Capitolo 6

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Detestavo ammettere di essere in torto ma questa volta lo ero davvero. Saoirse aveva ragione, basta frignare e nascondersi ,dovevo essere coraggioso, guardarlo negli occhi ed essere onesto con lui, spogliarmi di ogni mio pensiero. Alla fine che ci voleva? C'era di sicuro qualcosa di peggio di questa situazione. Al massimo mi prendo un palo, chiudo la questione e passo avanti, pensai. Quale momento migliore se non il red Carpet che si sarebbe tenuto tra una settimana a Londra? Avremo moltissimo tempo da trascorrere insieme, no figli e no moglie intorno, solo io e Armie. Ogni momento sarebbe stato quello giusto. Per qualche motivo decisi di prendere il mio telefono e digitare il suo numero, che era uno dei pochi che mi ricordavo a memoria. Dovetti aspettare qualche secondo prima di sentire la sua candida voce.
A: Hey
T: hey Armie.
A: mi fa quasi strano sentirti, è da un po' che non ho più tue notizie.
Tutto bene?

Prima di rispondere mi schiarii la voce.

T: lo so... ma avevo bisogno di riflettere e di spendere del tempo con me stesso. Comunque nel complesso sto bene. Che mi dici tu?

A: beh noi bene. Ora sono al parco con Liz e le due piccole pesti, sono come dei tornadi, non si fermano mai. Comunque come mai mi hai chiamato Tim? Hai bisogno di qualcosa?

T: no, no. Mi mancava sentirti, sentire la tua voce.

Lo sentii ridere dall'altra parte della cornetta. Mi faceva sempre sorridere quando faceva così.

A: Anche tu mi sei mancato Timmy t. Ti sei perso tantissime situazioni esilaranti tra me e Luca.

T: immagino.
Dissi ridendo. Già mi immagino loro due a fare battute squallide di fronte a sconosciuti.

T: Comunque... volevo chiederti se avevi piacere a vederci stasera. Sempre se puoi e se vuoi.

Ci mise qualche istante prima di rispondere, come se volesse rifiutare ma non sapesse come essere delicato.

A: Dai perché no. Uno stacco dall'essere babysitter mi farà bene.

T: le 20:00 vanno bene?

A: perfetto. Allora a dopo.

T: dopo.

Corsi verso il guardaroba e iniziai a scegliere l'outfit adatto. Elegante o casual? Se scelgo elegante forse sembrerei troppo eccessivo per un'uscita tra amici. Mentre se scegliessi casual sembrerebbe un normale incontro tra conoscenti. Okay perfetto, jeans e una maglietta a maniche corte nera. Niente di troppo impegnativo. Presi al volo le cuffie e uscì dal mio appartamento. Era abbastanza nuvoloso ma le previsioni dicevano che non avrebbe piovuto. Il nostro luogo di incontro era a due passi da casa mia, perciò decisi di andare a piedi piuttosto che in bici. Feci partire una canzone a caso dalla mia playlist di spotify:

Every night, I live and die
Feel the party to my bones
Watch the wasters blow the speakers
Spill my guts beneath the outdoor light
It's just another graceless night
I hate the headlines and the weather
I'm 19 and I'm on fire
But when we're dancing I'm alright
It's just another graceless night

  Are you lost enough?
Have another drink, get lost in us
This is how we get notorious, oh
'Cause I don't know
If they keep tellin' me where to go

I'll blow my brains out to the radio, oh

  All of the things we're taking
'Cause we are young and we're ashamed
Send us to perfect places
All of our heroes fading
Now I can't stand to be alone

Let's go to perfect places

  Every night, I live and die
Meet somebody, take 'em home
Let's kiss and then take off our clothes

It's just another graceless night

  'Cause all of the things we're taking
'Cause we are young and we're ashamed
Send us to perfect places
All of our heroes fading
Now I can't stand to be alone

Let's go to perfect places

  All the nights spent off our faces
Trying to find these perfect places
What the fuck are perfect places anyway?
All the nights spent off our faces
Trying to find these perfect places
What the fuck are perfect places anyway?
All the nights spent off our faces
Trying to find these perfect places

What the fuck are perfect places anyway? 

Adoravo questa canzone  perché mi ricordava Armie e quello che provavo per lui. Poi venni interrotto da un forte mal di testa e mi dovetti fermare improvvisamente. La mia testa inizió a mettere insieme dei flashback di una situazione a me estranea. Erano confusi fino a quando me ne apparve uno specifico : eravamo io e Armie e...  ci stavamo baciando? Finalmente avevo rimesso tutti i pezzi del puzzle insieme, ma non sapevo che il pezzo mancante avrebbe fatto così male. Poi ripensai alla parte della canzone dove diceva "perfect places", ecco cosa pensava la mia mente, al luogo in cui le nostre labbra si erano sfiorate. Purtroppo ero riuscito a ricordami anche quello che era accaduto dopo quel bacio, Armie si era spostato ma non era arrabbiato o sconcertato, era confuso e lo potevo leggere nei suoi occhi. Cercai di non pensarci e in quel momento realizzai di essere arrivato al luogo d'incontro e con mio stupore lui era già li.

A: Timmy

Si giró e mi degnò di uno dei suoi sorrisi più belli. Nonostante sapessi tutto riguardante noi e mi sentissi in imbarazzo sapevo che la serata sarebbe stata fantastica.

La verità è che mi piaci troppoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora