Una scuola speciale....

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-Tra cinque minuti vi prego di consegnare ragazzi, cinque minuti!-

Guardai Kim e, dopo un cenno, andammo a consegnare il plico contenente, anche se non lo volevo ammettere, il mio futuro.

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-Come è andata Kim? Hai risposto al quinto quesito? No perchè io sono stata un po' a pensarci e, secondo me, la domanda andava formulata in un altra maniera.... bis-

-Frena lingua Alex sappiamo entrambe che sei agitata! Quindi....ci vuole un gelato!-

Guardai la mia migliore amica, spazientita ma acconsentii a prenderle un gelato.

Mentre ci incamminavamo verso il centro la guardai meglio, i capelli ricci sembravano molle, e ad ogni passo le ondeggiano sulle spalle, aveva il difetto di gesticolare molto quando raccontava un fatto accaduto o anche solo per indicare una persona.

-Ale, ehi mi senti!?-

I suoi grandi occhi verdi da cerbiatto, in quel momento, avrebbero fatto scappare a gambe levate qualsiasi cacciatore.

-Certo Kim, cosa credi? Devi solo ripetermi le ultime... 3000 parole?

Mi guardó spazientita ma prese un cono al cioccolato segno che era di buon umore, può sembrare strano ma ad ogni umore di Kim corrisponde un gusto, dopo anni di amicizia li s'ho tutti, ad esempio, quando c'è qualche problema chiede il puffo mentre con problemi d'amore sempre amarena con biscotto oppure..... Si lo so vi staro annoiando a morte e state per chiudere la storia ma, almeno,  potreste leggere perché sono qui a scrivervi?

Beh, il test di prima sceglierà veramente il mio futuro,  era un test di ammissione, per entrare nella F-A-V-O-L-O-S-A scuola per motociclisti in erba! Sono di Bologna, il mio nome è Alexandra Rossi e, un giorno, sogno di correre  nella motoGP.

UN SOGNO SU DUE RUOTEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora