Maze Runner- The star

Capitolo 3

Stavo vagando da circa mezz'ora, non avevo la cognizione del tempo in quel posto. Non volevo trovare Newt, avevo bisogno solo di stare da sola a pensare, a trovare risposte alle mie domande. Ma più pensavo più i dubbi aumentavano. "Hey Pivella! Avevo detto ad Alby che dovevi venire a parlarmi 30 caspio di minuti fa!" era Newt. Ops mi ha scoperta, ridacchiai.
Newt mi si avvicinò un po' arrabbiato, ma appena incontrò il mio sguardo sorrise. "Ehm scusami Newt... Volevo..."
"Stare da sola bla bla bla... lo so." Mi interruppe e ancora una volta mi lesse nel pensiero. Ma come fa?
"Che mi devi dire?" domandai.
Newt si incantò nel guardare qualcosa davanti a sé poi mi rispose "Devi sapere alcune cose. Sarò il tuo tutor. Ti insegnerò tutto qui nella radura e poi ti aiuterò a cercare il lavoro che fa per te. O i lavori. Iniziamo da quello." concluse indicando il Labirinto. Finalmente avrei avuto delle risposte.

Newt si incamminò e mi fece cenno di seguirlo. Camminammo a passo svelto fino alla porta orientale. Solo adesso mi accorsi che il ragazzo zoppicava. "Newt, se posso sapere, perché zoppichi?" il mio tutor mi guardò furioso. "Lascia stare, non sono affari tuoi." Aveva cambiato umore in un secondo anche lui. Ma che sono tutti lunatici? No seriamente sono proprio strani.
"Scusa... non volevo..." Ero veramente dispiaciuta. Non pensavo si arrabbiasse così tanto "Scuse accettate pivellina... Adesso ascoltami." sospirò e continuò "Il labirinto è un luogo pericoloso. Per questo avevamo paura che uscissi da qui. Nel labirinto vivono mostri chiamati dolenti. Cose brutte quelle, ti auguro di non incontrarle mai. Nessuno è mai sopravvissuto dopo averne visto uno."
Grazie Newt per avermi messo ancora più paura di quanta ne avessi prima. Veramente grazie.
"Ma fortunatamente esistono queste mura che ci proteggono. Si chiudono ogni sera alla stessa ora. I dolenti escono dal loro nascondiglio alla loro chiusura." continuò il ragazzo. Newt nascondeva qualcosa. Qualcosa legato al Labirinto. Qualcosa che gli era successo là dentro, ma non voleva parlarne. Riuscivo a leggerglielo in faccia ma mi trattenni. "Però ci sono dei ragazzi che escono là fuori ogni mattina e tornano ogni sera. Lo mappano cercando una via di fuga. Sono 3 fottuti anni che cercano. Ancora niente. Nessun indizio, nessuna traccia di una porta." Alzai lo sguardo oltre le mura. Vidi dei ragazzi che correvano verso di loro. Dovevano essere i velocisti. "Hey Newt! Scusa siamo arrivati tardi per l'arrivo del nuovo pive... È una femmina!Cosa?!" Esclamò uno dei due ragazzi: aveva dei lineamenti asiatici, capelli neri e, nonostante la corsa, erano molto ordinati. "Minho ti spiego dopo, adesso vatti a riposare. Ciao Ben." rispose il biondo. "Va bene capo! Ciao pivellina." Disse Minho mentre tornava nel casolare.
Feci un cenno ai due.
"Ciao Newt, e ciao anche a te ragazzina." disse Ben sorridendomi poi se ne andò seguendo Minho. Ben era un ragazzo altino, biondo. Entrambi i velocisti erano molto muscolosi.
"Loro sono i velocisti migliori che abbiamo. Minho è l'intendente. Insieme a me ed Alby è arrivato nella radura 2 anni fa." Annuì fissando ancora i due ragazzi. Volevo sapere di più sui velocisti. Domandai "Newt... come è essere velocista? Cioè cosa si fa nel dettaglio?"
Newt sbiancò. Beccato, era qualcosa legato al labirinto. "Meg è pericoloso, questo e nient'altro di più devi sapere." 

Ringraziai Newt e mi voltai ma il ragazzo mi prese il braccio impedendomi di andarmene. "Hey mi dispiace non risponderti ma non voglio metterti in pericolo.. ehm in quanto tuo tutor okay?"
Annuì ancora e continuai a camminare lasciando la sua presa, ma riprese il mio braccio e mi fece girare verso lui e il labirinto. "Dove credi di andare fagiolina, adesso arriva la parte più interessante."
Appena finì di dire la frase un grosso urlo stridulo mi fece tremare, subito dopo una folata di vento ci riempì di polvere e terra, scompigliandoci i capelli. Poi un tonfo. Un rumore continuo proveniva dalle mura davanti a loro.  Mi aggrappai alla maglia di Newt. Mi era preso un grande spavento. Le porte del Labirinto si stavano chiudendo. Un altro tonfo. Il corridoio che portava all'interno del Labirinto scomparve davanti alle mura grigie.

"Buona serata pivellina... fatti una doccia, approfittane, le docce sono libere. Ti porto dei vestiti puliti. Vieni." concluse Newt levandosi la polvere da dosso. Annuì e lo seguì. Riuscivo solo ad immaginare chi aveva prodotto quell'urlo stridulo. Camminammo verso il casolare poi entrammo dentro.
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Heyy piveee i'm back con un nuovo capitolo!
Spero vi piaccia!💓
Come sono i personaggi, la storia, un po' tutto? Vi piace?
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-fededima14