"Do you remember when..?"

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Pov Cho

"Quindi.. se ho ben capito, ad ogni risposta che a voi sembra falsa e ad ogni obbligo non fatto, la penitenza è bere uno shot?" porto di lato la testa.
"Esatto dolcezza, e sappi che le domande saranno spietate, quindi cominciamo: an naemyeon jinda gawi bawi bo*" urla ancora.
Sasso carta forbice per decidere l'ordine: Yoongi, Namjoon, Jungkook, io, Hoseok, Jimin, Taehyung e Jin.
"Perfetto, quiiindi, Nam, Nam,Nam: obbligo o verità?" chiede subito Yoongi facendo uno sguardo un po' cattivello.
"Mmh verità" azzarda alquanto spaventato
"Che fortuna, Mmh ti piace qualcuno" punta lo sguardo verso Jin "in questo momento?"
Allora non me ne sono accorta solo io! Tiè.
"Cosa? Emh.. probabile" annuisce imbarazzato
"Mi va bene, tocca a te" conclude soddisfatto.
Adesso l'hanno capito tutti.
"D'accordo, mh Kookie, obbligo o verità?" sorride giocando con i pollici
"Verità" risponde l'altro senza esitare
"Mmh vediamo.. ah si" ridacchia "sei tu il passivo?" sorride malizioso
"A volte si e a volte no, come ci viene" risponde l'altro senza esitare "vuoi sapere anche se fa male hyung?" ammicca il più piccolo maliziosamente
Aveva ragione Taehyung riguardo la sua lingua lunga. Namjoon vorrebbe sotterrarsi mentre risponde un flebile "no"
"Tocca a te" ricorda poi per distogliere l'attenzione
"Giusto, Mmh ChoCho, obbligo o verità?" alza le sopracciglia con sguardo divertito
"Qualsiasi cosa dicessi, sarebbe una tortura... quindi mmmh obbligo vah" rispondo scuotendo la testa
"Waaa perfetto, rendiamo le cose più calde qui.. fai eccitare il nostro Jimin, senza toccarlo con mani e lingua, puoi usare solo corpo, la voce e i denti" ridacchia quasi maligno.
"C..cosa? Jungkook.." provo a fargli cambiare idea
"O questo, o cinque shot di tequila consecutivi" scolla le spalle sistemandosi meglio tra le gambe di Taehyung, dopo essersi seduto ai piedi di quest'ultimo, seduto comodamente sulla poltrona
"Quindi la scelta è tra un infarto e il coma etilico?" chiedo senza collegare cervello e bocca.
"Esatto" mi fa l'occhiolino battendo la mano sul ginocchio del fidanzato "forza, hai 2 minuti di tempo" mi incita muovendo la mano verso Jimin, che per tutto il tempo si è stato in silenzio.
"Non sarà così difficile, e Jungkook, domani faremo i conti" parla finalmente facendogli un sorriso falso e facendo alzare un boato tra i ragazzi "non sarà difficile, attenzione" ride Hoseok bevendo non so cosa.
Io scuoto la testa e mi alzo, sistemando i jeans con le mani e avvicinandomi a lui "posso usare le labbra?" ridacchio posizionandomi davanti al ragazzo stravaccato, con la schiena allo schienale del divano e le gambe divaricate. Sembra mi stia aspettando.

Dopo esserci guardati negli occhi, porto le mani dietro la schiena e posiziono le ginocchia ai lati dei suoi fianchi, mettendomi così a cavalcioni su di lui, tenendomi però sulle sue cosce.
"Iniziamo" sussurro avvicinando le labbra al suo orecchio "ricordi quanto per giocare, iniziavo a morderti il lobo?" dico facendo esattamente tutto ciò che sto per pronunciando.
Subito lo sento trattenere il respiro. "Finivamo sempre a letto dopo questo, e quando ti baciavo sotto l'orecchio, eri insaziabile" dico posando le labbra inumidite sul suo collo, da dietro l'orecchio fino alle clavicole, cosa che lo fa irrigidire ancora di più e ringhiare appena per non gemere.
"Inoltre" continuo iniziando a scivolare con il bacino sulle sue gambe "amavi stare sotto" fino ad arrivare esattamente sul suo, cominciando a muovere i fianchi, con una lentezza dolorosa, sulla sua già pronunciata erezione. Questo mi fa sorridere, vuol dire che una parte di lui mi vuole ancora.
Lo sentiamo tutti buttare fuori tutta l'aria che aveva assieme ad un gemito gutturale mentre abbandona la testa sullo schienale.
Porto le labbra, che prima erano sulle sue clavicole, sulla sua mascella, iniziando a lasciare baci lenti su tutta quella parte, mentre con i fianchi do delle corpose strusciate su di lui, che prontamente porta le mani sui miei glutei, per approfondire maggiormente quel contatto.
Sento che se continuiamo così, verrà nei boxer, ma poco m'importa, così continuo quella lenta e profonda danza su di lui, soffermandomi con le labbra su un punto ben preciso, tra la clavicola sinistra e il collo, iniziando a succhiare quel lembo di pelle con avidità. Questa volta si lascia sfuggire una serie di gemiti, chiamando anche il mio nome.
È il suo pugno debole.
Quasi mi dimentico che ci sono altri 6 ragazzi, e che noi stiamo praticamente facendo un porno.
"Chu...chu.. ferma.." alza la testa di scatto portandola sulla mia spalla, spalancando gli occhi e stringendo con forza i miei fianchi, mentre le sue gambe sono percorse da piccoli spasmi, seguiti da un suo, più forte ansimo.
È venuto.
Sorrido compiaciuta di me stessa e resto su di lui fin quando non si calma, portando le mani sui suoi capelli, come facevo quando stavamo insieme.
A "svegliarci" da quel "nostro" momento sono gli applausi e le risate dei ragazzi che urlano un "E brava la nostra Cho, in due minuti l'hai fatto venire" ridendo a crepa pelle
"Zitti idioti" rido dando un'ultima carezza sulla testa di Jimin e mi alzo, riposizionandomi per terra bevendo comunque uno shottino di tequila. Ne ho bisogno.

너는 나, 나는 너 (Tu sei me, e io sono te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora