ONE SHOTS < KPOP >

our friendship ↠ im jaebeom

"jaebum stiamo facendo tardi, perché ci metti così tanto a prepararti?" chiesi al mio amico bussando alla porta del bagno dove era chiuso da più di un ora ormai.

io e jaebum avevamo organizzato un picnic insieme dato che eravamo tutti e due a casa dal lavoro quel sabato e il tempo era perfetto per stare fuori all'aria aperta, non riuscivamo più a vederci spesso come accadeva prima che ci laureassimo e trovammo ognuno il proprio lavoro quindi occasioni del genere non andavano sprecate.

"eccomi ho quasi finito smettila di lagnarti!" urló di rimando lui.

mi allontanai sorridendo per il suo tono e andai in cucina a ricontrollare di aver preso tutto l'occorrente per quel picnic, una volta finito girai un po' per la casa di jaebum dato che ci ero stata molto poco da quando si era trasferito e notai varie foto di lui e i suoi genitori appese ai muri, alcune delle nostre foto da piccoli e adolescenti e ne presi una in particolare che avevamo fatto l'estate in cui compimmo 19 anni, avevamo fatto un piccolo viaggio a busan ricordo quel giorno come fosse stato ieri, nella foto c'era jaebum che mi teneva sulla schiena mentre io ridevo abbracciata a lui e il mare dietro di noi, accarezzai la foto ripensando ai bei momenti e mi soffermai a fissare il sorriso del mio amico incantata finché la foto non mi venne sottratta di mano da un jaebum finalmente vestito e pronto per uscire.

"cosa fai cuoriosona!" disse sorridendomi.

"oh il signorino é finalmente pronto, dai muovi il culo"  risposi io per poi prendere il cestino per il picnic in mano facendogli segno che l'avrei aspettato di sotto.

ero molto emozionata di poter finalmente passare questa giornata con lui, mi era mancato tanto vederlo. la verità è che ero perdutamente innamorata di lui da anni, lui era l'unica persona che volessi avere affianco a me per sempre mi sono però dovuta accontentare di averlo solo come amico perché lui non mi vedeva sotto altri aspetti, ero come una sorella per jaebum... siamo stati migliori amici fin da piccoli e le nostre madri ci facevano fare il bagnetto insieme, passavamo la maggior parte delle nostre giornate insieme ma lui non mi hai mai notata come una sua possibile ragazza, insomma ero solo hyemi, la sua migliora amica. avevo provato a confessargli quello che provavo per lui ma non ho mai avuto il coraggio e jaebum è sempre stato un ragazzo molto attraente cosa che non passava inosservato tra le ragazze di tutte le età, lui ha sempre avuto quel qualcuno al suo fianco mentre io ero in disparte a vedere tutte quelle ragazze avere ciò per cui io lottavo da anni, cosa che ancora oggi devi subire dato che jaebum era fidanzato da ben due anni ormai.

jiyeon era una ragazza che era andata alla nostra stessa università , era ciò che ogni persona maschio o femmina che sia avrebbe voluto avere o essere.. aveva dei bellissimi capelli lunghi neri e degli occhi grandi e chiari, la sua pelle non aveva la minima imperfezione e non era solo bella fuori ma anche il suo carattere era magnifico, non era la classica ragazza snob che ti guardava dall'alto al basso giudicandoti anzi tutt'altro era sempre molto cordiale e simpatica. io l'avevo conosciuta ad un club per caso ed eravamo diventate quasi amiche e dopo qualche mese mi aveva chiesto di organizzarle qualcosa con jaebum io non sapendo che dire le avevo detto che avrei visto cosa si sarebbe potuto fare anche se non avevo la minima intenzione di farli uscire insieme perché sì lo ammetto ero gelosa e sapevo che jaebum non si sarebbe lasciato scappare una ragazza del genere. dopo qualche giorno però jaebum venne da me e iniziò a chiedermi di jiyeon e mi confessò che era interessato a lei così quando vidi la situazione mi misi di nuovo da parte con il cuore spezzato per la milionesima volta e lasciai che uscissero insieme, fu amore a primo colpo perché neanche due settimane dopo la loro uscita si erano messi insieme ed erano diventati la coppia del secolo praticamente, in quel periodo mi chiusi molto in me e quasi smisi di parlare con jaebum perché mi sentivo tremendamente ferita, lui ovviamente non capiva il perché del mio atteggiamento e provó in tutti i modi a farmi parlare ma io semplicemente me ne stavo tutto il giorno in biblioteca a studiare fino a sera tardi per poi chiudermi in casa, dopo qualche mese provai ad accettare la cosa o almeno a consolarmi dicendomi che le storie di jaebum non duravano mai tanto e che sarebbe finita presto, cosa che non successe e così adesso andiamo avanti da due anni... io più o meno avevo quasi accettato la cosa, me ne ero fatta una ragione insomma non riuscivo a stare senza di lui ormai jaebum faceva parte della mia vita ed era indispensabile per me.