Il ballo del tramonto

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I 6 ragazzi arrivarono alla festa dove giá molta gente era arrivata. Era alľaperto, al centro c'era una grande pista da ballo, ai lati molte luci colorate ancora spente e vari banchetti pieni di pietanze squisite; da una parte c'era un grande recinto tondeggiante con molte sedie che lo circondavano, Anna incuriosita si avvicinó e notó che questo era come un parapetto che dava sulla terra ferma e si riusciva a vedere un bellissimo paesaggio: colline verdissime, disabitate e poco piú sopra un accecante sole giallo che tra poche ore sarebbe sparito dalľaltra parte della Terra.
I ragazzi presero qualcosa da bere e si sedettero nelle sedie accanto al recinto.

Parlarono molto, di tutto, Anna scoprí che i suoi nuovi amici avevano avuto una vita molto difficile sulla Terra: Diego, ad esempio, era stato abbandonato appena nato e cosí il suo occamy lo portó lassú.

Il tempo passó in fretta e finalmente il Sole si era deciso a calare. Da lassú il panorama era piú che magnifico, come vederlo da un elicottero, ma in silenzio, nessuno si sarebbe permesso di parlare davanti a quello spettacolo. Anna ripensó a tutto, cosa che non aveva fatto fino ad ora, pensó alle sue amiche che in questo momento chissá in quale bellissimo posto di Parigi erano, pensó ai suoi genitori, che piú volte ľavevano chiamata al cellulare, pensó a Eagle, pensó alle nuvole, pensó a...Matteo. Gli occhi gli si riempirono di lacrime e qualcuna cadde anche giú nel vestito, guardó il suo migliore amico e vide che anche lui stava cercando di nascondere le lacrime...Stavano pensando alla stessa cosa, ormai erano cinque giorni che erano lassú, il giorno dopo sarebbe stato quel giorno.

Anna cercó di non pensarci per tutta la serata cercó di divertirsi e, per fortuna fu cosí: ballarono, si scatenarono, mangiarono un sacco. Giunti al termine della serata arrivó il momento più atteso da tutti: ľ elezione del re e della regina del tramonto. Anna e i suoi amici si misero da una parte al lato della pista, dove si posizionarono anche gli altri.  Tre occamy apparirono dal nulla al centro della pista: Una colomba, un gabbiano e un maestosissimo piccione.
Presero la scatola con le votazioni, un microfono e l'occamy colomba disse: " Ormai siamo giunti al termine di questa bellissima serata ed é arrivato il momento piú atteso della festa, ľelezione del re e della regina del tramonto". Prese una busta, la aprì lentamente, ed esclamó: Anna e Matteo complimenti!

Anna e ľorologio della felicitáDove le storie prendono vita. Scoprilo ora