Capitolo 15

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Un mese era passato.
Io e Frypan continuammo a cucinare senza sosta, diedi anche una mano a Jeff e Clint per curare qualche infortunato.

Non rivolsi più la parola o uno sguardo a Ben dopo quello che era successo. Ancora non riuscivo a credere a ció che aveva fatto.
La maggior parte del mio tempo libero lo passai con Newt. Ci inventammo anche stupidi giochetti per la noia.

I velocisti non entrarono più nel famoso settore 7, Newt ebbe la meglio nell'adunanza.
Ragionarono insieme e decisero di aspettare prima di entrare al suo interno per ispezionarla.

Invece i miei sogni-ricordi scomparvero completamente.
Mi ricordavo a mala pena come ero fatta io da piccola in quell'immagine sfocata che giace in un angolo remoto del cervello.

Non era successo niente di esaltante dopo la litigata con Ben.
Lavoro, gioco, cibo e riposo. Semplice vita di chi era stato intrappolato in un labirinto.

Ormai potevo considerarmi una vera raduraia. Un mese vissuto in questa nuova casa, con tutti questi ragazzi, era passato molto in fretta.

Tra poco non sarei stata più la nuova fagiolina, la nuova arrivata.
Domani arriverà il pivellino (o pivellina) che prenderà il mio posto.
Chiederó a Newt di organizzare una festa di benvenuto come la mia, era stata mitica.
Mi ricordo quando avevo battuto Gally in quello strano gioco.
Mi ricordo di aver sentito le urla dei dolenti per la prima volta.
Di aver visto un cielo stellato dopo chissà quanto tempo.
Caspio è passato tutto questo tempo? A me sembra ieri.

Trascorsi l'ultima giornata del mese come le altre.
Ho preparato i pasti con Frypan (stufato!) e ho aiutato un po' Newt nei campi.
In quell'ultimo periodo il rapporto tra me e Newt si era fatto più stretto. Ormai stavamo sempre insieme.

Tornai stanca alla mia amata amaca nell'angolino del casolare.
La porta occidentale era davanti a me, maestosa ma tenebrosa. Quasi si confondeva con il buio della notte, se non fosse per quelle lucine rosse che si muovevano.

Un'altra cosa che ho conosciuto in questo mese: le scacertole. Sono delle mezze lucertole mezze videocamere da cui i creatori ci osservano.
Molto inquetante.
Provai svariate volte a rincorrerle ma senza successo.
Quelle sploffate erano veloci.

Mi appoggiai cautamente sul telo e mi stiracchai.
Chiusi gli occhi e sospirai. Non sarei più stata la nuova arrivata o l'unica ragazza, ma chiunque fosse arrivato, io lo avrei abbracciato dicendogli di non avere paura, di essere coraggioso e soprattutto di essere sè stesso. Mi sarei presa cura di lui, lo avrei aiutato.
Avevo già detto tutto a Newt e Alby e loro sembravano essere d'accordo. Sarei diventata la tutor del pivellino.
Solo un mese fa ero una piccola pivella spaventata che ha cercato di scappare nel labirinto, invece adesso ero la guida del nuovo fagiolino, colei da prendere come esempio nella vita, una piccola mamma, sperando che sarebbe stato più piccolo di me.

Questi furono gli ultimi pensieri che invasero la mia mente prima di addormentarmi.
Buonanotte Meg.
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Capitolo corto ma serviva un riassunto del mese trascorso.
Nei capitoli fino al 14 vi ho portato i primi 5 giorni. Non potevo fare un capitolo per ogni giorno, cioè sarebbe stato il libro infinito ahah.
Tranquilli oggi ne usciranno due, infatti corro a scriverlo!
Meg ha passato il suo primo mese nella radura e già è una raduraia a tutti gli effetti.
Secondo voi chi uscirà dalla scatola?
1-Thomas 2-Chuck 3-Teresa
Vi voglio bene piccoli pive💓
-fededima14

Maze Runner- The starDove le storie prendono vita. Scoprilo ora