Capitolo 4. Cinema.

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L'ora di matematica giunge al termine, chiudo il libro, e tiro un sospiro di sollievo.

Sono proprio sfinita. Questa lezione è stata davvero pesante. Per fortuna ho capito l'argomento che è stato spiegato dal professore, altrimenti mi sarei trovata in difficoltà.

È l'ora della ricreazione e Annabelle è pronta a correre per tutta la scuola, per incontrare Benjamin.

-Non ti facevo così innamorata pazza per qualcuno. Credo che sto per perderti.- dico ironica alla mia amica, mentre stiamo per uscire fuori dalla scuola.

Una ragazza si posiziona davanti a noi, così da impedire i nostri passi, e ci osserva con aria superiore.

La riconosco. Annabelle mi aveva fatto notare la sua esistenza quando sono arrivata in questa scuola, dicendomi che è la più sgualdrina e popolare dell'istituito. Cosa vuole?

-Devi essere tu, la nuova allieva della scuola.- mi scruta attenta mentre mastica una chewing-gum.

Faccio per rispondere ma Annabelle mi anticipa sul tempo.

-Sì, è lei. Non abbiamo tempo per parlare con te, andiamo di fretta.-

La mia amica mi prende per il braccio, per portarmi via, ma sento afferrarmi il polso da dietro, così da fermarmi.

Mi volto verso la biondina rivolgendole la mia parola.

-C'è qualcosa che devi dirmi?- domando con tono tranquillo.

-Quanta fretta che avete! Chantal,- come fa a sapere il mio nome?- volevo chiederti se ti potesse interessare fare parte del mio gruppo. Sei una ragazza così carina! Mi potrebbe essere utile la tua presenza.- dice mentre gioca con una ciocca di capelli.

Mi chiedo se l'ha detto sul serio o se sta scherzando. Vorrebbe usarmi? Cosa dovrebbe farsene della mia presenza? Gli sembro una poco di buono come loro?

-Mi stai facendo una proposta, Azzurra? No, grazie, non ho il piacere di fare parte del tuo gruppetto di persone finte e rifatte.- sputo acida.

L'ho detto davvero? Non ci credo.

Azzurra spalanca la bocca e vedo il suo volto diventare furioso, stringo il braccio della mia amica che non fa altro che ridere e ci dirigiamo fuori.

-Caspita Chantal, nessuno ha mai messo a tacere Azzurra. Ho goduto troppo mentre le hai risposto.- resto sbalordita nel sentire le parole della mia amica.

Sono la prima a farla zittire? Wow, allora devo appuntarlo sul calendario.

Ci avviciniamo al parcheggio e Annabelle si fionda su Benjamin, andandolo a baciare immediatamente sulla guancia.
Questa ragazza sta perdendo la testa sul serio.

Saluto Federico, con un cenno del capo, che sta accanto al moro e poi rivolgo un sorriso a Benjamin che subito mi saluta.

Provo tanto imbarazzo davanti la presenza di Federico, per aver rifiutato di dargli il mio numero e di non aver accettato di uscire con lui. È giusto così però.

Sento due braccia stringermi i fianchi, da dietro, e poi due mani poggiarsi sulla mia pancia.

-Ciao, cucciola.- riconosco la sua voce e arrossisco per il nomignolo con cui mi ha chiamata.

Mi giro dietro di me e aggancio gli occhi di Aldo, che mi prende per mano.

-Annabelle, posso rubarti Chantal in questo momento di ricreazione?- lei posa lo sguardo su di me, per capire cosa rispondere, e annuisco.

-Certo, vedi di comportarti bene, altrimenti ti faccio fuori.- Annabelle gli lancia un'occhiata di fuoco e Aldo mi trascina dietro la scuola.

Non capisco perché Annabelle abbia questo comportamento con Aldo, sembra quasi che non lo sopporti. Più tardi le chiederò.

Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora