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Non l' amavo per
il modo in cui ballava
con i miei angeli,
l'amavo per il modo in cui,
quando pronunciava il mio nome,
metteva a tacere i miei demoni.

Capitolo four

"Avete visto Amber? "

Chiedo in giro. Mi avvicino ad un gruppo di ragazzi e ripeto la domanda.

"Si, stamattina l' ho vista in bagno, più che altro è stata lei a vedere meglio me, io ero perso, mi sembrava di essere in paradiso" dice il coglione qui davanti.

Alzo gli occhi al cielo mentre gli altri scoppiano a ridere.

"Che strano, un ragazzo di prima mi ha detto che pure lui l'ha messa a novanta, eppure se era con te.."
borbotto stranito.

Perché so che mentono, Amber vuole solo me.

"C-certo" balbetta.

"E-eravamo in due" sorride, ma beccato.

Una bugia, una finzione.
Tutti uguali.

"Aspetta come si chiamava quel ragazzo?" batto velocemente il piede a terra, e faccio finta di pensarci.

"Inizia con la A" mormoro tra me e me.

E allora lui si illumina, come se sapessi di chi io stia parlando.

"Si chiama Aaroon" borbotta il tipo.

"In realtà è Steven, ne il suo nome ne il suo cognome c' entrano qualcosa con la lettera A" sbuffo.

Poi mi avvicino a lui, siamo alti uguali, lui è il famoso capitano di football, quindi dovrei temerlo, bla, bla e bla. Occhi azzurri e capelli biondi.

"Bello" ridacchio "Tu e la tua ragazza vi fate i corni a vicenda" ridacchio.

Perché la troia di stamattina era la sua ragazza.

"Cosa centra Madison?" chiede impallidendo.

"In realtà sono io che ho centrato qualcosa, non so se intendi" sorrido cattivo. "Sapessi quanto ha urlato, dio per così poco, e continuava a dirmi quanto fossi dotato, mi sa che tu manchi di qualcosa, e non parlo di certo del tuo cervello", il suo sorrisetto divertito si affievolisce, mi sposto di qualche passo e mi porto le mani sulle maniche per tirarle su fino al gomito, per poi sfregare le mani tra di loro, e i suoi occhi scivolano sui muscoli delle braccia, noto il suo pomo d'Adamo andare su e poi giù mentre deglutisce.

"Spero per voi che sia l'ultima volta che vi sento parlare cosi' di Amber, posso assicurarvi che è molto brava, moltissimo" sorrido cattivo "Ma potete solo sognarvela, la dà solo a me".

Dio, quanto mi fanno incazzare.

Il divertimento è scomparso dal loro viso quando me ne vado, adoro vederli spiazzati, le voci che girano non sono vere, non è una troia, cazzo, tra noi due, dico tra me e Amber la troia sono io, per dire.

Di certo pure io chiamo alcune donne con l' appellativo di puttana, ma lo era anche mia madre quindi...

Anche se fosse io chiamo troia una donna che ha già un uomo e se ne frega di questo.

The Bad Boy' s rulesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora