Capitolo 32

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Quando la notte scese, le persone erano pronte, cosi come l'oscurità della notte a stringere fra le sue braccia il giorno che è finito...

Ed ogni persona nel suo, lo faceva in maniera totalmente diversa.

C'era appunto la squadra Auror, con a capo Loker, raggruppata da Lucius stesso, che lavorava senza sosta al caso Rodolphus Lastrange.

Per cercare di capire o trovare un indizio nel suo ultimo strano messaggio, che potesse aiutarli a stanarlo o a fornirgli una pista che potesse farli avvicinare a lui, in modo da intuire le sue prossime mosse...

Visto che alla fine Lestrange aveva fatto intendere di aver "finito" con il sangue versato da quelle che erano a tutti gli effetti vittime sacrificali, ma non di aver smesso di uccidere o distruggere;

O comunque fare in modo di provocare danni, che possono essere gravi per chiunque in qualunque momento.

Nella notte che spegne un'altro giorno, ci sono mogli, figli e compagni degli stessi Auror che aspettano il loro ritorno a casa, anche se alcune di esse si lasciano sopraffare dal sonno.

Perché, anche se i loro compagni raccontavano sempre con un sorriso affettuoso e pieno di fiducia di stare tranquilli, i rispettivi compagni e compagne, non riuscivano a fare a meno di aspettarli con il cuore stretto dall'ansia e la paura micidiale che qualcosa di terribile potesse succedere da un momento all'altro.

In questa notte che scese, inoltre, c'erano anche tante lacrime e molta sofferenza...

Lacrime di famigliari tutti riuniti in un unico coraggioso abbraccio fatto di dolore e pianti.

Mariti, mogli, figli, genitori ed amici che, tornati dai funerali di quelle povere persone con un cuore troppo grande, portate via da questo mondo troppo presto e in una maniera davvero crudele;

Ed infine, dove da una parte c'erano le lacrime e il dolore compresa una notte insonne, dall'altra c'era affetto ed amore.

Nella notte che si avvicinava al suo culmine, c'erano in un ufficio, Lucius e Severus stretti in un abbraccio dolce, ma pieno di forza.

Forza nel restare uniti;

Forza nel loro volersi proteggere;

Forza nel loro amore.

Quell'amore che sin dal primo sguardo li aveva uniti e guidati l'uno verso l'altro, nella maniera più naturale e spontanea che potesse esserci.

E così anche per tutto il resto della loro vita, dalla scuola fino a quel momento pieno di passione e dolcezza.

E se dentro un ufficio due amanti si erano addormentati sereni e felici l'uno con la protezione dall'abbraccio dell'altro...

In una stanza, situata in una casa, posta sopra una rinomata pasticceria, un ragazzo dai capelli biondi sdraiato di schiena sul materasso, si agita nel sonno.

E come la notte ci abbraccia con calore e ci dona dei sogni di speranza e serenità, a volte però può 'regalarci' anche, incubi pieni di tutte le paure che una persona può avere...

Ed è proprio a causa di un incubo, e anche uno dei più terribili, che Draco era diventato vittima...

Perché sognare il proprio compagno inerme tra le braccia e guardare i suoi occhi verdi, di solito brillanti ed innamorati, ora spenti e senza vita, non può che essere altro che un incubo crudele e terrificante.

Ma per fortuna era proprio da quell'incubo che Malfoy trovò la forza di svegliarsi.

Sussultando violentemente e aprendo gli occhi di scatto, Draco si mise a sedere cercando di riprendere il fiato che aveva perso al solo immaginare lo scenario più crudele, sperando con tutto il suo cuore che non sia mai reale e che non accadesse al suo amato Harry.

Girando il viso verso l'altro lato del letto, tirò un respiro profondo, vedendo ancora il suo Harry dormire di spalle a lui, ed osservando il suo lento e tranquillo respiro capì che Potter per fortuna, non lo aveva sentito né agitarsi, né sopratutto svegliarsi;

Perché Draco era sicuro che, se lo avesse sentito, si sarebbe svegliato anche lui, preoccupandosi immeritatamente.

E a quel pensiero, Draco dimenticò il suo incubo e con un sorriso dolce sul viso, si mise a gambe incrociate sul letto.

Il leggero movimento del letto, portò Harry a voltarsi con il corpo verso di lui, ma fortunatamente Draco notò che Harry continuava a dormire serenamente.

Notando il suo Harry dormire tranquillo, Draco spostò il suo sguardo grigio verso la finestra, notando che fuori era ancora la notte a governare quel momento.

Riportando l'attenzione su Harry, Draco non poté fare a meno di pensare a che cosa fosse successo in quelle due lunghe giornate...

Due giorni prima il suo Harry aveva scoperto tutta la verità.

Purtroppo era arrivato il momento di confessare che cosa stava succedendo nel Mondo Magico...

E raccontare di un nuovo Signore Oscuro, proprio ad Harry che aveva sconfitto Lord Voldemort, portando con la vittoria, anche uno dei dolori più grandi della sua vita, è stata la cosa più straziante che Draco avesse mai dovuto fare negli ultimi anni.

Per fortuna, però, il suo dolce e paziente Harry, persuaso anche dalle parole di Severus, lo perdonò.

Draco non scordò facilmente quell'abbraccio...

E non solo perché si era ricongiunto con Harry dopo il loro primo serio litigio, ma per la comparsa di Seludra da dietro le spalle di Harry.

Nel ripensare a quel momento, non si poteva non pensare alla storia che aveva raccontato Harry sulla nascita di Seludra.

Draco infatti non avrebbe mai, nella maniera più assoluta, pensato che l'urlo che aveva sentito dopo aver visto Lord Voldemort uccidere i migliori amici di Harry, avrebbe portato alla nascita di un Taipan dolce, protettivo verso il suo Harry e anche... decisamente incredibile.

Il Taipan infatti, altro non era che un Patronus, con dei poteri mai visti prima in quel tipo di magia e...

Drarry (MPREG) & Luverus ~ The Bodyguard Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora