Capitolo 16

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"Zia, per te va bene se i miei amici restano qui finché non arriva Mr. Stark?"

"Se ai loro genitori sta bene, sì... Ehi! Come fai a sapere che si tratta di lui?"

"Era piuttosto prevedibile..."

"Che vuoi dire?"

"Dubito che vi siate incontrati per puro caso al supermercato: è miliardario, può comprarsi un intero centro commerciale con la stessa naturalezza con cui tu vai dal fornaio. Secondo me, cercava proprio te... Ci sta palesemente provando..."

"Non dire idiozie! -May fa una risata strozzata- Tony Stark non ci prova affatto con me! È solo gentile..."

. . .

Qualche ora più tardi, suona il campanello della casa.

"Ehi, come va? -May fa accomodare in casa Tony Stark in persona, poi aggiunge a bassa voce- Di là ci sono alcuni amici di Peter... Credo che li renderesti piuttosto felici se li salutassi..."

. . .

Nell'altra stanza i quattro adolescenti stanno guardando l'episodio IV di Guerre Stellari: i ragazzi hanno deciso di rimediare alla mancanza di conoscenza di Bianca in materia, facendole vedere almeno il primo film della serie.

"Vi dico che ne sono certa. -insiste la ragazza terminata la visione- Obi-Wan conosceva Dart Vader più di quanto abbia ammesso! Non si sarebbe mai lasciato uccidere, se non fosse così: sarebbe rimasto ad addestrare Luke..."

Gli altri non rispondono. Conoscono già la storia, ma non hanno intenzione di rovinarle il finale dell'episodio successivo.

"Non mi ricordavo che gli effetti speciali -si limita a commentare Thomas- fossero così..."

"Vecchi?" suggerisce Peter.

"...evidenti."

Qualcuno bussa alla porta.

"Avanti" risponde il giovane padrone di casa.

La porta si apre lentamente e sulla soglia compare il miliardario Tony Stark in persona.

"Ho sentito dire che qui c'è qualcuno desideroso di incontrarmi... -inizia col suo tono autocelebrativo- Siete gli amici di Peter, giusto?"

"Io sono il suo migliore amico, Mr Stark!" esclama Ned entusiasta.

Bianca si volta verso l'adulto appena entrato. "Noi, invece, ci conosciamo già..." gli dice sorridendo.

Tony si lascia sfuggire un'imprecazione. "Che ci fate voi due qui?"

"Cattive nuove. -spiega brevemente il Thomas- Pessime a dir il vero. Ma questo non è il luogo migliore per parlarne"

"Cattive notizie? Del tipo che ad Asgard non c'è la Nutella?" chiede il signor Stark restando sul ridere.

Thomas accenna un sorriso e fa per rispondere.

"Ragazzi, che succede?" domanda May venuta a controllare dopo aver sentito Tony gridare.

L'uomo finge di essere al telefono. "Quanto è grave la situazione?" domanda guardando negli occhi i due semidei. Il loro sguardo è eloquente: molto, forse troppo.

Iron Man chiude la chiamata immaginaria e si volta verso la zia di Peter. "May, sono terribilmente spiacente, ma sono appena stato allertato di un'emergenza: devo andare."

"Oh... -sospira la donna un po' delusa- capisco.Vai pure... Sarà per un'altra volta..."

"Anche noi dovremmo andare. -aggiunge Bianca- Ormai si è fatto tardi."

Nuovi Mondi - Ritorno A MidgardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora