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Quando mi sveglio sta sorgendo il sole e...come i tramonti mi ricordano di Peeta, le albe mi ricordano di tutte le mattine di caccia iniziate a mangiare more e guardare la valle.
Sbadiglio e mi stiracchio un po'.
"Buongiorno Catnip"dalla sua voce sembra che mi voglia dire "buongiorno amore".
"Giorno" dico, mentre sbadiglio ancora un po'.
Facciamo colazione con del pane con spalmato un po' di burro.
E poi usciamo, il sole sta ancora sorgendo e l'aria é fresca ,ci dirigiamo verso la recinzione.
Prendiamo gli archi dal tronco cavo dell'albero, poi andiamo a cacciare.
Riusciamo a racchattare 2 tacchini,un coniglio e 3 scoiattoli,in 2 ore,poi,soddisfatti,andiamo al lago.
Ci cuociamo il cibo,poi ci sediamo in riva al lago e mangiamo in silenzio,ascoltando gli uccelli che cantano.
"Vorrei vivere cosi per sempre..."ed è vero,vorrei vivere così in pace, per sempre.
Senza la preoccupazione di Peeta o dei bambini,ma semplicemente svegliandosi all'alba,andando a caccia e poi al lago,osservare le ghiandaie,fargli ripetere canzoni del nostro passato.
Sarebbe un paradiso.
"Potresti..."mi dice.
Ma non posso, io ho Peeta,che adesso é come un'ancora che mi tiene attaccata al porto e non mi permette di andare verso ció che potrebbe essere la felicità, e Gale lo ha capito.
Scoppio in lacrime e mi nascondo in un suo abbraccio,ma questo é piú vero di altri che ci siamo dati.

catnip~dopo gli hunger gamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora