Capitolo 4- Why Are You My Clarity?

2.2K 92 0
                                    

Capitolo 4

«Why are you my Clarity?»

Di scatto una figura possente e muscolosa entró, per poi prendere Hope per la maglietta e sbatterla violentemente contro al muro.
«Chi cazzo sei, dove cazzo ci hai portato e per chi lavori?!» ringhió, mettendo le mani sul collo di Hope.
La ragazza stava in silenzio, sentendo dei lunghi artigli perforarle il collo.
Gli occhi del ragazzo davanti a lei diventarono rossi, e Hope sorrise.
«Che cazzo ridi?!» urló Derek, spingendo ancora di più gli artigli dentro alla carne della ragazza.
«Derek calmati!» esclamó Stiles, alzandosi dalla sedia insieme a Scott.
Derek non fece in tempo a parlare che Hope gli diede un calcio sul busto, facendolo allontanare da lei.
La ragazza mise le mani sul collo, raccogliendo il sangue che cadeva copioso, e poi se le passó nei capelli cercando di restare calma.
Le stavano spuntando gli artigli, e gli occhi si stavano colorando di un rosso sangue ma non voleva trasformarsi.
Hope respirava rumorosamente, e si teneva i capelli stretti fra le mani cercando di alleviare il dolore che sentiva al collo, dando le spalle a Derek che si stava rialzando, trasformato in lupo,e Scott e Stiles che guardavanoa scena.
Hope si giró, mostrando i suoi grandi occhi rossi, che fecero fare un passo indietro all' Alpha, poi ringhió con tutto il fiato che aveva, sperando di far abbassare la cresta all'Alpha.
Derek si calmó, e si ritrasformó, guardando Hope un po' ammaliato, non si aspettava che fosse un Alpha.
La ragazza, dopo essere tornata umana, si mise le mani sul collo e le guardó,erano piene zeppe di sangue.
«Però...hai dei bei artigli» esclamó Hope, ridacchiando.
«Te lo ripeto per l'ultima Volta, chi sei, dove ci hai portato?!»
«Lei è Hope Lupin e siamo a casa sua! Ieri sera è arrivato Deucalion al Longitude e ci ha attaccato, siamo svenuti e lei ci ha portato a casa sua per la notte» spiegò Scott, cercando di calmare Derek.
«Lavori per Deucalion?»
«Io?! Per quel pazzo omicida? Ma fammi il piacere!»
«Non ti credo»
«Ascolta il mio battito cardiaco, allora»

Alone || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora