No ti sbagli, È la mia stanza

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«No ti prego non toccarmi» urlavo piangendo ma a lui non importava, continuava a toccarmi e a baciarmi dappertutto

Mi svegliai di scatto mettendomi a sedere, di nuovo quell'incubo

Guardai la sveglia e vidi che erano le 05:30 e non valeva la pena riaddormentarsi dato che tra qualche ora mi sarei dovuta trasferire al college, beh si è strano, mi sono trasferita ieri in questa casa dopo 6 anni e già mi devo ritrasferire.
Mentre guardavo i social e giocavo con il cellulare si fecero le 06:30 quando mia madre entra dalla porta «uh Shaila tesoro, sei già sveglia?» la guardai e le rivolsi un sorriso «si mamma,ho fatto un brutto sogno» lei mi guarda triste «tesoro sta tranquilla vestiti e preparati io vado ad accompagnare Charlotte a scuola e poi vado a lavoro di sotto c'è Carter»Charlotte é la figlia di Carter é una bambina simpatica ma parla poco, mia madre mi stampa un bacio sulla fronte e poi sparisce dietro la porta.

Dopo un paio di minuti mi alzo,sistemo la camera e corro in bagno visto che si fanno le 07:00. Mi faccio una doccia veloce,esco e avvolgo il mio corpo in un asciugamano, asciugo e pettino i capelli castano chiaro e li lascio mossi al naturale, mi metto l'intimo e mi vesto con dei jeans sopra l'ombelico e una maglia bianca corta con le maniche a tre quarti,metto un filo di matita,mascara e del rossetto nude matt ed esco dal bagno.
Preparo la borsa con i libri e chiamo il fidanzato di mamma che mi aiuta gentilmente a portare giù le valigie, metto le mie adorate converse bianche basse e vado in cucina.Prendo un bicchiere di succo e qualche biscotto al cioccolato «in bocca al lupo per il tuo primo giorno di college» mi giro e gli rivolgo un sorriso «grazie» mi avvio verso la porta uscendo, porto le valigie sul taxi che mi aveva chiamato Carter poco prima e esso parte diretto al mio college.

Arrivo al college e scendo prendendo le valigie e pagando l'autista,mi dirigo alla reception e chiedo le chiavi della mia camera «signorina, stanza 114» le sorrido e la ringrazio per poi andare verso quella che sarebbe stata la mia stanza, quando sono quasi arrivata noto dei ragazzi vicino la porta della camera, strano dato che erano solo le 08:30 e le lezioni sarebbero cominciate alle 10:00,decisi di farmi i fatti miei, ma quando mi avvicinai mi squadrarono uno ad uno, lasciai perdere e infilai la chiave nella serratura e mentre stavo aprendo la porta uno di loro disse «scusa? Che stai facendo in camera mia e come fai ad avere la chiave?» lo guardai «ti sbagli,questa è la mia stanza» «beh ti sarai sbagliata tu» «se io avessi sbagliato stanza, questa chiave non aprirebbe questa serratura, ci arrivi?» sono abbastanza agitata e l'ansia si sta impossessando di me«beh allora avrà sbagliato la reception» «avrà sicuramente sbagliato, e vado a parlarci subito» dico e mi giro andando di nuovo in segreteria seguita dal ragazzo «mi scusi potrebbe dire a questo ragazzo che io sono nella stanza 114?» dissi alla ragazza seduta dietro la scrivania cercando di mantenere la calma, mi guardò con aria di sufficienza e poi rivolse lo sguardo al ragazzo «Zayn, Shaila Weaver è in stanza con te» lui sbuffa e me ne vado da li tornando subito in camera mia e mi accorgo che quei ragazzi non c'erano più grazie al cielo penso sospirando.
La stanza era di medie dimensioni c'erano 2 letti singoli, due comidini al lato di ciascun letto e due armadi di media dimensione.Ne aprí uno ed era già pieno delle robe di lui,quindi aprí l'altro e cominciai a sistemare i miei vestiti.Una volta finito decido di mettermi nel letto vicino alla finestra e quando apri il comodino a suo interno non c'era niente quindi dedussi che Zayn dormiva nell'altro letto, per cui ci sistemai i miei libri. Dopo aver finito mi sdraiai sul letto fino a quando non sento il suono della campanella, mi alzo,prendo la borsa ed esco dalla camera fermando la porta a chiave.

TRE ORE DOPO

La campanella segnò la fine della terza ora e l'inizio dei 10 minuti per la pausa pranzo, raggiungo la mensa e mi siedo in un tavolo vuoto da sola. Sto tranquillamente mangiando una mela quando due ragazze si siedono al mio tavolo sorridenti, una dice «ciao io sono Cassandra,ma puoi chiamarmi Cas» e subito dopo l'altra «io invece sono Alexa,e puoi chiamarmi Als» deduco che siano sorelle dai lineamenti simili della faccia «io sono Shaila, e potete chiamarmi...Shaila» sorrido ad entrambe «sei del primo anno?» mi chiese Cas «si,voi?» «anche noi siamo del primo, e siamo gemelle se non si vede» risponde ridendo leggermente Als e faccio un ampio sorriso «che stanza siete?» «io la 119 invece Als la 116, purtroppo non siamo insieme» «ah siamo vicine allora io sto nella 114» quando dissi questa frase le gemelle si guardarono,poi guardarono me «sei nella stanza con Zayn Malik?» e come si dice? Si parla del diavolo, e spuntano le corna «Si, sta in stanza con me ma non mi interessa, a me interessi tu» disse quel presuntuoso a Als, o forse lo dice a Cas, anzi penso lo abbia detto ad entrambe «oh sta sereno, Nemmeno tu mi interessi.Che non sia mai» «tesoro a tutte interessa farsi un giro con uno di noi» ridacchia un dei suoi amici che rivolgendogli uno sguardo non è niente male «se lo dici tu» dico facendo spallucce, mi alzo e recupero la mia borsa <ci si vede in giro ragazze> sorrido alle gemelle e me ne vado.

Finirono le lezioni e tornai subito in camera,mi buttai sul letto a pancia in giu con la faccia premuta sul cuscino decisa a riposare. Sento la porta aprirsi e richiudersi subito dopo,cosi mi alzo e vedo che è il mio compagno di stanza fastidioso e snervante,noto che mi guarda ma faccio finta di niente e prendo il pigiama «scusa non c'è il bagno in questa camera?» chiedo cercando con lo sguardo una porta per il bagno «no tesoro, sono in comune i bagni, maschi e femmine se vuoi puoi andarci oppure puoi cambiarti qui.Me ne sto andando» annuisco e aspetto che esca. Indossai il pigiama,presi la coperta e il cuscino e mi misi a letto e in poco tempo mi addormentai con le cuffie alle orecchie.

Innamorata del mio rapitore ||z.м.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora