questa cosa...bhe un'altro problema dissi tra me e me,a casa c'era un'atmosfera pesante lo stress e la pressione era palpabile anche sul luscio della porta,la stessa aria a cui ormai sono abituato mi ha accompagnato ormai da 15 anni e pure questa svolta che aspetto non arriva e penso non arriverà mai...
Oggi la mia professoressa ha detto di creare una sorta di diario solo per il gusto di farci annotare le nostre giornate e così ho fatto.La prima pagina l'ho dedicata alle solite cose come faccio i compiti ecc. Insomma routine noiosa e banale almeno così pensavo finchè Marco il mio compagno di banco mi ha detto che domani mi farà tornare di buon umore e a dire la verità non ci credo minimamente conoscendolo ormai da un bel po' però gli darò il beneficio del dubbio mi toccherà aspettare domani.Eccomi qui ancora a scrivere per questa sorta di diario questa volta ho deciso di portarlo con me così poi da annotare tutto a mente fredda,Marco dovrebbe presentarsi a breve mi ha detto di venire da solo in quel che resta del vecchio parchetto che era una volta oh eccolo è arrivato ritornerò a scrivere dopo.
Ok ora ho capito per cosa intendesse Marco all'inizio non avevo ben chiaro cosa volesse fare poi realizzai tutto ed in quel momento sentivo il mio cuore battere all'impazzata come se stesse uscendo fuori dal mio petto mi propose di provare dicendomi con aria scherzosa e allegra è semplicemente "neve" mi disse anche che mi avrebbe aiutato a risolvere tutti i miei problemi ed io ero impressionato pensai ciò che avevo tanto sperato finalmente era arrivato allora senza pensarci due volte me ne feci dare un pichino dentro una di quelle buste che lui teneva con se e la misi dentro la tasca del giubbotto e rientrai a casa e notai un'aria strana non era la solita aria di pessimismo ma bensì di allegria e spensieratezza capì che i miei avevano fatto finalmente pace e capì che ciò che Marco mi diede non servì più così mi recai nel bagno e gettai tutto tirando lo sciacquone e non ci ripensai più e penso che anche questo diario non mi serva più visto che il compito era stato sospeso ma vedrò dopo sul da farsi per ora ho solo voglia di un bel bagno caldo.Sono ritornato e ho ricevuto notizia sul fatto di questo "diario" e la professoressa lo vuole per la fine del quinto anno a quanto pare vorrà presentare tutti i nostri scritti per l'esame del diploma sul tema dello sviluppo e dell'adolescenza e a me va pure bene anche perchè ha ridotto di molto i compiti a casa,cercherò di sfruttare al meglio la situazione.Manca meno di tre giorni al mio compleanno non vedo l'ora di festeggiare assieme ai miei amici ci divertiremo un mondo ne sono sicuro,ripensandoci non scriverò più sul diario mi ha stufato questa storia visto che mi sta levando molto tempo che di solito passavo a giocare ai videogiochi.
Alla fine ho abbandonato il compito all'insaputa di tutti Marco mi ha detto che porterà della "neve" mi ha detto che è buonissima,bhe lo spero lo sia veramente mi ha fatto incuriosire.È arrivato il momento di provare questa "neve" Marco ha detto che va asprirata tramite il naso,all'inizio mi è stato difficile capire come fare ma adesso ho capito abbiamo fatto tre tiri mi sento carico come non mai sono pieno di energia sento il cuore palpitare ma penso sia per l'adrenalina del momento però adesso sto avendo un forte dolore al petto e prende anche gli arti del mio corpo mi sento le palpebre cadere giù e non sento nemmeno battere il mio cuore credo che chiuderò le palpebre per un po'.
Luce in faccia sento rumore attorno a me non capisco cosa sia,una voce mi grida il mio nome Tarek! Tarek! Ma improvvisamente mi sento più leggero non riesco a tenere gli occhi aperti vedo la luce sfocarsi poco alla volta esalo il mio ultimo respiro prima di chiudere gli occhi spero di svegliarmi al più presto.
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NEVE
Short StoryIL TEMA TOCCATO RIGUARDA MOLTE PERSONE IN PARTICOLARE VESTIREMO I PANNI DI TAREK UN RAGAZZO ADOLESCENTE DI 15 ANNI CHE VISSE UNA VITA BREVE MA INTENSA...