"Neoneun na, naneun neo"

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(Per gli amanti della Taekook, un piccolo regalo)

Pov Jungkook

"Amore! Amore senti" mi volto verso Taehyung che sta correndo fino ad arrivare alle scale.
Lo seguo alzando un sopracciglio e porto una mano alla bocca per non scoppiare a ridere.
I gemini e il rumore de letto contro la parete invadono il piano superiore, arrivando fino al soggiorno
"Yah finalmente stanno scopando! Almeno quel biondo si da una calmata" scuoto la testa trascinando via il mio ragazzo, che era fino ad adesso con gli occhi luccicanti e impalato con il viso verso le scale
"No dai voglio sentire!" dice cercando di dimenarsi dalla mia presa
"Ma..Taehyung!" sgrano gli occhi sbattendogli una mia mano dietro il collo
"Ehi moccioso!" finalmente si volta verso di me che gli sorrido sghembo.
"Smettila di fare l'etero che vuole sentire come due sessi opposti trombano e ritorna a fare il gay di sempre, o ti do una bella lezione" alzo un sopracciglio guardandolo maliziosamente.
Questo ragazzo mi manda fuori di testa pur non facendo assolutamente nulla.
"Yah Kookie, ma non ti stanchi mai?" mette un finto broncio incrociando le braccia al petto.
"Non mi fare per niente l'aegyo o davvero ti faccio urlare peggio di Cho e Jimin messi insieme" scatto la testa di lato guardandolo.
Inizia così a saltellare verso di me e mi lascia un bacio veloce sulla guancia mugugnando parole incomprensibili, per poi portare le mani chiuse a pugno davanti al viso e muoverle. Riesco solo a capire un "ami tanto il tuo Tae Tae"
"Aaaah vieni qui" lo prendo dai fianchi facendolo ridere "non sai quanto" sussurro sbattendolo contro il muro, iniziando a divorargli il collo, mentre lui con le mani stringe i miei capelli facendomi mugugnare.
Chiudo le labbra su un lembo della sua pelle iniziando a succhiarla e a morderla, mentre la sua erezione preme contro il mio ventre.
"Siamo impazienti" ridacchio soffiando sul marchio appena fatto, facendolo rabbrividire
"J..Jungkook.." ansima inarcando la schiena
"Si amore?" sfilo la sua maglia con una mano, iniziando a lasciare baci umidi anche sul suo petto mentre faccio scontrare volutamente il mio bacino con il suo.
"Sbrigati a prendermi" dice serio guardandomi negli occhi, con lo sguardo pieno di lussuria.
Ci muoio dietro quello sguardo.
Non aspetto neanche un altro istante che lo faccio scendere voltandolo in un attimo di faccia contro il muro, mentre con uno scatto veloce abbasso, quel poco che serve, i nostri pantaloni del pigiama, lubrifico la sua entrata con un po' di saliva e con una spinta secca entro in lui, facendogli abbandonare la testa indietro gemendo, mentre un pugno va a posarsi sul muro.
Inizio a spingere in lui con velocità, arrivando sempre al suo punto più sensibile, quello che lo fa impazzire, infatti sento il suo bacino spingersi contro il mio, facendomi sorridere.
"Il mio TaeTae.. sempre così impaziente" sussurro al suo orecchio ansimando quando le sue pareti si stringono attorno a me.
Metto una mano sul muro per non cedere mentre l'altra la tengo stretta sul suo fianco per non perdere la presa.
Do spinte sempre più forti che lo fanno urlare di piacere.
Io l'avevo avvertito.
Dopo un po' lo vedo portarsi una mano sul suo membro, iniziando a muoverla mente segue il rito delle mie spinte.
"Allora non vuoi proprio camminare eh" ringhio al suo orecchio facendo diventare le spinte sempre più violente.
Amo quando si da piacere da solo davanti a me.
"Ah.. Jungk..k..kook" porta la testa contro il muro, riversandosi nella sua mano e stringendo le sue pareti, facendosi seguire anche dal mio orgasmo urlato nel suo orecchio.
"S..sai che mi piace i..istigarti" ridacchia affannato mentre si volta per lasciarmi un bacio umido sulle labbra "doccia?" chiede poi mentre io annuisco.

Pov Jimin

Credo di essere l'uomo più felice del mondo.
Vederla dormire tra le mie braccia dopo così tanto tempo, mi fa tremare il cuore.
Mi perdo ad osservarla per quasi un'ora.
Le ciglia lunghe che le ricadono sulle guance, il nasino piccolo e delicato, e quelle labbra che mi mandano su di giri.
Dopo un po' inizia a muoversi e mugugnare qualcosa, segno che si sta svegliando.
"Ehi piccola.. ben svegliata" le sussurro lasciandole un bacio sulla fronte
"Mh.. J..Jimin.. che ore sono..?" sussurra rigirandosi tra le mie braccia portando il viso nell'incavo del mio collo.
Sorrido stringendola a me e mi volto poco per controllare l'orologio appeso alla parete.
"Sono quasi le due del pomeriggio.. dovremmo andare a mangiare qualcosa" le accarezzo lentamente i capelli
"Si.. ho fame" mette un piccolo broncio
"Allora alziamoci su, i ragazzi avranno già pranzato" sciolgo l'abbraccio e mi metto in piedi, infilando i boxer
"Oddio i ragazzi erano svegli! Che vergogna!" urla appena mettendosi le mani sul viso, rossa come un peperone, facendomi ridere.
"Come se noi non abbiamo sentito loro" gattono sul letto fermandomi sulle ginocchia una volta davanti a lei "non vergognarti" sorrido togliendole le mani dal viso "sei bellissima Cho.." sussurro guardandola negli occhi.
"Mi erano mancati i tuoi complimenti.." sorride alzandosi poi dal letto per sparire in bagno
"A me sei mancata tu" abbasso lo sguardo senza che lei mi possa vedere.
Devo dirle al più presto di Juno.
"Io scendi giù, vado a preparare qualcosa, ti aspetto in cucina" dico da dietro la porta capendo che lei è sotto la doccia.
E nonostante la voglia di andare da lei, devo parlare con i ragazzi.
Così mi affretto a scendere sperando che siano in casa.
"Tae? Kookie?" urlo scendendo le scale a due a due
"Chi si rivede!" urla il più piccolo con un sorriso malizioso "ci siamo dati da fare eh? E poi siamo noi quelli chiassosi" ride bevendo il suo caffè
"Yah state zitti e non ne fate parola con Cho, è già abbastanza imbarazzata" ridacchio "cosa c'è da mangiare?" chiedo dopo
"Pane e amore" mi risponde il biondo ridendo
"Ah ah ah" assottiglio gli occhi facendogli una smorfia
"Daaai, sono felice per te Jiminie" sorride poi mettendo un braccio attorno alle mie spalle
"Anche io.. ma.. non le ho ancora detto di Juno e tutto il resto.. me la sto facendo addosso" sospiro mettendo la testa tra le mani
"Dai Chim, avrai tempo, oggi goditi il vostro ritorno, non pensare a nient'altro, d'accordo?" sorride scompigliandomi i capelli.
"Hai sempre ragione" rido scuotendo la testa
"Comunque c'è un po' di carne e di riso, noi stiamo uscendo, andiamo al centro commerciale" dice Jungkook lavando le tazze usate per il loro caffè "non mi mandate a fuoco la casa" ride poi lasciando una pacca sul culo del suo fidanzato, che fa una smorfia di dolore, per poi andare al piano di sopra
"Stamattina ti ha proprio sfondato eh? Non puoi essere toccato che hai dolore" rido guardando il mio migliore amico
"Fosse stata solo stamattina.." abbassa lo sguardo ridendo
"Yah Taehyung! Ma non ti fa male già dopo la prima, ne fai pure una seconda?" sgrano gli occhi trattenendomi dal ridere
"Jimin, quel ragazzo mi fa andare fuori di testa! Forse non è chiaro ancora. Gli farei e mi farei fare le peggio cose! È una brutta droga.. i suoi capelli, i suoi occhi, le sue labbra, la sua mascella, il suo collo, il suo petto, la pancia, il bacino, il ca.."
"HO CAPITO TAE! Datti na calmata che ti si sta alzando" urlo interrompendolo indicandogli la zona bassa del suo corpo
"Adesso capisci il perché della seconda volta?" ride dandomi una sberla sulla spalla per poi salutarmi una volta sceso il miele.
"Ciao ciao ciao" cantileno andando verso i fornelli, riscaldando ciò che loro avevano già preparato in grandi quantità.

Pov Cho

Sprizzo felicità da tutti i pori.
Finalmente ho riavuto l'uomo della mia vita.
Riavere le sue labbra sulle mie, i suoi occhi persi nei miei, mi fa accapponare la pelle.
Ma se qualcosa andasse storto?
Come fare i a sopportare di nuovo quel dolore?
"Ah no Cho, smettila di farti pippe mentali e vestiti" dico andando verso i vestiti.
Indosso una gonna a vita alta rosa, una maglia  bianca e parigine bianche e raggiungo le scale.
Appena posso il piede sul primo scalino, una fitta al bassoventre mi fa digrignare i denti.
"Aish.. era un po' che non avevo un rapporto.." sussurro e riprendo a scendere un po' acciaccata.
Arrivo al piano di sotto e sento una voce melodiosa: "You know, I know
Neoneun na, naneun neo
Seolleneun mankeum manhi duryeowo unmyeongi uril jakku jiltuhaeseo
Neomankeum nado manhi museowo
When you see me
When you touch me"
Sorrido e circondo le braccia attorno al suo bacino facendolo sussultare e quasi lanciare per terra ciò che stava cucinando.
"Scusami" ridacchio allontanarmi e coprendomi la bocca per non scoppiare a ridere del tutto
"Ma sei scema? Stavamo per combinare il macello" scuote la testa con occhi sbarrati
"Yaaaah quanto sei permaloso" roteo gli occhi sedendomi sull'isola della cucina "hai migliorato molto il tuo modo di cantare.. prima eri bravo, ma adesso sei fantastico" sorrido dondolando le gambe
"Da quanto eri lì?" sorride spegnendo i fornelli
"Dal: You know, I know" annuisco guardandolo
"Non l'ho mai sentita questa canzone.. di chi è?" continuo curiosa
"Mia" dice solamente facendomi sgranare gli occhi e schiudere la bocca
"T..tua? Come tua?" balbetto guardandolo shockata
"Si, un giorno eravamo tutti riuniti qui, senza far niente, e abbiamo deciso di comporre delle canzoni, e questa è una delle mie.. ne ho anche un'altra, si intitola Lie.. anche gli altri ne hanno una.. scritte da Namjoon, Hobie, Yoongi e Taehyung.. ma quelle le hanno scritte qualche tempo prima, in un'altra serata di noia" ridacchia impiattando il cibo.
"Non sapevo che anche altri altri piacesse cantare" sorrido sedendo a tavola iniziando a mangiare.
"Si, a volte andiamo al karaoke, di solito siamo sempre ubriachi quando succede, e ti lascio immaginare lo scenario che si crea"
Ride, seguito subito da me, e così continua la nostra giornata. Chiacchierano e ridendo proprio come i vecchi tempi

"Adesso devo andare, domani lavoro e mi aspetta una giornataccia" sbuffa guardando l'orologio e lasciando un bacio sulle mie labbra sull'uscio della porta.
Sono le 20:00 e i ragazzi non sono ancora tornati.
"Si.. s..senti Jimin.. per quel lavoro.. io ho rilasciato tanti curriculum da quando sono qui.. ma non mi ha ancora chiamato nessuno.. non puoi.. insomma.." balbetto un po' imbarazzata "non voglio che tu mi assuma per la nostra.. ehm relazione.. voglio poter fare un colloquio come tutti gli altri.." continuo osservandolo e notando che si è irrigidito di colpo.
"Colloquio.. eh.. si.. insomma.. vedremo, okay?" sorride appena
"D'accordo.." annuisco e ci salutiamo, dandoci appuntamento per il giorno dopo.
Non capisco quale sia il problema.. okay che non voglio essere prediletta nel farmi assumere, ma non capisco perché è così restio a farmi fare un colloquio..
Scuoto la testa e mi dirigo in camera, decidendo di rilassarmi e dormirci su.

ANNYEONGHASEYO YEOLEOBUN ♥️
Scusate il capitolo non tanto soddisfacente, ma spero che mi perdoniate con il regalino che vi ho riservato all'inizio.
Incrocio le dita perché vi piaccia comunque.
Alla prossima Go Go Go

너는 나, 나는 너 (Tu sei me, e io sono te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora