CAPITOLO 9 - PIZZICORINO

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Quella sera tornai in albergo in silenzio. Einar rimase accanto a me per tutto il tempo, senza osare interrompere i miei pensieri, e gli fui davvero grata per questo. Arrivati a destinazione, però, mi fermò prima che potessi raggiungere camera mia.

"Vieni un attimo da me? Biondo ed Irama sono ancora in studio, arriveranno tra un po'."

Lo seguii. Una volta che mi ebbe aperto la porta, entrai come fosse camera mia (perché in effetti la disposizione dei mobili era quasi uguale) e mi distesi su un letto, esausta. Einar fece lo stesso col letto affianco.

"Dimmi cosa ti fa star male, Ari."

Io fissavo il soffitto, cercando di decidere cosa dirgli. Cercavo una risposta sincera a quella domanda, ma forse non sapevo nemmeno io quale fosse. O magari non volevo accettarla. Decisi che era venuto il momento di accogliere quello che sentivo, per una volta.

"Credo sia per un litigio. Questa persona mi ha deluso, ma probabilmente non voleva nemmeno darmi la speranza iniziale che invece mi ha trasmesso e io me la sono presa. Parecchio. Non lo so, Einar, è come se mi avesse tolto di nuovo tutta la positività."

"Puoi parlarci con questa persona? Chiamarla, sentirla in qualche modo..."

"Si...si."

"E allora chiarisciti con lei. Anche se ti sembra che il problema sia solo tuo, confrontarti potrebbe aiutare." Si mise a sedere sul suo letto. "Non sei sola, Ari, toglitelo dalla testa."

Forse era vero, una volta tanto. Einar si avvicinò a me.

"E poi basta con questa depressione"

"Parla quello che ha preso la maglia del serale, ma sembra comunque che gli sia appena passato un tir addosso."

"Non è vero! È solo che non ho ancora realizzato..."

"Quanto siete lente voi casalinghe cubane." Lo provocai, riferendomi alle storie che Irama aveva messo su Instagram poco tempo prima. Sospirai teatralmente, ma senza riuscire a trattenere un sorriso.

"Questa non la passi liscia." Affermò minaccioso iniziando a farmi il pizzicorino sulla pancia. Io scoppiai a ridere e cercai di contrattaccare, ma con scarsi risultati. La nostra lotta finì solo quando qualcuno bussò alla porta.

"Che ci facevate voi soli qui dentro?" chiese Biondo con malizia appena fu entrato, anche se sapeva benissimo che Einar aveva una ragazza dolcissima e che la amava alla follia.

"Facevamo due chiacchiere."

"Ed è mentre parlavate che sei diventata rossa come un peperone?" Beccati.

"Quello è stato quando ho scoperto che soffre il pizzicorino." Io ed Einar ci scambiammo un sorriso complice, che vacillò appena nel momento in cui Irama piantò i suoi occhi su di me e sul letto mezzo disfatto su cui ero ancora distesa. Capii con imbarazzo che era il suo.

"Scusami." Mentre mi alzavo in fretta, non riuscii comunque a togliermi dalla faccia il sorriso ebete che mi aveva fatto spuntare Einar poco prima.

"Buonanotte." Li salutai lasciando la camera e prendendo un respiro profondo. Le mie paranoie erano ancora lì, dentro di me, ma io in quel momento avevo la certezza di volerle affrontare.

Quella "buonanotte", in realtà, non fu l'ultima della serata, proprio per niente.

Erano ancora le otto quando avevo lasciato la camera dei ragazzi ed ero tornata nella mia, ma passò soltanto poco più di mezz'ora prima che qualcuno venisse a bussare alla nostra porta.

"And in conclusion" Emma si alzò per andare ad aprire, terminando intanto il discorso che stava facendo. "Paola Turci mi ha detto che non devo truccare me and that I don't need to hide myself behind the make up, I just have to... esprimere mie emozioni sincerely."

Io e Nicole annuimmo per farle capire che avevamo compreso quello che aveva detto. Quella ragazza era così dolce, ma per la difficoltà con l'italiano aveva sempre paura di non riuscire ad esprimersi correttamente, così tendeva a rimanere in silenzio. Ultimamente, però, la stavamo aiutando ad acquisire sicurezza, ed era proprio ciò che le serviva anche nel canto, se avevo capito bene.

Nonostante questa nuova solidità, Emma vacillò un attimo quando vide Biondo dietro lo porta ed io e Nicole ci scambiammo un sorrisetto, divertite. La ragazza, infatti, si era visibilmente irrigidita e aveva subito provveduto a passarsi le mani tra i capelli, tentando di sistemarli anche se erano già perfetti. Tra quei due c'era parecchio feeling... mi segnai mentalmente di approfondire la questione più tardi.

"Ehi... io e i ragazzi stavamo pensando di uscire a divertirci un po', dato che questa è l'unica sera libera che abbiamo nella settimana e che poi entreremo in casetta..."

"Speriamo!" lo interruppe Nicole.

"Ma si, dai! Comunque volevamo andare in discoteca, se vi va. Vi porto io in un locale che conosco, non potete rifiutare."

Ci scambiammo qualche occhiata.

"Per me è fantastico!" Se significava passare del tempo con Simone, ad Emma andava benissimo qualsiasi cosa.

"Perché no, è da tanto che non ci divertiamo di sera." Acconsentì Nicole. Mi ritrovai con le spalle al muro. Sospirai.

"A me sarebbe anche piaciuto dormire, ma okay."

"Brava Ari! Dai che te porto a sbronzarte!" esclamò Simone soddisfatto per la proprio vittoria.

"Non ho nessuna intenzione di sbronzarmi Simo."

"A inizio serata dicono tutti così." Mi lanciò la sua occhiatina da Sex symbol freddo. "Vedete di prepararvi in fretta, comunque. Ci troviamo tra un'ora nella hall." E con questo sparì, tutto soddisfatto.

"Sii che bellooo" Emma mi afferrò per le braccia, costringendomi ad alzarmi dal mio meraviglioso letto. "Dobbiamo prepararci, I can't wait!"

Il suo entusiasmo riuscì a contagiare anche noi, così collegammo un cellulare alle mie casse: passammo l'ora successiva a cantare a squarciagola e saltellare per la camera sulle note di Friday night e canzoni simili. Intanto, fingevamo di cercare qualcosa da metterci, cosa che fu trovata e indossata soltanto negli ultimi cinque minuti prima di uscire.


Amatemiii
1) Perché la foto che ho messo a questo capitolo è meravigliosa (anche se in realtà tutte quelle di Irama lo sono ma ok).
2) Perché sto aggiornando spesso, dato che ho assolutamente voglia di andare avanti con la storia e che le cose si facciano più interessanti 😏
3) Perché le cose si faranno decisamente più interessanti 😏😏😏

Lasciate una stella e un commento se vi è piaciuto il capitolo ⭐🌹

Una storia senza una trama. [IRAMA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora