Capitolo 10- I'm Friends Whit The Monster

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Capitolo 10
«I'm Friends Whit The Monster»

Derek aprí gli occhi di scatto, quando sentí la porta sbattere ed una voce molto familiare urlare «DEREK, SVEGLIAAA!»
«Stiles!» ringhió Derek, guardando la sua pallida figura davanti alla porta.
«Cosa?» chiese innocentemente, alzando le spalle.
«Ci siamo anche noi!» esclamó Scott, indicando sé stesso, Peter, Isaac, Boyd e Erica, prima che Derek sguarciasse la gola del suo migliore amico.
La prima cosa che Derek pensó fu "Dove è Hope?" guardandosi attorno.
«Se cerchi Hope è andata a parlare con Deaton»
Derek annuí e si strisció le mani sulla faccia, insistendo pesantemente sugli occhi.
«Ma chi è Hope?» domandò Isaac, guardando Scott.
«È una ragazza, ci ha portato a casa sua quando siamo svenuti per colpa di Deucalion, ed è Stata lei a portare qui Derek, quindi le dobbiamo un grandissimo favore»
«Lei sa.. Cosa siamo?» chiese Boyd, saltando su.
«Certo che so cosa siete, lupettini» esclamó Hope, entrando di botto nella stanza.
Appena Derek sentí la sua voce gli si geló il sangue nelle vene, ed aprí gli occhi.
Lei era di nuovo lì, senza il segno scuro della lacrima, e con un bellissimo sorriso stampato in faccia e vedere Hope felice e sorridente, fece sorridere Derek a sua volta senza nemmeno che se ne accorgesse.
«Ehi, io non sono un lupo!» ribadí Stiles, facendo il broncio.
«Oh, dai non ti offendere!» ridacchió Hope, schioccandogli un bacio sulla guancia e facendo sorridere Stiles che si levò subito dalla faccia il broncio.
«State implicando che è brutto essere un lupo?» tuonó Erica, una ragazza che Hope non conosceva, proprio come Isaac e Boyd, mettendosi davanti ai due.
Hope alzó un sopracciglio in direzione della ragazza, che si era avvicinata minacciosamente e mostrò i suoi occhi gialli da lupo mannaro Beta.
Stiles, impaurito, si nascose dietro a Hope, che sapeva essere un Alpha e che lo avrebbe protetto di certo.
Tutti guardavano la scena, con un sorriso incerto sulle labbra, tranne Derek che era un po' preoccupato.
«Allora?!» ringhió la ragazza, fissando minacciosamente e intensamente Hope negli occhi azzurri.
La ragazza dai capelli bianchi non si trattenne e scoppiò in una limpida e melodiosa risata, rompendo quel silenzio che si era creato.
«Lo trovi divertente?!»
«Si.. Ti dico la verità, si» disse Hope, fra le fragorose risate che avevano contagiato anche Scott e Isaac che ridacchiavano.
«E perché mai?!» domandò Erica, sempre con quel tono minaccioso, sfoderando i lunghi artigli.
Hope passó lo sguardo dagli artigli alla faccia della ragazza con faccia seria, poi rise ancora più forte, tenendosi la pancia.
«Il fatto che ti credi la Madonna scesa in terra» commentó Hope, tra le risate, producendo le risate anche di altri.

Alone || Derek HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora