Capitolo 6

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Mi sveglio con 2 occhi che fissano il mio corpo scoperto.

Abbasso lo sguardo e noto che ho la maglia leggermente alzata.

Mi abbasso subito la maglia e Kevin alza lo sguardo su di me.

"Perchè?"Mi chiede ed io alzo gli occhi al cielo.

"Ci conosciamo da poco,ma sembra di conoscerti da una vita"
Sussurro più a me stessa che a lui.

"Forse perchè e così"Mi dice con un sorrisetto.

"In che senso?"Domando con sguardo confuso e stupefatto per la sua riaposta.

"Non ti ricordi da piccola quando sognavi sempre quel bambino?Da ragazza sempre lo stesso ragazzo?
E che ci facevi discorsi interi?"
Mi domanda.

"Si...ma...ma tu come lo sai?Non
l' ho mai detto a nessuno!"Quasi gli grido contro per ľincredulità.

"Perchè ero io quel bambino che è cresciuto insieme a te ed è diventato un ragazzo."Mi dice sorridendo ed io mi alzo dal letto allontanandomi da lui.

"Chi sei veramente tu Kevin?"Gli domando leggermente impaurita.

Il suo sguardo si incupisce e abbassa la testa.

"Vedi...io non vengo dalla Terra...ma dalla Luna"Mi dice con ancora la testa bassa.

Le mie gambe non reggono e cedo a terra,rimanendo seduta con la bocca aperta e fissando un punto indefinito d' avanti a me.

"Karen!Lo sapevo!Non dovevo dirtelo!"Grida impanicato verso di me per poi prendermi in braccio e appoggiarmi a letto.

"Karen...chiama tuo padre"Mi sussurra ed io lo fisso con sgurdo freddo.

"Non mi potrà mai rispondere!"
Gli grido contro.

"Te ľ ho già detto"Abbasso la testa e tiro la coperta sulle mie gambe.

"Chiamalo!"Mi dice ancora.Mi alzo di botto in piedi sul letto e gli grido contro.

"HO DETTO CHE TANTO NON MI RISPONDERÀ MAI!LO VUOI CAPIRE,DIAMINE!"Gli grido con tutte le mie forze e puntandogli il dito contro.

Mi tira dal braccio facendomi sedere sulle sue gambe,ma nonostante ciò è sempre più alto lui.

"Karen...chiamalo...ti risponderà,
perchè lui...lui non è morto.Il funerale era tutta una finzione,se adesso vai nel cimitero non troverai la sua tomba,ma quella di un anziano signore"Il suo viso è basso,ma posso ben vedere che è triste.

"Karen"Mi guarda con sguardo sicuro."So che ti sembro strano perchè vengo dalla Luna ma...tu sei una come me.Anche tu provieni dalla Luna e anche tuo padre"La mia faccia in questo momento è un misto di stupore e di felicità.

"Cosa?!Ma è fantastico!"Grido abbracciandolo.

Mi stacco da lui e mi guarda perplesso.

"Karen...stai bene?Hai appena saputo di provenire dalla Luna e sei così tranquilla e felice?!"Mi domanda sbalordito.

"Non so perchè...ma sono felice.
Visto che io vengo dalla Luna...ci posso andare?"Gli domando speranzosa.

Annuisce ed io salto sul letto tutta felice.

"Posso vedere mia madreee!Che bello!"Grido,mentre salto sul letto contenta.

"Aspetta cosa hai detto?Tua madre?"Chiede un po nervoso.

"Si...la Luna per me è come una mamma"Gli rispondo sorridendo e lui fa un piccolo sospiro.

"Karen...ma noi siamo anc-..."Non lo lascio finire che mi fiondo sulle sue labbra.

La Luna come mamma (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora