Dicono che la vita va vissuta giorno per giorno,senza rimorsi.
Io ci credo.Dicono che bisogna gioire sia delle vittorie che delle sconfitte,perché anche quelle insegnano qualcosa.
E io ci credo.Dicono anche che ciò che ci permette di affrontare i problemi giorno per giorno,anno per anno,sia l'amore.
Ma io non ci credo.Mi chiamo Ermal,di anni ne ho 36,
ma non so cosa sia l'amore.
Ho trascorso metà della mia vita a difendermi da chi avrebbe dovuto insegnarmi ad amare.Mio padre.
Non ricordo carezze,abbracci,complimenti.
Ricordo solo rabbia,schiaffi,urla e pianti.
Non ricordo una famiglia.
Non ricordo né i miei fratelli né mia mamma.Di notte lei mi manca sempre un po' di più. É stata l'unica persona che ha provato a farmi capire cosa fosse questo potente sentimento,
ma se ne è andata proprio quando(forse) stavo per capirlo.
E con lei é andata via una parte di me.Mia madre mi ha insegnato a suonare.
Quindi posso dire di non sapere amare,
ma conosco la musica.
E va bene così.
Perché in questo modo riesco ancora a sentirla vicino.Sono venuto in Italia da quando ho perso la mia famiglia per cominciare una nuova vita.
Io e la mia musica.
Ma qui mi sento più solo di prima.
Certe sere sono più dure di altre.
Poi penso ai miei fratelli e mia mamma e mi sforzo di stare bene,anche per loro.Ah,dicono anche che tutti noi abbiamo un filo che ci lega a qualcuno,
che il destino ci insegnerà ad amare.
Stronzate.Mi chiamo Ermal,ho 36 anni.
La mia vita é cambiata quando il destino mi ha piazzato sulla strada un sopravvissuto.Un po' come me.
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Arrivi tu. 《MetaMoro》☀️
FanfictionÉ quasi inverno a Roma e in una sera, tra imprevisti e ricordi, Ermal incontra Fabrizio. Non capiranno di essere così simili l'uno all'altro fin quando non impareranno ad amare. Ermal ha tanti capelli ricci e troppe domande senza risposte, Fabrizi...