Capitolo 86

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Sono in pigiama, il tipico pigiama rosa  con i fiorellini e i cuoricini bianchi che si vede nei telefilm, e avanti a me c'è la persona che amo. Imbarazzante come cosa. Se non fossi arrabbiata con lui probabilmente scoppierei a ridere, ma rimango seria a fissarlo male, con occhi cupi.
«Che ci fa lui qui?» chiedo ai miei genitori, che guardano prima me e dopo lui, poi viceversa.
«È venuto a parlarci di cosa è successo oggi» dice mio padre, congiungendo le sue mani e appoggiando le spalle allo schienale della sedia.
«Devi dirci qualcosa, Ariana?» chiede papà. Lancio un'occhiata a mamma e dal suo sguardo capisco che non devo mentire, mi sta praticamente supplicando di dire la verità a mio padre ma non c'è bisogno che me lo dica lei, l'avrei fatto da sola senza ripensamenti.
«Un idiota mi ha picchiata e Justin mi ha portata via da lì. Ma prima l'ha massacrato di botte perché quello mi ha messo le mani addosso» dico velocemente, scandendo però parola per parola.
«E perché ti ha picchiata?» continua a domandare, la sua voce è forte e chiara, so che è arrabbiato ma la colpa mica è mia se Stan mi ha messo le mani addosso.
«Perchè mi sono girata a guardarlo. Ma ora rispondi alla mia domanda: sai perché è successo? Te l'ha detto Justin?» incrocio le braccia al petto. Se non fosse stato per Justin non sarebbe successo, se non mi avrebbe portata lì adesso non starei discutendo con mio padre di questa cosa.
«Ariana, Justin è come un secondo figlio per me, mi racconta tutto e so chi è Stan. Ti ha portata da lui perché l'ha minacciato di morte se non l'avesse fatto, anzi, ha minacciato di uccidere sua madre per averti. Tu, quando sarai fuori casa, dovrai sempre stare con lui, non voglio che vai in giro da sola» dice. Sgrano gli occhi.Sa chi è Stan? Ma perché sono sempre all'oscuro di tutto?
«Papà no! Non voglio che mi accompagni ovunque!» ribatto a voce alta.
«Questa è la mia decisione. O questo, o resti chiusa in casa finché i carabinieri non lo prendono» si alza dalla sedia, dando una pacca sulla spalla a Justin.
«Carabinieri?» chiedo confusa.
«Ha messo le mani addosso ad una minore e ha fatto una minaccia di morte, l'ho denunciato» risponde con tono ovvio...

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ed ecco il terzo capitolo!!

spero vi piaccia!!

-sere💘

~In my dreams~ [Jariana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora