Capitolo 31

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H:"Non ci credo" disse Hazel praticamente urlando" sei serio?"
Io:"Si seriamente, ad un certo punto non l'ho più vista, mi sono preoccupato, ho tirato fuori la spada, e poi l'ho vista venirmi in contro con alghe dappertutto, il trucco sbavato,ma era comunque stupenda"
H:"Awww"
Io:"Cosa?"
H:"Melissa e fortunata ad averti, tu la ami veramente anche se non lo sai e forse non lo sa neanche lei di amarti, ma io so che un giorno vi renderete conto che siete fatti l'una per l'altra."
Non sapevo cosa rispondere, fortunatamente irruppe Nico.
Io:"E tornata?"
Nico scosse la testa e aggiunse:"mi sto preoccupando e già passata mezza giornata, dovremmo andare a cercarla."
Io:"No fidati, se Melissa non vuole essere trovata, non la trovi neanche con un segugio infernale"
N:"Lo so è solo che non  l'avevo mai vista cosi!"
Io:"Io Si, dopo il suo compleanno, e rimasta con me negli inferi,in quei giorni non mangiava, non dormiva, piangeva tutto il giorno;e stato orribile vederla così"
Solo dopo un paio di mesi a incominciato a mangiare, ha incominciato a correre la mattina, ma...non è piu la stessa "
H:"Povera"
Io:"Lei odia essere compatita, quindi quando torna non dite niente"
N:"Ok, venite?"
Hazel annuì e sali, Nico rimase sulla porta a guardarmi finché non mi alzai.
Io's pov
Cosa?
Stavo riguardando la visione, non so quante volte l'avevo già visto: 1, 2, 6,10...
So solo che mio padre continuava a dire sempre al stessa cosa: dirle che in realtà mia  madre non è morta.
Perché non me lo aveva detto subito.
Z:"Tesoro io volevo dirtelo, solo che non potevo"
Io:"Non potevi? Davvero, e la tua scusa migliore?"
Non volevo girarmi, non volevo vederlo.
Io:"Sai quanto ho sofferto pensando di aver ucciso Maria,pensando che era stata tutta colpa mia se Nico non aveva più una madre, e ora vieni a dirmi che in realtà è viva?"
Z:"Tesoro non ho deciso io "
Io:"Oh si che hai deciso tu, sei tu che decidi da quale otre  prendere le sorti."
Non volevo più parlargli, mi alzai da sotto il Pino e ma ne andai.
Intanto che stavo tornando alla nave, notai un negozio:Il negozio dell'amore.
Io:"Fantastico pure Afrodite "
Se il fato voleva allora dovevo entrare.
Entrai e subito una donna mi accolse.
Era bionda, con gli occhi azzurri, sulla ventina, vestita con un vestito Tiffany.
A:"Benvenuta cara, sai perché sei qui?"
Io:"Non ho la più pallida idea"
A:"Ok allora te lo dirò io..."
Annabeth's pov
Nico era risalito seguito da Logan da circa un ora, eravamo tutti preoccupati, non si vedeva Melissa da quasi sette ore.
Sto praticamente stritolando la mano di Percy
P:"Sapientona, lo so che sei in pensiero, ma se stringo ancora un po perdo la mano"
Io:"Oh... emm....scusa, testa d'alga"
P:"Fa niente.Mi dici perche  ti sei cosi affezionata a questa ragazza?"
Io:"Mi capisce, siamo molto simili, e poi ha letto molti libri."
P:"Certo"disse ridacchiando"allora ti lascio a contemplare la strada, vado a mangiare, vuoi qualcosa?"
Io:"No, grazie"
Prima di scendere mi diede un bacio.
I suoi baci erano sempre unici, mi fanno venire i brividi.
Lo segui con lo sguardo finche non fu fuori dalla mia visuale, poi continuati a fissare la strada sperando che Melly tornasse.
Un ora dopo
Ero ancora appoggiata al corrimano quando vidi Melissa avvicinarsi alla nave.
Appena sali sull'Argo l'abbracciai, lei ricambio, ma conoscevo perfettamente quel modo di fare, Melissa portava  notizie e non buone.
Io:" cosa c'è?"
M:"D-devo dire u-una cosa a Nico"
Io:"Nico"
N:" sono qui"Disse avvicinandosi alla sorella
Melisse lo abbraccio e gli sussuro qualcosa all'orecchio.
Non so cosa, so solo che la faccia di Nico era piu bianca del solito.
Nico's pov
A:"Nico "
Io:"Sono qui
Melissa mi abbraccio e mi sussuro:"Scusami non potevo immaginarlo, me  l'hanno nascosto fino ad adesso.... Maria... è viva"
Credo che in quel momento, la mia faccia fosse peggio di quella di un anima dannata.
Melissa continuava a scusarsi, ma io non la stavo ascoltando davvero.
Indietreggiai e me ne andai, andai nella parte piu remota della nave.
Capisco perche Melissa era andata a sedersi lì il primo giorno.
Ero seduto a prua , davanti a me c'era un immensa vetrata
Ora la nave era ormaggiata quindi guardando fuori vedo solo acqua e qualche pesce.
Non...non e possibile, ho vissuto tutta la vita cercando di convincermi della morte di mia sorella e mia madre, e ora Mi vengono a dire che in realta non è morta.
Cosa, non c'è la faccio più.
Intanto mi era scesa una lacrime.
Pero non tocco mai terra, una mano aveva preso la mia e con l'altre aveva asciugato la lacrima.
Io:"Will, non c'è la faccio, n-non ci posso credere"
W:"Cosa ti ha detto Melissa?"
Io:"Mi ha detto che m-mia madre... e ancora viva"
Senti Will sussurare un"cosa", ma non gli diedi importanza.
W:"Vuoi dirmi altro?"
Scossi la testa e lui fece per alzarsi, ma io gli presi la mano e lo ritirai a sedere e gli dissi:"Io...io ho bisogno di te"
Quando glielo dissi lui mi abbraccio e rimanemmo li  finche non ci addormantammo uno nelle braccia dall'altro.
Io's pov
Dopo aver detto a Nico la verità andai in camera e rimasi li fino a sera, poi chiesi a Hazel se Nico fosse già tornato e ricevendo un no come risposta, lo andai a cercare.
Sapevi benissimo dov'era.
Quando arrivai a prua, vidi che non c'era solo Nico, ma anche l'altra metà della mia ship.
Sorrisi pensando che Nico aveva finalmente trovato il coraggio di dire a Will che aveva bisogno di lui.
Come lo so?
Mentre scendevo l'ho sentito mentre lo diceva.
Erano così teneri.
Quindi sono tornata in stanza e ho preso una coperta.
A quel punto sono tornata e li ho coperti.
Poi mi sono avvicinata a Nico, gli ho dato un bacio in fronte ho detto:"Scusami, per tutto quello che ho fatto, spero che tu potrai, un giorno, perdonarmi"
Poi tornai in stanza.
Ora sono stesa sul letto a fissare il soffitto solo che non riesco a dormire, quindi mi alzo e vado dai ragazzi.
Non volevo svegliare Logan anche perché si sarebbe dovuto svegliare ora il turno di notte, quindi sali sul ponte dove c'erano Percy e Paul.
Io:"Ehy"
P:" ciao"
Paul mi saluti con un cenno del capo.
P:"Non riesci a dormire?"
Annuì.
P:"Perche"
Io:"Non lo so, forse per quello che ho scoperto oggi e .... aspetta  oggi che giorno è?"
P:"Ti pare che io lo sappia?"
Io sbuffa e guardai il telefono.
No, Non poteva essere, domani è  il mio compleanno.

Storia di una semideaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora