Capitolo 5

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Taehyung's POV

Jimin se ne è andato per sempre...Tutta per colpa di quel bastardo di Yoongi, non dovevo lasciarlo nelle sue mani.
Tutto ciò...Tutto ciò non sarebbe successo.
I tagli ancora rossi sulle mie braccia bruciano, come i miei occhi gonfi per aver pianto troppo.
Jimin...Mi dispiace non averti protetto...Mi dispiace non esserti stato accanto anche quando c'era quel figlio di puttana.
Mi avvicino.
Vedo Seoul illuminata dalle luci dei negozi, i ragazzi che camminano felici per le strade e le macchine che scorrono veloci.
Tremo.
Ho paura,Jimin.
Le ultime lacrime che mi sono rimaste rigano le mie guance.
Chiudo gli occhi.
Sapevo sarebbe finita così.
Sospiro.
Mi giro e mi lascio cadere giù.
-Jimin-

Mi alzo di scatto.
Ho le lacrime a gli occhi e ho il fiatone.
Basta, non ancora.
Stringo i miei capelli fra le mie mani e le lacrime continuano a scorrere giù sulle mie guance.
Cerco di trattenere i singhiozzi.
Mi dispiace...Mi dispiace davvero.
Mi mordo le labbra.
Io...Io non ce la faccio.
Le lacrime scendono veloci sulle mie guance.
Mi alzo e lascio che Jimin si riposi.
Scendo al piano di sotto e mi preparo un thè.
Le lacrime accarezzano le mie guance.
Stringo i pugni e lascio andare quei singhiozzi che mi ero trattenuto fino a qualche momento prima.
È diverse sere che mi riduco in queste situazioni.
Piango e mi alzo per poi addormentarmi sul divano.
Ogni notte una cosa così.
Prendo la tazza di thè in mano e mi siedo a terra.
Il thè...L'unica cosa che riuscirà sempre a riscaldarmi.
Bevo il liquido all'interno della tazza mentre cerco di far smettere quelle dannate lacrime.
Appoggio il thè a terra e appoggio la testa sulle mie ginocchia.
Piango.
Non ne posso più.
-Tae che cos....Tae che succede??- sento Jimin scendere velocemente le scale.
Non ho la forza di farmi vedere così.
-Tae...- sento la mano di Jimin poggiarsi su i miei capelli e accarezzarli delicatamente.
-T-tranquillo, va tutto bene, Jim.-
-Perchè stai così?-
-Nulla, solo mi fanno male come al solito le cicatrici e sono sceso a farmi un thè. Vieni andiamo sù- dico per poi prendere la tazza e appoggiarla vicino al microonde.
Sospiro e sento il mio corpo venir sollevato come se fossi una piuma da Jimin.
-Scemo che fai!-
-Sono il tuo Hyung devo pur portarti a letto! Sei piccolo. Mi dovrai ringraziare chiamandomi Hyung per una settimana-
-Sai quante volte dovresti chiamarmi te Hyung per tutte le volte che mi hai scassato per i tuoi problemini-
-Zitto-
-A me zitto non me lo dici,ciccino che ti tiro una testata che ti fo saltare tutti i denti-.
Sento la sua mano poggiarsi su i miei capelli e accarezzarli. Lui sa quanto mi piace quando mi toccano i capelli.
Sospiro e appoggio la testa sulla sua spalla.
-Mi arrendo-
-Bravo-
Sorrido e lascio che il suo tocco mi culli di nuovo fra le braccia di Morfeo.
Dopo qualche minuto sento finalmente il mio corpo riappoggiarsi al materasso e Jimin si mette accanto a me.
L'ultima cosa che riesco a sentire è la piccola mano del mio amico che continua ad accarezzarmi i capelli.

Jungkook's POV
Dove sono...
Non conosco questo posto.
Davanti a me riesco a vedere una figura ranicchiata.
Mi avvicino.
-Jungkook...-
Mi siedo davanti a lui.
-Sei il ragazzo dell'altra notte-
Lui non risponde. Allungo una mano verso di lui.
-Che succede?-
-Io non volevo che finisse tutto così-
-Cosa non doveva finire-
-La sua vita,Jungkook-
-La vita di chi?-
Vedo finalmente il suo volto:Ha gli occhi rossi,avrà pianto.
-Come ti chiami?-
-Taehyung-
-Tu sei il demone che dovevamo convocare-
-Non importa. Ha me basta la tua presenza adesso-
-Perchè proprio io?-
-Hai una cosa che mi appartiene-
-Eh?-
sento la sua mano fredda prendermi il braccio sinistro.
Osserva il braccialetto che giace sul mio polso.
Avvicina il mio braccio alle sue labbra e bacia il polso.
-Questo è mio-
-l-lo rivuoi indietro?? Scusa non volevo prendertelo-
-Consideralo come un regalo da parte mia,Kookie-
Sorrido.
-Sei veramente bello,sai,Taehyung?-
-Grazie. Tu non sei da meno,hai un bel corpicino. Ora...Torna a dormire-
-Ma...-
-Niente ma, ci incontreremo presto,di nuovo-
-e dove?-
-Chi lo sa- dice mentre mi accarezza una guancia.
-Forse nel mondo di sopra, a giro,oppure di nuovo in un sogno-
-Ti aspetto allora-
-Ti ringrazio, Jungkook-
-Per cosa, non ho fatto niente-
-Ti ringrazio per avermi fatto entrare nella tua vita-

La suoneria del telefono mi sveglia.
Sospiro e mi tiro su a sedere.
-Pronto Jin...-
-Hey...Ti ho svegliato?-
-Già-
-Scusa tesoro, ti passo a prendere io, ok? Oggi si fa una pausa, andiamo tutti insieme in un posto-
-Dove?-
-Lo vedrai dopo. Dai adesso inizia a prepararti. Ti chiamo quando sono sotto casa-
-Ok,mamma-
-A dopo,figlio-
Rido per poi riattaccare ed avviarmi al bagno.
Sarà di nuovo una fottutissima, giornata lunghissima,senza una fine.
Penso a Taehyung e a l'ultima frase del sogno.
Cosa intendeva?

Taehyung's POV
Vengo svegliato dalla luce del sole che penetra dalla finestra di camera mia.
Mi siedo,toccandomi i capelli.
Guardo Jimin che,come un bambino, è ancora immerso nel sonno più profondo.
-Jimin-ie pabo ,andiamo-
-Uhmm...-
-Andiamo dai,dobbiamo preparare ogni cosa per poi partire.-
Vedo lui scattare in piedi e stiracchiarsi.
-Bene,ti sei proprio alzato al volo!-
-Che domande! Non posso lasciare il più piccolo a preparare la roba-
Sospiro e inizio a prendere i miei vestiti.
-Dai,Jim vai a preparare la roba. Ci serve solo i vestiti. Le altre cose le compriamo là-
-Va bene,ciccino-
Sorrido.
-Posso mettere un po' di musica?-
-Certo-
Sento partire una canzone che sia a me che a Yoongi è molto famigliare.
-Io dico, no? Tra tutte le canzoni, fools, stay e altre cosa mi metti? Or nah. Or.Nah! Cazzo ti sembra che stiamo scopando?!-
Sento la sua dolce risata riempire la sua stanza da letto.
-Va bene la cambioo-

Passano 2 ore da quando abbiamo iniziato e finalmente i nostri vestiti e le uniche cose che entravano negli zaini,ormai consumati per gli anni di scuola, sono pronti.
Prendiamo le ultime cose e usciamo di casa, buttando le chiavi dentro un vaso,nel caso vogliamo tornare.
Mi sistemo la felpa e guardo Jimin al mio fianco.
-Non devi pensare a lui,adesso. Ci sono io con te. Lo sai-
-Grazie mille Tae-
Sorrido e gli accarezzo i capelli.
Spalanchiamo le ali e prendiamo il volo.
-Hai già scelto dove andremo?-
-Ho trovato una villetta molto carina per noi due nel bosco-
-Che bello! Ma almeno siamo vicini alla città?-
-Sì sì-
-Bene-
Superiamo quel varco che ci separa dal mondo di sopra.
Ci avviamo verso il bosco che si trova vicino a Seoul.
Scendiamo quando arriviamo davanti ad un cancello.
-è qui?-
-Già. Qui inizieremo la nostra nuova vita-

Angolo di Auro:
Sono di nuovo in ritardo,lo so e dovete perdonarmi.
Ho avuto diversi problemi a pubblicare e finire il capitolo.
Spero che sia di vostro gradimento.
Al prossimo capitolo!
-Auro

내 악마 [My demon] TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora