二十九

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jaebeom aveva percorso tutta la strada dalla stazione a casa di youngjae correndo, non avendo a disposizione passaggi o la sua macchina, che aveva lasciato a casa; era stato accompagnato da suo padre in stazione, chissà che faccia avrebbe fatto vedendo jaebeom tornare a casa quella sera, pensava.

jaebeom
sono giù

stringeva le mani gelide attorno alle spalle, quasi a spezzarle per quanto forte era la presa. l'attesa lo stava distruggendo, continuava a battere i piedi per terra, a gironzolare per il condominio, a fare delle piroette, a volte si aggrappava persino al palo, sembrava disperato o semplicemente pazzo. dopo quasi mezz'ora la porta scura di casa choi si apre, mostrando un youngjae più gracile del solito, soffocava nel suo grande cappotto color cammello, entrambe le mani nei capienti tasconi, la testa bassa.
"youngjae cia-" jaebeom non fece in tempo a dire nulla che il più giovane dei due iniziò a camminare veloce senza proferire parola, lui a fatica lo seguiva, d'altronde era stato tutto quel tempo ad aspettarlo, non se lo sarebbe mica lasciato scappare.
"youngjae- provava dopo qualche minuto a camminare veloce per le strade isolate della città-youngjae?" continuava ancora insolente, solo la nuca dell'altro aveva visto, era stato così veloce ad uscire di casa che quasi non aveva visto il suo volto, o meglio non si era goduto quella vista come avrebbe voluto.
"io voglio spiegare" continuava lagnoso jaebeom, mentre a falcate raggiungeva il ragazzo, che però accelerava ancora di più il passo quasi a non volersi far raggiungere da lui.

"stai zitto, me lo dici dopo"

a quella risposta il ragazzo si fermò, facendo gran rumore coi piedi che battevano per terra, sbiancó in viso.
"ma come, ho fatto tutta questa strada per te e non vuoi nemmeno che ti dia delle
spiegazioni?"

"me le darai dopo- faceva youngjae
ancora girato, riprese a camminare per qualche tempo, ma non sentendo i
passi dell'altro a seguirlo si fermò
nuovamente-che fai, non vieni?"

una volta giratosi per jaebeom aveva tutto più senso, il solo fatto che youngjae si fosse girato a guardarlo lo faceva sentire meno un pedinatore e più un amico che seguiva un altro amico chissà dove.
"mi dici almeno dove stiamo andando?"
chiese ancora dopo che avevano ripreso a camminare, poteva sentire youngjae sbuffare ogni volta che apriva bocca.

"ti sto portando a fare un servizio,
hai dei soldi?"

"beh ne ho un bel po' considerando
che dovevo essere a Gwangju adesso"
il tragitto fu silenzioso per il resto, jaebeom aveva raggiunto youngjae e camminavano uno di fianco all'altro, il più alto dei due continuava a fissarlo, youngjae però faceva finta di niente, nonostante fosse in estremo imbarazzo, tanto che gli avrebbe tirato uno schiaffo pur di far girare il viso di jaebeom dall'altra parte, ma non lo fece.

🍀🍀🍀

ho scritto questa storia a 13 anni, ora ne ho 19.
so benissimo di aver perso il 98% della mia audience di allora ma almeno i capitoli in draft li voglio pubblicare, poi magari lo scrivo questo c4zz0 di finale

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 19, 2022 ⏰

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