Alzò lo sguardo verso di me continuando a massaggiarsi il polso violaceo. Fece una risata soffocata da un colpo di tosse. "Sai perchè sto ridendo Meg?" mi chiese con un espressione maligna. Quasi che non lo riconoscevo.
"No. Vorrei sapere perchè stai così." dissi avvicinandomi a lui lentamente.
Rise sarcasticamente. "Davvero non sai perchè sto così? O perchè rido. O perchè sono diventato il cattivo della storia, il depresso, lo scontento."
Continuavo a non capire. "Quale storia?" chiesi mettendo le mani in avanti in segno di calmarsi.
"Come quale storia? Dai Meg hai afferrato cosa intendo. Vi ho visti ieri sera. Eravate così teneri." rise ancora. MI faceva quasi paura.
"Ben... o mio dio Newt che gli hai fatto." dissi con tono arrabbiato. Mi stavo innervosendo: il suo comportamento strafottente, la sua risata, il suo continuo massaggiarsi il polso.
"Perchè non lo chiedi al tuo fidanzatino cosa mi ha fatto." rispose serrando i pugni e la mascella.
Sbiancai. Ben aveva picchiato Newt. Per quale motivo? No no stava mentendo.
Chiusi gli occhi per non far uscire le lacrime. "Dove sta?"
"A meno che io non sia cieco, direi che si sta avvicinando alla porta orientale." indicò una figura che lentamente si stava avvicinando al Labirinto.Annuii come per ringraziarlo. Senza salutarlo corsi dal velocista. Corsi il più veloce che potevo, con tutto il fiato che avevo in corpo. Lo raggiunsi in poco tempo gridando il suo nome.
Lui era lì. Davanti all'entrata immobile. Io ero pochi metri dietro di lui. Quando sentì il suo nome, si girò, mostrandomi l'occhio nero che aveva in volto e le nocche rosse. Dall'aspetto, Newt aveva ragione, era stato lui ad aggredirlo.
Senza dire niente, Ben si voltò e cominciò a correre nel labirinto. Ormai non potevo più raggiungerlo. Continuavo a urlare il suo nome ma ormai era tutto inutile. Era andato via.
Lo vidi allontanarsi per poi scomparire dietro la curva. Sospirai, volevo metter fine alla faccenda il prima possibile.Tornai alla roccia da dove Newt mi stava guardando. Le lacrime minacciavano di uscire, gonfiando gli occhi e rendendo la vista sfuocata. Ero stanca di piangere sempre, ma che ci potevo fare?
"Non dire niente. Vieni qua." disse con tono calmo e allargando le braccia. Mi ci gettai dentro pensando a quanto fosse bipolare quel ragazzo. Sicuramente con lui non ci si annoiava.
"Ho sbagliato a pensare che eri stato tu. Mi dispiace." stringendomi forte alla sua schiena.
"Tranquilla." disse accarezzandomi i capelli.
Mi staccai e insieme ci sedemmo a terra. "Mi puoi dire che è successo?"
Annuì, fece un sospiro e poi iniziò a raccontare: "Avevo visto tutto, in fondo ero rimasto per terra dietro di voi per un po' di tempo. Quando mi sono alzato tu te ne sei andata, Ben ti ha preso il braccio e vi siete baciati. Poi sei entrata nel casolare e Ben era rimasto lì immobile. Stavo camminando verso di te quando quella faccia di caspio si è girato ed è corso verso di me. Poi mi ha detto 'lei è mia. Non avvicinarti o giuro che ti mando a calci nel Labirinto e ti faccio mangiare da un dolente. Hai capito pive?'
Io ero davanti a lui fermo e tranquillo, non mi faceva paura. Così risposi che eri la mia migliore amica e che non riuscivo a staccarmi da te.
Lui si è arrabbiato e mi ha mollato un pugno in faccia. Ha continuato a riempirmi di pugni finché non gliene ho dato uno io."
Lo guardai triste, pensando che si era preso tutti quei pugni per me. Cavolo ero proprio una faccia di caspio.
"Quando torna mi sente." Dissi serrando la mascella.
"No tu ti calmi e insieme risolveremo la faccenda. Dopo quando torna ci parliamo." Disse Newt cautamente. Mi prese per mano e la strinse come per rassicurarmi.
Gli sorrisi e l'abbracciai.Era ormai sera e le porte si stavano per chiudere. I velocisti stavano tornando, tra cui anche Ben.
Minho era sempre il primo ad arrivare con quei suoi capelli perfetti. Lo invidiavo.
Ben era l'ultimo e dopo pochi secondi del suo arrivo le porte iniziarono a chiudersi.
Il grande stridore meccanico riempì l'aria silenziando tutti i radurai.
Io, che nel frattempo stavo aiutando Frypan con la cena, vidi il branco di radurai affamati dirigersi verso la mensa spingendosi e urtandosi.
"Vai servo io." Disse Fry.
Gli feci l'occhiolino e me ne andai velocemente, cercando di non farmi risucchiare dalla massa.
Newt era andato nella capanna dei medicali dopo la nostra conversazione e ci era rimasto per tutto il pomeriggio.
Andai da lui bussando alla porticina.
La aprii e vidi Newt sdraiato sul letto con un braccio a penzoloni.
"Newt... sveglia, è ora di cena." Dissi scuotendolo. Io e la grazia: due cose opposte.
Il ragazzo si svegliò mettendosi a sedere. Dopo aver stropicciato gli occhi e biascicato qualcosa, si alzó e ci incamminammo fuori la capanna.
Individuammo Ben seduto a mangiare, così lo raggiungemmo silenziosamente.
Il velocista alzó lo sguardo corrugando la fronte.
Incrociai le braccia e Newt serrò la mascella.
"Che c'è? Perchè mi guardate così?" Chiese Ben.
Io e Newt ci scambiammo un'occhiata e poi parlai: "Ho saputo che hai fatto ieri sera. Ti sembra normale picchiare un ragazzo?"
Rise portando alla bocca un boccone di pane.
"Sei seria Meg? Questo vuole portarti via da me. Non glielo lascerò fare."
"Questo non lo giustifica. Domani ci sarà un'adunanza per la tua punizione." Esortò Newt.
"Oh avanti Meg, non puoi lasciarglielo fare." Pregó il velocista sbattendo le mani sul tavolo.
Sorrisi. "Certo che posso. Come io posso lasciare te. Tra noi è finita, qualunque cosa ci fosse."
Aprì la bocca per controbattere ma lo interruppi: "Non avvicinarti più a me o a Newt, chiaro? Pensavo fossi diverso. Tu mi piacevi, ma dopo quello che è successo non credo ci sarà altro. Forse non era così grande il sentimento che provavo verso di te." Serrai i pugni e la mascella, guardai Newt e ce ne andammo.
Ben rimase senza parole seduto.
Lo ammetto, mi piaceva. Per me era come la stella polare, un punto di riferimento. Adesso era solo una semplice stella persa nell'universo infinito.
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Domani lo rileggo e correggo gli errori.
Tan tan tan..... dato che ancora siamo all'inizio della storia il prossimo capitolo sarà come un riassunto. Poi vedrete.
Spero vi piaccia!
Adoro Newt bipolare.
Per inspirarmi al carattere di Ben ho pensato a Jackson di Teen Wolf. Invece Per Newt ho pensato a Stiles ma più bipolare.
A domani!
Lasciate una stellina❄
-fededima14
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Maze Runner- The star
Fanfiction[non completato e non revisionato] 1 della trilogia: the star, the sun, the moon. Rumori striduli e un forte suono di sirena. Erano le uniche cose che Meg riusciva a sentire. Era tutto buio e non riusciva a capire dove fosse. Non ricordava niente a...