Anna non ci poteva credere, rimase lí impalata a guardarsi intorno finche la mano di Matteo prese la sua e la trascinó al centro della pista. Le misero un bellissimo un diadema e al re una bellissima corona, Anna si guardó in torno in cerca dello sguardo dai suoi amici e li vide, Diego sembrava felice ma si notava il suo dispiacere.
I ragazzi tornarono alľalbergo salutarono gli amici e rimasero soli Anna e Matteo:
-Che bella serata! Chi si aspettava di vincere!-Disse Anna
-Bella come sei potevi diventare regina solo tu- Si fece sfuggire matteo avvicinandosi di un passo ad Anna che in tanto era arrossita. In quel momento arrivó Eagle che si trasformó in umana e con un cenno delle maní separó i due: -Domani, mattina tardi, al pozzo, saluta chi devi salutare, i tuoi genitori non si ricordano giá piú di te grazie a dei miei amici...- Disse bruscamente ľoccamy rivolgendosi a Matteo -Buonanotte-, si trasformó in uccello, aspettó che Matteo andasse a dormire e si ritrasformó in umana propio davanti ad Anna che stava tornando in camera e si prese uno spavento:
-Eagle! Che fai!-
-Ti volevo solo dare questa collana, é fatta con la roccia di montagna, l'ho fatta io, almeno non ti scirdarai di me...Ah ti volevo anche avvertire di non affezionarti troppo al ragazzo... Bene...Buonanotte-
E voló via.
Anna rimase li a guardare quella collana a forma di cuore, era davvero stupenda.La notte per Anna sembró un eternitá, quando finalmente il sole sorse andó da Matteo che evidentemente aveva dormito meno di lei.
-Buongiorno- Disse Anna
-Se questo é un buon giorno...Scusa sono di cattivo umore, sai com'é quando sai che tra poche ore non esisterai piú nella Terra e i tuoi genitori non si ricordano piú di te é cosí.-
Anna abbracció Matteo, fecero una immensa colazione e partirono a salutare e a vedere ogni singolo granello di nuvola ,almeno per uno dei due, per l'ultima volta.
I loro nuovi amici non sapevano e non seppero mai il destino di Matteo pensando che fosse tornato nella terra dopo un lunghissimo saluto di addio.I due erano seduti accanto al pozzo aspettando l'arrivo di Eagle, il silenzio era davvero imbarazzante finché Anna non lo spezzò: "Matteo...ti volevo dire una cosa...sai era da un po'che te la volevo dire...ma sai poi non mi sembrava il momento giusto e allora...ma ora deve essere per forza il momento giusto anche perché non ce ne saranno altri di momenti...capisci che intendo?" Matteo, che fino a quel momento si era guardato i piedi ,alzò lo sguardo e guardò Anna dritto negli occhi comi di pianto e si guardarono per quelli che ad Anna sembrarono ore. "Hey! Ragazzi!" Li interruppe Eagle "dobbiamo muoverci...Ho delle novità...non molto buone" I due ragazzi subito distolsero lo sguardo e guardarono Eagle ammutoliti. "Quella cosa che é spuntata dall'orologio era...insomma era...l'occamy di Matteo, sta diventando davvero troppo forte, sta distruggendo l'orologio, se non ci spicciamo sarà TUTTO finito". Matteo allora parlò per la prima volta da quando erano artivati lá: "Beh io sono pronto..." "Ma io no!" Lo interruppe Anna, " non ce la posso fare, non voglio, ci DEVE essere una soluzione, non può finire cosí, non può" ed iniziò a piangere cosí forte che quasi sembrava che dovesse morire lei. "Ti posso dare al massimo altri 5 minuti, ma non di piú, mi dispiace Anna, é l'unica soluzione" Eagle si allontanò lasciando i due ragazzi da soli. Erano lí in piedi l'uno di fronte a l'altro l'orologio in mano ad Anna, non dissero niente per alcuni minuti...poi l'orologio inizio a vibrare, le lancette cominciarono a girare, Anna lasciò cadere a terra l'orologio che iniziò a smontarsi da solo pezzo per pezzo come se stesse per esplodere. I due ragazzi si guardarono, intorno a loro si stava riempiedo l'aria come di un fumo grigio, "Anna vai via, scappa, ci penso io a lui" disse Matteo, "No" disse Anna "io non ti lascio qui, prima devo fnire il discorso di prima".
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Anna e ľorologio della felicitá
Fantasía[Completo] Anna é una ragazza particolare, dai capelli rossi e gli occhi azzurri, é sempre tra le nuvole e ama guardarsi intorno, cosí che un giorno nota un orologio strano per terra: non ha i numeri, non segna l'ora... É propio da quest'orologio ch...