Capitolo 3

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Sentivo qualcuno che gridava, dopo poco riuscii ad aprire gli occhi e vidi John che urlava, dopo qualche minuto mi alzai ma ero stordita, non riuscivo a capire cosa mi fosse successo, poi ricordai qualcosa -"Cosa ti è successo?"- Disse lui con faccia preoccupata -"Amo non saprei, prima mi è uscito il sangue dal naso poi la testa ha iniziato a scoppiarmi, avevo una nausea fortissima e poi nulla sono svenuta"- mi fermai per qualche istante, mi guardai attorno sentivo di aver dimenticato qualcosa ma non sapevo cosa, avevo solo questa dannata sensazione, poi mi girai verso Jonathan -"Tranquillo, sto bene, sono viva non è mica la prima volta che svengo"- Gli dissi mentre facevo l occhiolino, lui mi sorrise anche se so che era preoccupato. Ci sdraiammo sul prato io ero sul suo petto, eravamo li a guardare il cielo coperto dalle foglie e dai rami di quei maestosi alberi. Sembrava uno di quei film romantici che a volte si vedono in TV, quelli che odiavo, visto che erano un continuo piangere, a quel pensiero mi venne un po da ridere e con la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalleria mi alzai per farmi una sigaretta -"Dove vai?"- mi disse lui strizzando gli occhi per colpa del sole -"Vado in piscina- gli dissi con voce ironica -"Prendo il tabacco, vuoi anche tu una sigaretta?"- gli domandai sorridendo, lui fece "si" con la testa e dopo poco tornai da lui con le sigarette pronte per essere fumate. Non so quanto tempo siamo stati li quindi decidemmo di prendere le nostre cose e tornare all auto, solo che quando mi avvicinai allo zaino per mettere dentro le matite e il block notes vidi che quest ultimo aveva una pagina strappata, guarda caso proprio il mio albero -"Amo hai strappato tu la pagina con il disegno?"- Gli dissi un po incazzata -"No non l ho preso, mi avresti ucciso se lo avessi fatto"- Mi disse lui sorridendo, sbuffai presi tutto e tornammo all auto, una volta in auto mi addormentai ma quello che sognai fu un po strano...
Mi trovavo nel bosco, vidi qualcuno seduto vicino un albero che disegnava, ero io, sembrava di vedere una scena di un film, mi vidi togliere le cuffie per colpa delle interferenze, sentii il cellulare impazzire poi accadde qualcosa che mi terrorizzò ma che mi fece anche essere felice. Lo vidi cazzo, era lui, era li che mi fissava poi io svenni e urlai. A quel punto mi svegliai, credo di aver urlato mi giro verso John lui mi guarda un po spaventato -"Stai bene?"- mi disse titubante -"Si era solo un fottuto incubo"- gli dissi mentre guardavo fuori -"Che hai sognato?"- mi disse con la sua solita faccia curiosa, gli raccontai quello che avevo visto lui rimase un po perplesso -"Devi smetterla con la droga, ti fai solo brutti viaggi mentali"- Mi disse ridendo con gusto, io non dissi nulla ero ancora un po ansiosa per quello che avevo sognato. Arrivati a casa ci mettemmo a giocare all Xbox a GTA V e mentre io infastidito gli altri giocatori mi arrivò una chiamato, era mia madre cosa voleva ora.
Iniziò chiamata

Mamma
Dove sei sono le 8:30

Blayne
Ora scendiamo 5 minuti e sono a casa
Fine chiamata
-"Amo mi accompagni a casa?"- Gli chiesi scocciata, non volevo andarmene stavo bene li, lui mi guardò e fece un sorriso e mi baciò -"Certo che ti accompagno"- mi sussurrò all orecchio e scendemmo in garage per andare alla macchina.

Angolo pazzo per una ragazza pazza
Salve ragazzi oggi sono carica come una molla, sto scrivendo capitoli a raffica. Spero vi piaccia se è così lasciate una stellina o un commento..💓

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