Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard

Capitolo 19

A quel punto Severus si girò verso i due uomini dicendo: "Mah, la mia può essere solo un'impressione; è che in questo momento non ho nessun modo di capire se ci sia davvero qualcosa di pericoloso o di importante dietro tutto ciò; o almeno, non lo sapremo mai finché Harry non si sveglia! Solo a quel punto faremo delle domande sui nostri dubbi direttamente a lui."

Dopo quelle parole quindi Draco si voltò a guardare il suo Harry. "Ma perché non si è ancora svegliato?!"

Lucius anch'esso preoccupato per il giovane, sia per i dubbi che Piton gli aveva appena scatenato dentro di se, direttamente al cuore, nel mentre osservava il moro, sia per il fatto che in effetti Draco aveva perfettamente ragione, ancora una volta si chiese: perché Potter non stava dando nessun segno di vita?

"Dannazione Sev, sono molto in ansia per Harry! E se non riuscisse più ad aprire gli occhi?"

Dopo quella domanda Severus scosse lentamente la testa abbassando poi e leggermente lo sguardo verso il basso: "Sono molto in pena anche io Lù, ma alla fine non possiamo farci proprio niente; a meno che..." Disse più a se stesso che agli altri due uomini per poi alzare di scatto la testa, come se avesse avuto un'idea davvero brillante.

A quel punto sia Draco che Lucius sussultarono e dopo essersi guardati attentamente negli occhi, si girano verso Severus. "Che cosa succede amore mio?! Perché sei scattato così?"

Dopo quella domanda, Severus si voltò verso di loro e con voce seria e decisa gli disse: "Beh, potrebbe esserci un modo per capire cos'abbia davvero Harry. Tutto ciò è solo ed esclusivamente per capire se si tratti di qualcosa di cui diversi preoccupare, oppure no."

A quel punto Lucius rimase completamente senza parole, avendo capito ogni cosa, nel mentre Draco spostando lo sguando da Piton ad Harry a Seludra, per poi riportarlo nuovamente su Piton disse: "Come intendi fare quello che ti sei prefissato?"

Intanto Lucius allargò gli occhi grigi puntandoli su Severus mormorando un: "Non sarà quello che ho pensato io, vero Sev?!"

Dunque Piton annuì: "Sì invece! È l'unica strada per capire ogni cosa! Poi c'è il fatto che Harry è in queste condizioni e noi dobbiamo sapere!"

Dopo quelle parole Draco ancora non capì. "Cioè?!"

Lucius non trovò le parole per spiegarsi, dunque per lui ci pensò direttamente Severus. "Dato che Harry in questo momento è vulnerabile e i suoi scudi di protezione si sono abbassati, credo che a questo punto sia il caso di entrare nella sua mente e cercare qualcosa, una possibile risposta a tutti i nostri dubbi; in modo da essere tranquilli, oppure agire di conseguenza nel momento in cui si scoprisse che c'è qualcosa non va."

A quel punto, quelle ultime frasi dette così dirette e paradossali, per lui, sconvolsero moltissimo Draco, che in un attimo rimase completamente in silenzio, del tutto senza parole in quanto entrare nella testa del suo uomo senza che lui lo sapesse o lo volesse non emanava per niente fiducia. Ripensandoci bene però, il biondo alla fine disse un: "D'accordo... non è molto incoraggiante come cosa, ma forse è l'unica soluzione che abbiamo."

Dopodiché Lucius, seppur preoccupato per tutta la situazione in generale, annuì sommessamente: "Va bene Sev, ma fai attenzione mi raccomando, sia per te, ma sopratutto per Harry!"

Quindi Severus annuì ai due uomini e dopo qualche secondo, si mise seduto sul divano e con più comodità, rivolto completamente al corpo del moro abbracciato con forza dal suo fedele Serpente, Seludra.

Dopodiché, Piton estraendo la bacchetta dalla tasca interna della sua tunica fece per prima cosa un profondo respiro in modo da calmare il suo cuore in perenne movimento e poi la puntò verso il figlio Harry pronunciando un: "Legilimens!"

In men che si dica, in un attimo Severus lasciò il salotto dell'abitazione di Potter per entrare dentro la mente di suo figlio, vedendo subito come un'aureola boreale dai colori tutti diversi fra di loro, ma di uguale intensità percependo anche una parte di freddo tipica di chi aveva avuto un grande ed immenso dolore nella vita.

Severus quindi muovendosi con titubanza, proprio perché non sapeva come farlo, ma sopratutto che cosa cercare, improvvisamente notò dei colori sfumare in modo molto, molto dolce, proprio come se ci fossero delle onde a rendere tutto più magico.

Avvicinandosi al fulcro di questo ondeggiare, quindi, vide, proprio al centro dell'immagine, la figura di Harry accoccolata su se stesso, e potendo osservare tutto ciò, notò anche il punto in cui si trovava e come il suo viso fosse tutt'altro che infastidito, impaurito o altro...

Il suo volto infatti era sereno e tranquillo.

Lo Slytherin quindi provò ad avvicinarsi un pó di più, per poi bloccarsi all'improvviso: Seludra infatti, si trovava con Harry abbracciato a lui con premura, esattamente come lo era poco prima sul divano, potendo vedere con i suoi stessi occhi anche lo schioccare della lingua del serpente verso la fronte, poi la guancia, ma sopratutto verso lo stomaco del suo Padrone, mentre di sottofondo c'erano dei sibili che accompagnavano il tutto, come una specie di ninna nanna, ma in una lingua a lui sconosciuta.

Severus quindi ne rimase molto sorpreso di tutto ciò e dentro al suo cuore iniziò ad aleggiare un sentimento di pura dolcezza che nel frattempo, si espanse in tutto il suo corpo, fino a che... una leggera malinconia non si mischiò a quel momento così toccante, sopratutto a causa dei pensieri tristi per un Harry bambino che non aveva mai avuto il piacere di sperimentare la grande gioia di una ninna nanna recitata o cantata con amore;

Al godere di un mieloso bacio della buonanotte o di un'abbraccio nelle notti di forte pioggia, dove immaginava che i filmini o il rombare dei tuoni, potessero spaventare un bambino tanto piccolo e solo.

Dopo quei lunghi pensieri intrisi di tristezza, Severus si riscosse immediatamente dai suoi pensieri, ricordandosi infatti che lui era arrivato fin lì per un altro motivo ben preciso.

Dunque l'uomo, cercando di non fare rumore, si mosse sommessamente e con studiata attenzione, addentrandosi ancora di più dentro la mente di Harry, quando all'improvviso percepì qualcosa...

Un qualcosa di estremamente potente, quanto unico, ossia il nucleo magico di Harry, rimanendone poi affascinato dalla pura potenza che si stava irradiando in quella sfera magica, lasciandosi accarezzare da quella forza, che in un attimo gli permise di chiudere gli occhi, per poi riaprirli di scatto un attimo dopo nel momento in cui notò una sensazione ben precisa; come se ci fosse stato qualcuno o qualcosa oltre a loro tre.

Scavando più a fondo Severus quindi percepì un qualcosa di veramente fragile e minuto: rimanendone ancora più scioccato di prima nell'apprendere che quello che aveva di fronte a se stesso, non era altro che un nuovo nucleo magico, ma molto più piccolo rispetto a quello di Harry.

Solo allora, nel mentre osservava quella piccola sfera, capì ogni singola cosa ed ogni più insospettabile comportamento assunto sia da parte di Seludra che da suo figlio Harry...

Specialmente tutti gli svenimenti, gli schiocchi di lingua dati verso lo stomaco del moro, o la mano di Harry poggiata di tanto in tanto sul suo addome; come a proteggere dalle parole o dai possibili gesti quel dolce bambino non ancora nato.

A quel punto Piton avendo scoperto ogni cosa, ossia che Harry era incinto, ne rimase talmente sorpreso e concentrato che in un attimo, non si rese conto del suo avvicinarsi sempre di più a quel piccolo nucleo, ma sopratutto non si accorse del fatto che... Seludra lo aveva appena visto e scoperto.

L'uomo quindi accortosi immediatamente dell'errore, si voltò subito verso quel Taipan, credendo appunto di vederlo felice e contento, ma...

In realtà Piton non aveva nessuna idea di quanto si stesse sbagliando in quel momento; in quanto ciò che aveva di fronte, eretto per quasi tutta la sua altezza ed imponenza, non era affatto l'affettuoso serpente di Harry, bensì il protettivo e velenossisimo Taipan; in quell'istante davvero molto arrabbiato tanto da far schioccare la sua pericolosissima lingua verso Severus in maniera incredibilmente minacciosa.

Ma che cosa accadrà adesso?