Capitolo 6. Bugia.

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Io e Annabelle superiamo il cancello della scuola e, alla nostra presenza, i nostri amici si avvicinano a noi.

Ormai posso definirli amici Benjamin e Federico, giusto?

E invece Aldo come posso definirlo? Ieri ho pensato molto a quello che mi è stato detto dalla mia migliore amica, e sono arrivata ad avere una conclusione.

Non appena lo vedrò, cercherò di parlare con lui. Gli dirò quello che so sul suo conto e che voglio interrompere questa nostra conoscenza. Non so se posso farcela. Mi attrae molto e credo di essermi presa una cotta per lui, però non voglio che mi si manchi di rispetto. Non può andarsene con tutte le ragazze che vuole e nel frattempo conoscersi con me.

Benjamin si avvicina all'istante ad Annabelle per baciarla sulla guancia e vedo la mia amica diventare rossa. Spero che lei abbia fortuna con questo ragazzo che le sta mandando in fumo la testa.

Federico si avvicina a me e molto dolcemente mi lascia un bacio sulla guancia per poi guardarmi dritto negli occhi.

-Buon giorno tesoro.- mi schiaccia l'occhio e sento l'imbarazzo impossessarsi di me- Hai fatto tardi stanotte eh!?- capisco a cosa si riferisce.

È da ieri sera che io e Federico messaggiamo senza sosta e senza freni. Siamo andati a dormire verso le 3:00 di notte.

-Sì, ho fatto un po tardino, devo ammetterlo, ma nei tuoi occhi vedo qualcuno che ha dormito poco.-

Scoppia a ridere, con le sue mani prende il mio viso e mi stampa un bacio sulla guancia con molta dolcezza.

Sento una scarica di brividi percorrermi lungo la schiena, ma non per il freddo.

La campanella inizia a suonare ed io e Annabelle ci separiamo dai ragazzi per raggiungere la nostra classe.

La mia amica mi stringe per il braccio e varchiamo la porta raggiungendo il nostro banco.

-Devo raccontarti delle cose, Chantal.- sorrido per la sua euforia.

Prendiamo posto e poso lo zaino sul banco.

-C'entra Benjamin con tutto questo?- mi volto verso di lei.

-Mi ha confessato che gli piaccio. - bisbiglia, quasi non la sento- Stiamo provando a conoscerci.- sgrano gli occhi sentendo le sue parole.

-Oddio Annabelle.- porto una mano davanti la bocca per lo stupore- Sono felice per te!- l'abbraccio forte.- Quando è successo?-

La classe inizia a riempirsi e la professoressa fa il suo ingresso richiamando l'ordine.

-Ieri sera, ci siamo senti telefonicamente.- bisbiglia ancora una volta e ci facciamo attenti sulla lezione.

*

Le ore di italiano giungono al termine e, sentendo la campanella suonare, io ed Annabelle scattiamo fuori dalla classe come molle.

Ho voglia di vedere Federico, sto bene quando lui è accanto a me e credo che sia un ottimo amico.

Ci fermiamo per un attimo davanti ad un distributore di bottiglie d'acqua, dato che Annabelle dimentica sempre di comprare la bottiglia prima di venire a scuola, e sento qualcuno avvicinarsi dietro le mie spalle, ma non mi volto.

La mia amica prende la sua bottiglietta, ormai scesa dal distributore e con molta cautela mi giro dietro di me, come sa da un momento all'altro dovrei essere attaccata verbalmente da qualcuno.

-Chantal!- pronuncia la bionda dal labbro rifatto posizionata davanti la mia vista.

-Azzurra.- faccio cenno col capo e faccio per andarmene, però mi trattiene dal polso.

Accanto A Te- Federico Rossi|| Benji E FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora