IL SUPERLATIVO DI AMARE 2//"Ho voglia di scegliere te"

19.Il suo ex

Siamo ancora qui in Sicilia, nello specifico a Ragusa. Io e Placido siamo arrivati qui nel pomeriggio mentre gli altri sono tornati a casa.

Pov. Placido
Dany:"Placido, vieni un attimino con me? Devo prendere una birra"
Mi chiede Daniele. Adesso ci troviamo in una discoteca con il fratello di Debb e i nostri amici siciliani ed anche se odio questi ambienti, sono stato costretto a venirci; non potevo lasciare Deborah da sola.
Debby:"non bere troppo!"
Urla lei a suo fratello.
Dany:"tranquilla... So badare a me stesso"

In seguito ci dirigiamo al bancone e mentre lui stappa la sua corona mi rivolge uno sguardo che non riesco a comprendere del tutto.
Dany:"scusa se stamattina ho reagito così ma sai quanto tengo a Deborah. Ho paura che le succeda qualcosa..."
Pla:"con me non le succederà mai nulla."
Dany:"lo so ma ho paura lo stesso"
Pla:"sai di cosa ho paura io?"
Dany:"no"
Pla:"ho paura che lei possa scappare via da me, ho paura di non poterla proteggere da questo mondo schifoso. Ho paura di perderla e di morire di overdosi se fuggisse via, perché senza di lei io non sono più nulla"
Mi guarda ancora e poi si avvicina a me abbracciandomi. Sono confuso, non so cosa pensare...

Dany:"torniamo dagli altri"
Annuisco.
Nel tragitto, finisco per scontrarmi con un ragazzo alto e muscoloso e quando mi rendo conto di chi sia, rimango fermo con il fiato sospeso.
È Danilo, l'ex fidanzato di Deborah...
Dany:"Placido?! Vieni?"
Pla:"Sisi, tu vai."

Danilo:"allora sei tu il fortunato...
Dice schietto il ragazzo.
Pla:"cosa vuoi dire?"
Danilo:"il nuovo amore della Iurato"
Pla:"ah... no, sono solo il suo migliore amico."
Danilo:"non prendermi in giro, lei non guarderebbe mai il suo migliore amico con gli stessi occhi con cui guardava me"
Okk, forse è uno che se la tira troppo...
Pla:"tu dici?"
Danilo:"Hey non voglio attaccarti. Sono felice che lei stia bene con te"
Pla:"menomale... Ne ho abbastanza di tutto ciò che ci rema contro"
Ammetto.
Danilo:"mh... vuoi prendere una birra?"
Pla:"l'ho già presa"
Danilo:"non vuoi neanche fare una chiacchierata? Ho bisogno di parlare con qualcuno che mi sembri meno coglione degli altri..."
Pls:"va bene, dai"

Pla:"è una situazione curiosa quella di ritrovarsi a parlare con l'ex di Deb"
Dico scrutandolo con attenzione.
Danilo:"anche per me è strano"
Sorride.
Danilo:"raccontami un po di lei. È rimasta una dominatrice di uomini?"
Pla:"a letto intendi?"
Danilo:"soprattutto lì"
Divento rosso per la vergogna, ma sento di potermi fidare di lui anche se non lo conosco per niente.
Pla:"anche con te diceva..."
Danilo:"cose spinte? Si, da morire"
Mi precede ed io rido. Forse potrei davvero parlargli con sincerità, d'altronde è passato anche lui dalla Iurato pervertita.
Danilo:"la ami?"
Mi chiede.
Pla:"no, noi non poss... cioè no. Noi non ci amiamo"
Danilo:"quindi voi non state davvero insieme"
Pla:"no"
Danilo:"e cosa stai aspettando? Se te la fai scappare sei un grandissimo scemo e scusa se lo dico senza conoscerti"
Pla:"non scapperà un'altra volta. La tengo stretta più che mai"
Danilo:"ho passato gli anni migliori della mia vita con lei.."
Pla:"anche io"
Danilo:"Ricordo che era così sexy..."
Pla:"ah."
Danilo:"scusa"
Pla:"nono, lo penso anche io... Lo è ancora tremendamente"
Sussurro mordendomi le labbra.
Danilo:"profumava anche dopo aver fatto palestra per ore, era una cosa assurda"
Pla:"si, profuma sempre... È difficile starle lontano se si sà che il suo odore di cocco è così buono"

Danilo:"non perderla... Non permettere mai che una come lei ti scivoli dalle mani"
Pla:"ce la sto mettendo tutta per tenerla con me"
Pov. Danilo
Lo scruto ancora e nei suoi occhi vedo la paura di non farcela. Vedo l'amore e la passione che tormentava me anni fa.

Ricordo quando le toglievo i vestiti di dosso e le mie mani scivolavano su di lei, sul suo corpo nudo... La sua pelle così liscia, a contatto con la mia mi faceva venire i brividi! Quanto vorrei averla dinuovo mia anche solo per una notte, per poterla baciare ancora... Quanto vorrei averla ancora su di me che mentre mi accoglieva dentro di lei, non riusciva a tenere la bocca chiusa... Le sue mani sul mio petto, lei che prendeva il controllo e ansimava ad ogni spinta. Nessuna è mai stata come Deborah quando faceva l'amore. Tutti gli uomini a letto vogliono le redini della situazione, ma lei con quegli occhi, era in grado di ottenere tutto ciò che voleva. Diventavo un bambino nelle sue mani... Mi riduceva in polvere, convincendomi a fare qualsiasi cosa per lei; ogni suo desiderio era un ordine ed io ero una specie di sottomesso che oltre a donarle amore, cercavo in tutti i modi di darle piacere.

Danilo:"si odia ancora?"
Azzardo.
Pla:"parli del suo fisico?"
Annuisco.
Pla:"allora si. Non riesce a capire che... Non lo so, non so cosa non capisce. È così tutto ciò che di più bello esiste per me, è la mia fonte di salvezza e non esiste neanche un singolo ostacolo che regga al suo passaggio..."
I suoi occhi diventano lucidi ed io ne rimango quasi sorpreso.
Pla:"non so perché è andata così, non me lo spiego. Ha buttato giù tutti i muri che avevo costruito per proteggere me stesso e si è messa al loro posto... Mi sento un bambino, uno stupido bambino che ha bisogno di essere protetto. Come può una come lei riuscire a proteggere me da ogni cosa? Non è possibile, non può esistere una cosa del genere"
Danilo:"evidentemente esiste"
Gli sorrido.
Pla:"mi rende felice... Non pensavo che la felicità potesse essere così bella."
Wow, ma cosa gli ha fatto? Quella ragazza è straordinaria... È davvero in capace di cambiare tutto e di diventare un'unica ragione di vita. È da pazzi innamorarsi di una come Deborah perché è in grado di portarsi via tutto in meno di un secondo con quegli occhi.

Lui sospira e si stropiccia  gli occhi per evitare di piangere davanti a me che per lui sono solo uno sconosciuto.
Danilo:"l'ho amata tanto... Era tutto ciò di cui avevo bisogno, ma poi è finita ogni cosa."
Stringo le mani in due pugni e comincio a balbettare.
Danilo:"mi dispiace ammetterlo, ma non ero io ciò di cui aveva bisogno e non potevo permettere che lei stesse uno schifo per colpa mia, ma adesso ha trovato te! Non lasciarla mai andare, sei tu ciò che può essere abbastanza per Debb."
Pla:"ho paura di no..."
Danilo:"amala Placido, non avere paura"
Pla:"non posso, non posso farlo"
Danilo:"tu puoi. Se accetterai il pensiero di averla sempre amata dalla prima volta che si è avvicinata a te, sarà tutto più facile."
Dico scandendo bene le parole, ma all'imorovviso, la nostra conversazione viene interrotta dalla suoneria del suo telefono. Lo stanno chiamando.
Pla:"Debb?"
Risponde chiudendo gli occhi.
Pla:"scusa, stavo parlando con un ragazzo. Arrivo subito"
Quando chiude la chiamata, scatta in piedi e mi pone la mano.
Pla:"è stato un piacere parlare con te, sono contento che tu non sia stato con un pezzo di merda"
Danilo:"piacere mio Placido"

Pov. Deborah
Debby:"ma dov'eri finito?!"
Danilo:"a parlare con il tuo ex"
Mi informa mio fratello.
Debby:"sul serio?!"
Urlicchio. Non che questo mi dia fastidio, ma poteva almeno avvisarmi...
Pla:"non ci siamo detti nulla, ha solo detto che non avrei dovuto lasc..."
Debby:"cosa cazzo gli hai detto?! Spero che tu non gli abbia raccontato che noi...!"
Lo interrompo.
Pla:"no Deborah! Ha detto che non devo lasciarti scappare. Solo questo"
Debby:"oh."
Mi ammutolisco.
Pla:"sappi che seguirò il suo consiglio."
Debby:"fai pure"
Pla:"okk."
Debby:"okk"

Quando torniamo nella mia adorata casetta ragusana, sono ormai le cinque del mattino, perciò sfilo via tutto e cerco la mia maglietta del pigiama, ma naturalmente non la trovo.
Debby:"Pla?!"
Pla:"dimmi!"
Quando si volta verso di me, sorrido per il modo in cui sgrana gli occhi e per farlo ammattire un po di più, mi mordo le labbra. Voglio solo la sua maglietta, non gli farò nulla o almeno ci proverò...
Pla:"oh Gesù, Deborah devi avvisarmi quando ti togli i vestiti, non posso vedere queste cose alle cinque del mattino, sono debole di cuore!"
Sussurra per non farsi sentire quando mi vede con solo degli slip addosso.
Debby:"vieni qua, scemo"
Quando si avvicina, afferro i bordi della sua maglietta e gliela sfilo via.
Pla:"De!! Tuo fratello è nel bagno qui accanto e non ho intenzione di farmi vedere a letto con te! Hai bevuto?"
Debby:"no che non ho bevuto, deficiente. Mi serve un pigiama."
Pla:"ah."
Debby:"okk...forse ho bevuto un po..."
Così infilo la sua t-shirt e vado a letto lasciandolo fermo con un'espressione spsesata.

Spazio scrittrice:
Ma ciaooooo! Vi piace questo soggiorno in Sicilia? Secondo voi quanto durerà? E cosa succederà fra i due? Ci avverto, arriveranno un po di sorpresi ne e ci sarà un po da ridere... Vi voglio bene, un bacione dalla vostra hukina.