summer love ↠ zhang yixing

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osservavo le stelle che quella sera erano stupende, l'aria fresca mi faceva sentire più leggera e per quella sera mi sentivo immensamente felice e rilassata.

ero uscita con le mie amiche per festeggiare la mia promozione a lavoro, dopo anni di sacrifici ero riuscita a raggiungere questo obbiettivo meraviglioso.

sarei dovuta però trasferirmi lontano dalla mia piccola cittadina fuori seul per andare a shanghai, non era la prima volta che ci andavo ma questa volta sarebbe stata una cosa definitiva ed ero molto emozionata e spaventata per questa nuova vita lontana da casa e da tutte le persone con cui ero cresciuta.

"alla nostra noori e al suo nuovo lavoro!" esultò una delle mie amiche piuttosto ubriaca facendomi ridere.

era una serata tranquilla e il cielo era stupendo, mi allontanai dal mio gruppetto per ammirare il cielo notturno, sospirai pensando a quel viaggio che avevo fatto in cina circa due anni fa.

"spero di rivederti un giorno." sussurrai vicino al viso del ragazzo steso davanti a me che dormiva beatamente.

cercai di uscire dal letto senza svegliarlo ma appena mi mossi sentii la sua presa sulla mia vita stringersi e avvicinarmi di nuovo al suo corpo caldo, sospirai piano e dopo vari tentativi riuscii ad alzarmi e in silenzio mi rivestii, presi le mie scarpe e con la borsa stretta tra le braccia uscii da quella casa con gli occhi pieni di lacrime.

"noori vieni qua! dobbiamo fare una foto!" mi chiamarono le mie amiche risvegliandomi da quel pensiero triste, scossi il capo e corsi da loro.

a fine serata eravamo bene o male tutte abbastanza brille e stanche, menomale che nessuna era venuta con la sua macchina. ognuna di noi prese un taxi ma non dopo avermi stritolato e riempito la faccia di rossetto, mi sarebbero sicuramente mancate le mie amiche pazze e loro sarebbero sempre rimaste insostituibili ma speravo di riuscire a trovare dei buoni amici anche a shanghai.

arrivai a casa mia e aprii piano la porta per non svegliare nessuno in casa, appena entrai e mi richiusi la porta alle spalle il mio gatto mi corse incontro, lo presi in braccio e accendendo la luce mi sedetti in salotto guardando le foto di famiglia appese, i quadri che mia madre amava tanto e l'enorme libreria che conteneva i libri di mia sorella e mio padre, i due amanti della lettura in quella casa.

"sto per abbandonare questa casa prince" sussurrai al mio gatto accarezzandogli la testa.

"sono pronta? chi lo sa" e continuai a dar voce ai miei pensieri.

quando non resistetti più lasciai andare prince e mi chiusi nella mia stanza, mi buttai sul letto e chiusi gli occhi consapevole che dal giorno dopo la mia vita avrebbe preso un'enorme svolta.

la mattina dopo furono i rumori di mia madre che correva avanti e indietro per casa a svegliarmi, uscii dalla mia stanza per capire che stesse succedendo, il mio sguardo cadde sull'orologio appeso al muro del corridoio e sentii il cuore fermarsi, era tardissimo e dovevo prendere un aereo.

"noori sei sveglia! non so che cos'è successo ma abbiamo tutti dormito troppo, muoviti tesoro che dobbiamo accompagnarti all'aeroporto... vestiti, noi ti aspettiamo in macchina " urlò in preda al panico, senza risponderle corsi in bagno e mi lavai il viso e i denti, pettinai i capelli e li raccolsi in una coda, non c'era tempo per truccarsi così scappai di nuovo in camera e mi levai i vestiti della sera prima, che non avevo tolto prima di addormentarmi, mi misi un paio di jeans e una camicia rimasti nel mio armadio, afferrai la valigia accanto alla porta della mia stanza e dopo essermi infilata la giacca corsi verso l'ascensore aspettando con ansia che le porte si riaprissero.

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