"Angry bird"

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Pov Jimin

Se n'è appena andata e sento gli occhi di tutti puntati contro, si è avvicinato anche Hopie.
"Che c'è?" sbotto alquanto nervoso.
Restano ancora in silenzio ad osservarmi, e io mi sto davvero arrabbiando!
"Che volete!" continuo sbattendo le mani sul tavolo, facendo voltare alcuni clienti.
"Come 'che c'è?' Jimin? Perché le hai risposto in quel modo? È la tua impresa, lei è tua amica, ha bisogno di un lavoro e tu te ne esco con 'dovremmo fare un colloquio' ?" parla finalmente il più piccolo.
"Jungkook non posso darle quel lavoro!" assottiglio gli occhi guardandolo male
"Perché?" alza le sopracciglia.
Mi sta sfidando per caso?
"Perché no. Lei non è mia amica. E io non posso averla accanto! Non capisco cosa ci sia venuta a fare qui" porto le mani ai capelli.
"No no aspetta non ci sto capendo nulla, la conosci?" chiede Hoseok, che era a lavoro e non ha assistito a nulla
"Si" sospiro
"Che vuol dire che non puoi averla accanto? Che non è tua amica? Sembrava vi conosceste" interviene Yoongi guardandomi indagatore.
Io evito il suo sguardo, mi legge dentro come nessuno.
"No, non è mia amica" insisto iniziando a prendere le mie cose "devo andare a lavorare ragazzi, ci vediamo stasera" faccio per alzarmi ma Jungkook mi ferma
"Siete stati insieme vero? In aereo mi ha parlato di un ragazzo, non credevo fossi tu, eri diverso" dice stupendo sia me che gli altri.
Gli ho parlato di me? Quindi Jungkook sapeva tutto?!
"Sapevi che mi avrebbe cercato? Sapevi che sarebbe venuta qui? Sapevi tutto e ti sei stato zitto?!" urlo furioso avvicinandomi, facendo così scattare Taehyung
"Jimin calmati!" porta una mano sul mio petto
"Io non sapevo fossi tu! Calmati cazzo! Cosa c'è? Sei ancora innamorato di lei ma sai di non poterla avere perché hai già Juno? Si Jimin, lei è venuta qui sia per cercare lavoro, ma anche per te. E io non sapevo fossi tu il ragazzo di cui parlava, altrimenti te l'avrei detto, ma per chi mi hai preso?!" sputa rabbioso anche lui
Già.. Juno, la mia ragazza.
"Che significa che è venuta qui per me? Juno non deve saperlo! E lei non deve sapere di Juno! Non c'entrano nulla l'una con l'altra, e vedi di tenere la bocca chiusa." lo avverto lentamente
"Se ti calmi, ti siedi e la smetti di urlarmi contro senza motivo, ti spiego quello che so." si siede senza più degnarmi di uno sguardo.
Inspiro ed espiro pesantemente cercando di calmarmi, e dopo aver ripreso un po' di lucidità mi siedo anche io.
"Sputa il rospo piccoletto" poso le braccia sul tavolo guardandolo
"Nano" mi fa una smorfia, che mi fa sorridere "Comunque, mi ha raccontato a grandi linee la vostra storia d'amore, di come lei è sempre stata innamora di te dalla prima volta che ti ha visto, della tua dolcezza nei suoi confronti, di come ti prendevi cura di lei e ti preoccupassi per ogni cosa, di come facevi di tutto per farla star bene.. ti ha descritto diverso fisicamente ecco perché non potevo collegarlo con qualcuno che conosco.. mi ha detto di come ha sofferto per farti realizzare il tuo sogno, di come ha iniziato a mentire ai suoi per non farli preoccupare, di come loro erano dispiaciuti che l'avessi lasciata, ha detto che tenevano tanto a te.. da quanto so ha avuto solo un'altra storia dopo di te, due anni più tardi, ma che è finita presto perché lei non la smetteva di pensare a te ed immaginarsi te al posto del suo ex.. altro non so hyung"
Io nel frattempo mi sono stravaccato sulla sedia immerso nel suo racconto, che una volta finito mi lascia un peso enorme sullo stomaco
"Adesso capite perché non posso averla accanto..? Mi dispiace averti urlato contro Kookie.. scusami" sospiro stringendo qualche ciocca di capelli tra le dita
"Tranquillo" mi sorride dandomi una pacca sulla spalla.
"Capito il nostro Jiminie, che gran gnocca che aveva come fidanzata" ridacchia Hoseok per smorzare la tensione, facendoci ridere.
"Già.. è bellissima.." sospiro ancora scuotendo la testa e alzandomi "ragazzi davvero adesso devo proprio andare a lavoro, ho già tardato abbastanza, tra qualche ora verrà anche Juno, che Dio me la scampi oggi" sbuffo sonoramente lasciando la mia parte di denaro sul tavolo e uscendo salutandoli.
Una volta fuori dal locale non posso ancora credere a ciò che è appena accaduto.
Non posso credere che lei sia venuta fin qui, abbia mollato tutto per me.. e io, non posso darle niente.

너는 나, 나는 너 (Tu sei me, e io sono te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora