너는 나, 나는 너 (Tu sei me, e io sono te)

"Forever"

Pov Jungkook

"Allora Chim, come vanno le cose con Cho?" chiedo dopo aver ingoiato l'ultimo boccone.
Come sempre, a pranzo, ci siamo riuniti tutti e sei nel ristorantino difronte all'anzienda di Jimin, in cui lavora Hobie hyung.
"Alla grande nanerottolo" sorride chiudendo gli occhi, che formano una mezza luna.
"Ma guardaaatelo" canzona il mio ragazzo notando il rossore sulle guance del biondo.
"Tae ma stai zitto!" sbutta di conseguenza facendoci ridere.
"Dai lasciatelo in pace" ammonisce la mammina del gruppo, mentre il biondo accanto a me gli fa una linguaccia.
"Stasera seratona tutti insieme? E' da un po' che mi avete abbandonato per vivere le vostre vite amorose, mentre io invece mi sparo ancora i solitari. Ho bisogno di una donna gente" sbuffa un Hoseok distrutto dal suo turno di lavoro, appena finito, stravaccandosi sulla panca accanto a Yoongi.
"Sei fortunato Hob, dovevo appunto fare una proposta del genere" incalza il fidanzatino del momento rivolgendo lo sguardo verso di noi, dopo averlo staccato dal suo cellulare "e appena atterrata da Busan un'amica di Cho, nonché mia vecchia conoscente, e ora sono in aeroporto!" continua ammiccando verso il rosso.
"E tu! Brutto amico ingrato e maledetto, me lo dici solo adesso?!?!?" sgrana gli occhi affacciandosi sul tavolo per guardarlo "almeno è carina?" chiede poi con voce squillante, mentre noi scoppiamo a ridere.
"Ecco perché Cho questa settimana starà da te, per via della sua amica" dico
"Si Kook" annuisce "e Hobie, non ti preoccupare, ti piacerà, fidati"

Pov Cho

Sto aspettando impaziente l'arrivo di Lin.
Ci siamo risentite dopo un sacco di tempo, e non vedo l'ora di riabbracciarla.

Sorrido come una cretina quando noto che le porte scorrevoli degli arrivi iniziano ad azionarsi per far uscire le persone.
Sposto lo sguardo a destra e sinistra, senza però riuscire a trovare la mia migliore amica, finchè due mani non si posano sui miei occhi "chi sonooo?!?" cantilena facendomi cacciare un urletto e subito saltello voltandomi verso di lei, bella come il sole e.. BIONDA?!
"Oddio Lin ma che hai fatto ai capelli?!?!?" cinguetto saltandole al collo.
"Piccola modifica" ridacchia stringendomi a se
"Chiamala piccola... eri nera come la pece, adesso bionda.. waaah jinjia?!? Stai benissimo!!" sorrido portandomi le mani sulle guance.
"E tu sei sempre tenera e troppo buona" scuote la testa ridendo e dandomi un buffetto.
"Io sono perfetta sorella" rido, contagiandola, e l'aiuto con le valige, uscendo poi dall'aeroporto.
"Prendiamo un taxi, ho detto a Jimin di raggiungerci a casa sua, l'ho costretto a fare metà giornata a lavoro" dico entrando nell'auto e canto l'indirizzo al tassista.
"Oh ma non dovevi" ridacchia scuotendo la testa.
"Beh, io non vivo con lui, non mi posso intrufolare in casa sua senza che ci sia" faccio spallucce.
"Ma se state insieme e vi conoscete da anni" sgrana gli occhi "siete strani eh" continua.
"Non ho voluto chiederglielo, ma questa settimana sicuramente mi darà la copia delle chiavi, non sarà in casa, lavora troppo quel ragazzo" sbuffo appena guardando fuori dal finestrino.
"E tu dagli un motivo per restare a casa un giorno, se sai cosa intendo" mi fa l'occhiolino facendomi arrossire.
"Yah ma che dici" rido imbarazzata
"Ora ti imbarazzi pure? Cho ma sei tu?" trattiene altre risate.
"Si ma sai" indico il tassista "non siamo sole, quindi fa silenzio o ti mando a dormire sotto i ponti"
Con un'altra risata arriviamo in poco tempo a casa del mio ragazzo, dove è già lì per accoglierci.
Sistemiamo le nostre cose, io in camera di Jimin e Lin nella camera degli ospiti e ci mettiamo sul divano, chiacchierando de più e del meno, fino alle 20:00, quando ci separiamo per andarci a preparare.

"Amore, mi tiri su la zip?" gli sorrido voltandomi di spalle, scostando i capelli.
Ho indossato una jumpsuit nera di raso, con scollo quadrato sia avanti che dietro, dove è presente una cerniera dorata che parte dall'altezza del sedere.
"Preferirei tirarla giù.. ma non abbiamo tempo" sussurra sulla mia pelle facendomi rabbrividire, mentre sale con la lampo, tracciando il percorso con un dito sulla mia schiena.
"Risparmiati per dopo" ridacchio lasciandogli un bacio veloce sulle labbra.