Lavoravo in una libreria distante dieci minuti dal mio alloggio, non c'era bisogno di prendere mezzi per raggiungerlo ma, ogni mattina alle 9.15, aspettavo il treno solo per vedere LUI.
I suoi sorrisi erano come una boccata d'aria fresca, il suono della sua voce era diventata la mia melodia preferita, il modo in cui tamburellava le dita sulle ginocchia era ipnotizzante. Scrutavo ogni suo singolo movimento mentre era seduto sul sediolino consunto del treno; la testa poggiata sul vetro, gli occhi chiusi, l'espressione sul suo volto che cambiava a seconda della musica proveniente dal suo iPod riposto nella tasca dei jeans.
Ogni mattina il mio pensiero era rivolto a lui, ero impaziente di andare alla fermata per vederlo e per trascorrere quel breve tragitto in sua compagnia ma, erano settimane che quel ragazzo non saliva su quel mezzo, il suo posto era vuoto da giorni, nell'aria non si respirava più il suo profumo; quello che non sapevo è che lo avrei rivisto molto presto in una situazione che mi avrebbe fatto cambiare idea su di lui.
STAI LEGGENDO
Recueillir (Louis Tomlinson)
Fanfiction"Se due persone sono fatte l'una per l'altra finiranno per ritrovarsi, a dispetto della distanza, del tempo e persino delle circostanze." Nora Ephron
