13 giugno 2017
Sono Jennifer Piccolo,
Ho 15 anni, sono abbastanza alta e magra, sono castana e ho gli occhi verdi.
Oggi é l'ultimo giorno di scuola per me, sono stanca e non vedo l'ora di andare con i miei genitori Rebecca e Dimitri al mare su uno sdraio a prendere il bellissimo sole delle Marche.
Vabbè, meglio che mi diriga a scuola.
Appena arrivo Emma viene subito da me e crolla in un finto pianto esclamando "come farò senza di te Jenny!".
"Ce la farai fidati e poi ci potremmo incontrare sempre no?" le dissi per tranquillizzarla.
"Ma come?!?! Non te l'ha detto mia sorella Benedetta?....me ne vado per una specie di campo scuola per 3 mesi, ovvero tutta l'estate!" mi sbraita in faccia.
Mi scappa una risata isterica "...non me l'aveva detto, dove andrai di bello?"
"A Tokyo....sono agitatissima non vedo l'ora di partire!!!"._Suona la campanella_
Mi dirigo in classe ridendo con Emma, Benedetta e Alice, sono proprio strane, ma nonostante ciò ho legato con loro molto facilmente.
Appena entro a bloccarmi il passaggio c'è Leonardo, biondo, occhi azzurri, fisico bellissimo (non per questo é il capitano della squadra di rugby nella nostra scuola), é molto vanitoso e ce l'ha con me da quando sono arrivata qui.
"Hey bellezza!" mi dice prendendomi per il braccio.
"Che vuoi oggi???" gli dico infastidita.
"Volevo chiederti se stasera venivi alla festa di fine anno che si terrà in palestra qui a scuola" mi dice giocando con i miei capelli.
"Sì ci vado e allora?" rispondo....solo ora mi accorgo che é bellissimo, ha uno sguardo profondo, mi sono persa tra i suoi occhi.
Ad un certo punto inizia a sventolato una mano davanti "Hey bellezza stai sbavando" dice ridendo.
"Macché perché dovrei sbavare per te!!" rispondo malamente.
"Ah peccato se mi avessi detto prima che ti sto antipatico non sarei venuto a chiederti di venire con me alla festa di fine anno".
Continua a toccarmi i capelli, madonna quanto odio chi me li tocca, ma con lui é diverso, TROPPO DIVERSO.
Accetto il suo invito di fretta e mi libero dalla sua presa, mi siedo in fondo all'aula e mi accorgo che Emma si é messa vicino ad Alice e Benedetta con Logan, il ragazzo che le piace.
Chissà chi oggi si metterà vicino a me...sento una sedia che si sposta indietro e qualcuno che si siede vicino a me, sento un profumo famigliare, ma certo....É LEONARDO!
Mi giro verso di lui e lo saluto con la mano, poi ritorno a concentrarmi sulla lezione.Finita scuola vado a casa, in salotto ci sono mia mamma, mio papà e........
Cosa ci fa qua!?!?
Un odio pervade tutto il mio corpo e mi sento svenire, in questo momento voglio solo uccidere.
É Elise, non ha la mia età, é più grande di me di 6-7 anni.....la odio la odio la odio.
Lei mentre mia mamma era via con le sue amiche Chiara e Giada, ci provava con mio padre, gli stava appiccicata ogni ora del giorno.
Mi scorgo per vedere meglio e mi accorgo che c'è anche Leonardo, cosa c'entra lui?
Mentre cerco di entrare in silenzio inciampo sulle ciabatte di mia mamma, tutti si girano a guardarmi ridendo, che figura di merda!
Saluto tutti e corro in camera mia, mi sto per buttare sul letto quando all'improvviso entra Leonardo.
"Che ci fai qui?" gli dico sorpresa.
"Mia mamma voleva parlare con i tuoi", come? Sua mamma? Mi prende in giro?
" Quindi tua mamma è Elise?" Dico spontanea.
"Si, non lo sapevi?" mi dice incredulo.
"Sisi, ma pensavo di aver sbagliato" dico come per sfuggire dallo sguardo dei suoi stupendi occhi.
Ma ora che penso che sua mamma è Elise mi bolle il sangue dentro, ok devo ammetterlo, mi piace un po', ma sapere che sua mamma è la donna che odio, mi fa cambiare pensiero, e poi stasera devo uscire alla festa con lui, cazzo.
Lui capisce che se ne deve andare e mi lascia sola in camera, minchia devo scegliere cosa mettermi stasera!
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INSIEME si PUÒ
RomanceStoria che narra di una ragazza Jennifer Piccolo indecisa su quello che le dice il cuore. Amare o non amare, seguire o lasciar perdere. Il totale casino incombe nella sua testa e non capisce più chi deve e chi non deve volere nella sua vita