Josh: Dannazione, Kyle! Muoviti!! Stanno venendo verso di noi!
Mentre stavamo scappando dai robot, vidi Arya e David scappare dal lato opposto. Io, Emily, Kyle e Bridgette, siamo andati verso la stazione. C'erano state in soli tre secondi almeno 20 esplosioni. Guardai Kyle in faccia, stava ancora piangendo, per la morte di Natalie.
Le volevo molto bene, e mi è dispiaciuta lasciarla lì, ma dovevamo scappare, e sarebbe stata un peso.
Io per il mio fisico poco atletico, dovrebbero farmi molti complimenti, perché stavo correndo più veloce di tutti.
Mentre stavamo scappando, un enorme stormo di gabbiani, si stava dirigendo verso il mare, anche se eravamo in una brutta situazione, li trovavo molto magnifici... Poi sparirono per la distanza.
Eravamo arrivati alla stazione dei bus, ci siamo nascosti dentro la cabina dove una signora che lavora lì da le informazioni degli orari di tutti i bus.
Bridgette: Sto impazzendo, in pochi minuti è successa la qualunque.
Kyle era seduto in un angolino, aveva le mani nei capelli, gli occhi quasi fuori dalle orbite, stava ancora piangendo.
Emily: Kyle, abbiamo altri problemi in mente. Non piangere, se entrano qui devi prepararti a correre.
Quelle poche parole scatenarono l'inferno. Erano entrati veramente, il muro della cabina venne completamente rimosso. Erano tipo tre poliziotti anti-sommossa. E ci rapirono a tutti e quattro.
Ci misero dei sacchi neri in testa, poi siamo stati trasportati da un camion incatenati ad un pezzo di ferro all'interno del camion.
Quando siamo scesi dal camion, siamo stati messi tutti e quattro in ginocchio, poi ci colpirono in testa con un pezzo di legno. Sono svenuto sul colpo.
Quando mi svegliai, vidi Kyle e Bridgette in una specie di armatura, attaccati al muro, avevano gli occhi chiusi e non reagivano ai miei gridi. Alla mia destra c'era Emily, stava tremando e dalla bocca le stava uscendo un sacco di sangue, accanto a lei c'era la sua lingua tagliata perfettamente. Stava per morire dissanguata.
Fuori dalla porta della stanza, c'erano due uomini che stavano parlando.
<<Quei due ragazzi, si sono ribellati all'armatura. Abbiamo tagliato la lingua alla ragazza, ora dobbiamo tagliarla all'altro.>>
Entrarono con delle tenaglie e delle pinze, io sobbalzai appena li vidi, stavo gridando e piangendo allo stesso tempo, mi presero la lingua con la pinza, e con le tenaglie fecero un taglio netto. Ero svenuto dal dolore, poi mi risvegliai in duello contro Arya. Non riuscivo a muovere nemmeno un muscolo del corpo, era sotto il controllo di qualcun altro.
Poi David spuntò e premette quel pulsante.
Ed il calore invase il mio corpo, ed esplosi.Fine.
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Sabato. - Lo stormo di gabbiani. -
Short StoryQuesto è il finale della trilogia "Sabato." Descrive come sono stati controllati Kyle, Bridgette, Emily e Josh. La storia viene narrata da Josh. • • • • • PS: Sto lavorando su uno spin-off, che descrive l'allenamento di Arya, per diventare una "...