"Quindi ti serve un lavoro, giusto Clifford" mormora con un ghigno sul viso. "Esattamente" dico guardandolo negli occhi, blu, Dio aveva deciso di trasferire il colore del mare nei suoi occhi, ma i suoi sono degli occhi freddi sembrano non esprimere emozioni. "Clifford sei qua per un lavoro e non per farmi le radiografie" dice con tono freddo, non ho mai visto una persona così fredda, il ghiaccio non è niente in confronto al suo cuore e ai suoi occhi. "Clifford, conosco bene la tua famiglia so come siete fatti quindi da te pretendo il meglio, perché con me non sarà facile" il suo tono freddo inizia a farmi paura "allora mi dica signor hemmings, cosa devo fare?" mi tremano le labbra vorrei capire solo perché è così freddo "Clifford quello che ti chiederò non sarà facile, ma ho bisogno di te, ho bisogno che tu m'insegni ad amare di nuovo" dice con quasi le lacrime agli occhi "cosa dovrei fare? Io-" non mi fa finire la frase che scoppia a lacrime "Clifford tu sei l'unica che mi può aiutare. Io voglio provare ogni piccolo dettaglio dell'amore. Io voglio innamorarmi di te" dice ormai con gli occhi umidi "Luke, l'ho farò. Ma come fai ad innamorarti di me, nemmeno mi conosci" mormoro, non capisco più cosa sta succedendo "Invece ti conosco bene, ti ho amata fin dal primo momento che ti ho presa in braccio e appena ho visto quegli occhioni di quella bambina sulle mie braccia, ero un ragazzino ma quegli occhi enormi mi sono rimasti dentro la mente. Eh si Clifford conosco la tua famiglia, tua mamma lavorava qui e io e tuo fratello eravamo migliori amici. Dopo la morte di tua madre io e tuo fratello ci siamo divisi e ognuno ha preso la sua strada. Dopo quel momento ho iniziato ad avere un cuore freddo, ma appena tuo fratello mi ha chiamato dicendomi che cercavi un lavoretto, non ho esitato un minuto ad farti venire qui. Per me è difficile dirti queste cose, ma è quello che provo" dice ormai in lacrime, ogni parola, mi faceva male, sembrava che non conoscessi più la mia vita, ma chi è davvero Luke Hemmings? Cosa si nasconde dietro quegli occhi così freddi "Luke accetto, farò di tutto per aiut-" mi blocca per la seconda volta, appiccica le sue labbra sopra le mie, all'improvviso, non so perché ma adoro questa sensazione, non so perché ma sembra di conoscerlo da una vita. Strano modo di avere un colloquio di lavoro. Si stacca da me, per un momento ho provato un senso di vuoto "Dio scusami tantissimo io, cavolo era solo un colloquio di lavoro non vo-" questa volta sono io ad alzarmi e a baciarlo, non so perché ma ne sento il fottutissimo bisogno, appoggia le sue mani sui miei fianchi facendomi sedere sulla scrivania senza staccare nemmeno un secondo le sue labbra da me "quindi ho già iniziato a lavorare eh" dico sorridendo e riprendendo fiato "benvenuta Daiana Clifford" riprende fiato e ricomincia subito a baciarmi, esattamente non so cosa sto facendo ma mi piace, mi sento libera. Luke con una mano cerca la zip della gonna, ma appena l'ho fa si tira in dietro staccandosi da me "scusa non volevo, sto esagerando, sono senza controllo" dice mentre affonda le dita tra i sui capelli ricci quasi con l'intenzione di strapparseli "Luke non è colpa tua, anche io non riuscivo a fermarmi e non capisco perchè. Una domanda: ma anche questo dettaglio farà parte del lavoro, io non voglio essere la tua escort portatile" chiedo in completo disagio, vedo lui rigido con l'ho sguardo di un cane appena bastonato "non voglio farti del male, voglio solo tornare ad amare e voglio tornare ad avere quella bimba tra le mie braccia" dice con gli occhi leggermente più addolciti "quindi dovrò andare a letto con te?" dico imbarazzata ormai la situazione non può andare peggio di così "Si, ma non voglio assolutamente che tu pensa questo. Permettimi di riaverti tra le mie braccia" dice con un po' d'imbarazzo e con gli occhi da cane bastonato, "Okay, ehm va bene" dico non molto convinta della situazione, mi bacia di nuovo in un modo più freddo rude non è come prima che era qualcosa di così, se si può dire romantico. "Luke puoi accompagnarmi a casa" dico ormai stranita da tutta questa situazione "certo, stasera alle 11:45 vengo a prenderti, in modo di essere a casa mia per mezzanotte e mi raccomando di ha tuo fratello che inizierai con il turno di notte, non dirgli niente di tutto ciò" dice con voce autoritaria, okay questo tipo sarà bipolare "perché proprio a mezzanotte?" Chiedo stranita "perché, la mezzanotte e l'orario perfetto, mentre la città dorme due cuori iniziano a battere." Dice sorridendo "wow sei davvero strano Hemmings" dico e lui scoppia a ridere, giuro che ho appena sentito il suono più bello del mondo "wow, autoritaria la bimba, proprio come il fratello" dice con un sorrisetto strano "bimba te l'ho ficchi nel culo" dico facendo la finta arrabbiata "tanto sei piccola l'ho stesso, la mia piccola" dice sorridendo "Guarda che in faccia non ci ho scritto "proprietà di Hemmings" e poi non sono bimba" dico facendo il muso da bambina offesa e lui scoppia a ridere e solo Dio sa che ogni volta che ride mi fa perdere un battito "certo che sei la mia bimba, sento che con te andrà bene. L'ultima volta che ti ho visto eri più piccola del mio braccio e ora sei una mezza donna meravigliosa e anche con delle belle curve" dice con un sorrisetto un po malizioso, "okay mi metterò a dieta ma sei pregato di non giudicarmi" dico sbuffando "ogni donna e perfetta a modo suo e tu sei perfetta così non cambiare per niente, il mondo non ha bisogno di fotocopie" dice sorridendo e l'ho guardo negli occhi ricambiando il sorriso "e questo doveva essere una semplice riunione di lavoro eppure si è trasformato in qualcosa di strano" sorrido, "li c'è una foto mentre ti porto in braccio" dice indicando un tavolino pieno di foto "wow" dico sorpresa e subito dopo noto anche una foto con mia madre, sorrido un po' malinconica "tua madre la donna più dolce del mondo e tu sei identica a lei" dice mentre poggia una mano sulla mia spalla "Luke non mi ricordo per niente di te ma già mi sono affezionata a te" dico sorridendo e lui si abbassa per arrivarmi a baciarmi la fronte "dai piccola Clifford ti accompagno a casa che stasera hai da lavorare" dice e mi fa l'occhiolino "Luke io ho paura" dico con un tono spaventato e lui mi capisce subito "Hey non devi avere paura non succederà niente" dice in modo da tranquillizzarmi, mi prende per mano e usciamo in fretta dal suo posto di lavoro per raggiungere il parcheggio, arriviamo di fronte alla sua macchina, giuro che questa macchina costa di più di tutta la mia vita "dai sali piccola" dice aprendo la portella nel posto accanto al guidatore "Hemmings smettila" dico un po' stufa "E dai, tanto sei piccola piccola piccola" dice facendo una voce strana "Hemmings ti sto prendendo a calci in culo" dico facendo la finta arrabbiata e lui scoppia a ridere e la sua risata contagia anche a me. "Ti va un po' di musica?" Chiede è annuisco come una bimba, mette un CD e seleziona una canzone, è una canzone in versione acustica e due voci che passano dallo stereo sembrano famigliari "Oh mio Dio ma questa sembra la tua voce e quella di... Mio fratello?" dico un po' stranita "Si chiama Long way home ed è una delle mie preferite, Calum Hood e Ashton Irwin facevano parte anche della band, noi ci sentiamo ancora usciamo spesso insieme tranne con tuo fratello, dopo la morte di tua madre si è allontanato da noi" racconta e dai suoi occhi esce una lacrima "Luke, sono qui" mormoro "sono così affezionato a te, non ti farei mai del male. Ma sai forse è così che doveva andare, prendiamo la strada più lunga per tornare a casa?" Dice cercando di ricordare le parole della sua stessa canzone "Voglio perdermi e guidare per tutto il tempo con te, parlando di nulla..." Dico sorrido "Sei micidiale Clifford" dice ricambiando il mio sorriso "oh guarda c'è un semaforo rosso e -" non gli lascio finire la frase che l'ho bacio d'istinto senza motivo, "Ignorando ogni semaforo rosso, baciandosi a ogni segnale di stop piccola..." Canticchia nonostante i suoi occhi lucidi, sorride. Abbiamo passato tutto il tragitto così tra baci e la sua canzone preferita "Direi che siamo arrivati a destinazione, vorrei averti ancora un po" mormora "Luke ci vediamo stasera tranquillo e poi tu non hai un cuore di ghiaccio hai solo bisogno di provare il vero amore" dico lasciandogli un bacio sulla fronte. "Grazie Luke di tutto" sorrido "ci vediamo stasera" dice con un tono leggermente triste, mi lascia un bacio e subito appena scesa dalla macchina, l'ho vedo stracciare in tutta la via e cambiare strada. Che strano, ma non vedo l'ora di rivederlo.
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"In the moonlight you looked just like an angel in disguise"// l.r.h
FanfictionDalla storia: "Il riflesso della luce della luna sul tuo viso, sembri un angelo travestito" disse Luke con una voce bassa. Ero appoggiata sul suo petto mentre lui mi stringeva a se per paura che io potessi scappare. Sorrisi sul suo petto. È tutto pe...