You Can't Run Away

Capitolo 1

Drinnn Drinnnn

La cosa che odio di più alla mattina è proprio quell'oggetto tecnologico inventato dall'uomo per rompere le scatole alle povere persone che dormono, la mia temutissima nemica: la SVEGLIA. Pian piano apro gli occhi e noto che sono le 7:00 e ho un ora per prepararmi quindi faccio tutto con molta calma. Vado in cucina mangio dei cereali successivamente vado al bagno perché me la sto facendo addosso; dopo mi lavo, mi vesto e mi trucco. Sono le 7:30, nuovo record è la prima volta che sono così veloce. I miei sono ancora a letto visto che è sabato e non devono lavorare, allora vi starete chiedendo: perché sei sveglia così presto di sabato mattina se non hai scuola? Semplice, mia sorella e la sua voglia irrefrenabile di andare in giro per il centro di Seoul. Non so perché lei ami così tanto girare per la città alle 8 di mattina senza un vero e proprio scopo ma sono la sua sorellona e la devo proteggere. Lei è la persona più importante della mia vita e se le accadesse qualcosa giuro che scatenerei la terza guerra mondiale, altroché Hitler. Usciamo di casa e prendiamo l'autobus per arrivare in centro.

Qualche minuto dopo....

Siamo appena arrivate e c'è già un sacco di gente che cammina indaffarata mentre noi sembriamo essere delle estranee a quel mondo.
Iniziamo a camminare e a parlare delle cose che ci piacciono e alla passione di mia sorella. Lei adora cantare e ha una voce pazzesca, vorrebbe diventare un idol da grande e io credo che ci riuscirà, ho molta fiducia in lei.
Vengo riportata alla realtà dalla voce di mia sorella.
Sun-hi: Dove vuoi andare ora?
Y/n: Non lo so scegli tu. So che dove mi porterai mi piacerà.
Sun-hi: Ok. Ti posso dire una cosa?
Y/n: Certo mi puoi dire tutto quello che vuoi.
Sun-hi: Ti voglio un mondo di bene e non so come farei senza di te; mi fai sempre sorridere e divertire, non so come tu faccia ad avere sempre il sorriso sulle labbra.
Y/n: È grazie alla mia sorellina che sono sempre così contenta e anche io ti voglio un mondo di bene.
A quel punto Sun-hi inizia ad arrossire per quello che ho detto così le lascio un bacino sulla guancia e le scompiglio leggermente i capelli.

Camminiamo per circa un ventina di minuti e arriviamo davanti ad un bellissimo giardino ricoperto completamente di petali di ciliegio.
È la cosa più bella che io abbia mai visto.
Sun-hi: Ti piace?
Y/n: E me lo chiedi anche?! Lo adoro!
Da oggi in poi questo sarà il nostro santuario della pace. Ogni volta che saremo arrabbiate per qualsiasi cosa verremo qui e ci rilasseremo pensando a questa bellissima giornata.
Sun-hi: Ci sto, mi piace l'idea!

Passiamo il pomeriggio a scherzare e a parlare di cose varie; quando inizia a fare buio torniamo a casa mettendoci nel nostro comodissimo letto fino a quando non sprofondo nel sonno più assoluto.