Lei bella, lei sola, lei infinitamente piccola in uno spazio troppo grande per il suo corpo, LEI unica eppure sveglia, occhi fissi al soffitto fermi sullo stesso punto con i fari delle macchine che disegnano raggi giallo opaco, la stanza che si riempie di ombre suoni e sussurri che vivono nelle mura alle quali non sa dare significato o nome.
Vorrebbe avere la forza di chiudere gli occhi e dormire lasciando che la stanchezza scivoli sotto il letto e finalmente raggiungere i sogni che l'aspettano eppure non ci riesce, la mente che non sta zitta piena di canzoni che saltano da una sinapsi all'altra, parole che non hanno un posto nel mondo se non solo all'interno di un qualche strano ingranaggio nel suo cervello.
Tentativi di rilassarsi non ne ha, super poteri nemmeno, una luce troppo forte la disturba e quella troppo debole accanto al letto non la rasserena come ha sempre fatto.
Sono minuti eppure le sembrano ore, anni, decenni che passano sul suo viso rendendola solamente più nervosa perché lei vuole dormire, le persiane non le mostrano ciò che accade fuori e le sembra sempre che il giorno si avvicina e lei ancora non dorme...
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La notte, di notte e con la notte
PoetryQuando passi troppo tempo a fissare il soffitto invece di chiudere gli occhi e dormire..