tienimi stretta a te

-Brividi in tutto il corpo

Mi era piaciuto molto passare del tempo con Matt.

Per una volta dopo tanto tempo, sono stata felice e la notte ho fatto anche un sonnellino tranquillo.

Sono sveglia da circa un'oretta e mi sto preparando per andare a correre.

Indosso un top dei pantaloncini, prendo cuffiette e telefono ed esco.

Inizio subito a correre veloce, oggi sento di poter fare ciò che voglio.

Mi sento libera.

Spensierata.

Felice.

Beh si sono felice, davvero tanto.

Matt è stato così dolce che mi ha fatto dimenticare, per una sera, tutte le cose brutte della mia vita.

Non fraintendetemi non voglio sembrare depressa, solo che ne ho passate tante in questo periodo e mi sentivo un po' giù da parecchio tempo.

Faccio il giro del paese non so quante volte, passo due volte vicino casa di Sasha e vicino casa di Luke.

Arrivo vicino ad un piccolo stagno, ci passo in mezzo facendo scappare tutte le anatre. È una bella sensazione sentire i piedi bagnati.

Mi accascio sul prato stremata dopoaver corso per due ore e mezza.

Questa zona è praticamente deserta,non l'avevo mai visitata fino ad oggi ed è davvero un posto tranquillo e rilassante. Ci verrò più spesso.

Dopo aver lasciato riposare le gambe mi alzo e ricomincio a correre.

Ripercorro tutto il tragitto al contrario con la musica che mi rimbomba nelle orecchie ad alto volume.

Ero a due isolati da casa mia fino a quando ho sentito il rimbombo del motore di una moto che ha sovrastato il suono che proveniva dalle mie cuffie.

Ho iniziato ad andare nel panico.

Non c'era nessuno in giro ma menomale era l'una di pomeriggio.

La moto ha accelerato ancora di più,ormai l'avevo dietro di me.

Ho aumentato il passo della corsa facendola diventare così veloce che mi domandavo per quanto avrei resistito.

Subito dopo ho visto la moto sfrecciarmi accanto e fermarsi a qualche metro da me.

Il cuore ha preso a martellarmi forte nel petto, come un cellulare in oltranza.

Ho indietreggiato di qualche passo.

Ho tirato un sospiro di sollievo quando ho visto Matt togliersi il casco dalla testa e scuoterla per far ricadere i morbidi capelli castani.

"ti ho spaventata vero?" mi ha fatto un sorriso malizioso. Io l'ho guardato abbastanza male, perchè per lui ho rischiato di perdere letteralmente un polmone.

"Non pensavo che li stupratori agissero a quest'ora della giornata"gli ho risposto con il fiatone e lui si è messo a ridere.

"Tranquilla sono venuto in pace"alza le mani in modo innocente. non riesco a trattenere un sorriso.

Dopo secondi di silenzio che mi sembravano infiniti mi ha detto "Dai monta ti riporto a casa."indicandomi la moto.