— m o n o l o g o —
· A T T O P R I M O ·
(io, la redenzione, il ritardo)
Acchiappo stretta stretta tra le dita la voglia di redenzione e la stringo, forte forte. Non tentenno e aspiro, mi concentro, non tentenno ancora e aspiro, forte forte.
Chiudo gli occhi, poi, e sento la resilienza scendere giù giù nella gola, nella trachea, nei polmoni. Non mi basta, o no. Non mi basta manco per un po', diamine, perché s'è già consumata la dose ardente e non ce la faccio ad aspettare un altro mese - non ce la faccio ad aspettare nemmeno il tramonto.
Al passo di termite soldato, non mi fermo ancora, ché forse è tardi – tardi tardi. Faccio un passo - uno, ne faccio un altro - due, un altro ancora - e tre. Ricomincio e ricomincio; rientro nella centrifuga e ruoto, ancora ancora. Si sta con gli occhi spalancati a ricalcare i propri passi sul terreno marcio marcio di vecchiume e sozza introversione - lurida voglia di calpestare il terreno, lurida voglia di mettersi in mostra. Intanto è ancora tanto tanto tardi - sì, tardi tardi.
Il ritardo non è la soluzione, ripeti con me, Il Ritardo Non È La Soluzione – ma comunque ritardo, e le termiti me le sento sulla schiena, sulle mani, nel cervello – le zampette rosse pungono e le fauci rosicchiano la materia grigia. Ma no! Diamine, lasciatemene un po', sarà la mia cena per stasera – aspetto la dose, aspetto aspetto la dose.
(settembre, ottobre, settembre, ottobre)
E N T R ' A C T E
Sì, strano che mi comporti così - strano per me, strano per me. Ma prima o poi - prima o poi, prima - ne esco. Incrocio le dita, guarda! Stai guardando? Sta volta puoi, non te lo dico per incastrarti. Guarda bene bene come mi muovo, ancora, contorta; e aspettami, perché prima o poi - prima o poi, poi - ti raggiungo (eccomi, eccomi)
· A T T O S E C O N D O ·
(io, il marciapiede di lava, tu)
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𝐄𝐩𝐢𝐟𝐨𝐫𝐚 - 𝐑𝐞𝐝𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞
RandomNotte insonne, forse due. La redenzione ancora mi sfugge - e prima la dignità. Ma settembre è un posto sicuro, me ne vado là - me ne vado là (e se il verso è il mese, io sono l'epifora). Accenno di piéce Necessità, solo uno sfogo metaphysika, 2018