I need you

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Camminavano nel bosco, Malia era stata costretta a portarla fuori dal cugino, da un mese a questa parte, Malia, tutti i giorni, veniva nella sua stanza e la portava fuori, non mancavano i ringhi e gli occhi azzurri, non mancavano le parolacce e gli insulti ma Alexis ogni giorno, alla stessa ora, si trovava pronta per uscire, per camminare finalmente

Ma non si parlavano, anzi, Malia la ignorava, totalmente, la ignorava, facevano la loro mezz'ora di camminata e poi la riportava nella stanza, senza una parola

E adesso, adesso erano lì, Alexis increspicava sulle radici degli alberi,il sole tramontava e Malia, qualche passo più avanti, continuava a camminare in silenzio

"Smettila di ignorarmi" disse Alexis, raggiungendola e affiancandola

Malia girò lo sguardo su di lei "Tappati la bocca e cammina Argent" le disse acida ma poi si fermò.
Alexis sbattè contro la sua schiena e Malia si girò verso la radura
"Shh" sentiva un cuore battere, Alexis guardava ma non vedeva niente

Poi un ombra, il sibilio di una pallottola e un corpo che cadeva a terra, il sangue che schizzava ovunque

Un urlo lasciò le labbra di Lydia, seduta sul suo letto, un urlo che sentì anche Scott, dall'altra parte della città

Malia urlò, avventandosi sul cacciatore che aveva sparato, gli squarciò la gola illuminando gli occhi di blu e corse di fianco ad Alexis, che l'aveva protetta con il suo corpo, che l'aveva salvata

Il sangue usciva dalla sua bocca e le sue mani erano sul foro che si trovava sul suo petto, la maglietta macchiata dal suo sangue "Me lo merito" sussurrò la bionda guardando Malia "Me lo merito" aveva ripetuto "Perdonami, ti prego, perdonatemi" disse

"Shhh, non parlare" disse la coyote, Alexis chiuse gli occhi e perse i sensi, i sangue che ancora sgorgava dalla ferita, Malia le passò un braccio sotto le ginocchia e uno sotto le spalle e la tirò su, stringendola a se e correndo

*****

"Possiamo provare a togliere la pallottola dal corpo, prima che provochi danni permanenti" parlava Deaton, ma Malia non ascoltava, si stringeva nelle braccia e guardava la ragazza stesa sul lettino dell'ospedale, una macchia rosso sangue sotto di lei

L'aveva salvata, perché l'aveva salvata? Quella pallottola era destinata a lei, e lei l'aveva comunque protetta con il suo corpo, l'aveva salvata

Malia se lo ripeteva in testa, per crederci, perché non ci credeva ancora

"Fate quello che dovete" disse Scott guardando Malia di sottecchi "Basta che si risvegli" poi si avvicinò alla ragazza "Stai bene Malia?"

Malia rimase qualche secondo con lo sguardo perso poi sbattè le palpebre un paio di volte e guardò l'alpha
"Si, si perché non dovrei?" Disse scuotendo la testa "Non sono io quella con una pallottola nel petto" disse poi facendo una smorfia

"Mi dispiace, mi dispiace" ripeteva Lydia piangendo "Potevo prevederlo, di nuovo!" singhiozzò la Banshee

"Tranquilla, shh" le sussurrò invece Stiles accarezzandogli i capelli "Non é colpa tua, non é colpa tua" ripeté il ragazzo

****

Alexis era in sala operatoria da ore, Malia era seduta sulla sedia e si torturava le mani

Qualcuno si sedette accanto a lei, Malia voltò lo sguardo sulla figura e si passò una mano sui capelli

"Non é colpa tua" sussurro Isaac guardandola

"Che ne sai tu? Mh? Mi ha salvato, se non fosse per lei sarei io quella li dentro" disse la coyote fulminando con un occhiataccia il biondo che abbassò lo sguardo

"Mi dispiace, per Scott, mi dispiace, non volevo creare questo casino, vorrei non essere mai tornato" sussurrò Isaac con gli occhi lucidi

Malia non rispose e continuò a guardare la porta
"Theo è in coma, e ora questo, il mondo si sta prendendo gioco di me" fece un sorriso amaro lei

"Sei sicura che sia solo perché ti ha salvato e non perché è lei che stai così?" Chiese Isaac, poi si alzò e raggiunse Scott dall'altra parte della sala

Malia rimase confusa dopo quella domanda

****

Bussò alla porta della sua stanza e sentì un "avanti" debole, come distrutto

"Ciao" sussurrò guardando Liam seduto accanto al letto di Theo "Ti do il cambio eh? Vai a farti una doccia, mangia, poi torna"

Liam parve stare per discutere ma abbassò lo sguardo ed annuì
"Grazie" il ragazzo non spiaccicava parola da giorni, settimane, il suo massimo erano dei monosillabi o due parole dette per rassicurare il branco sul suo stato d'animo

"Liam" disse guardandolo prima che lui uscisse dalla stanza "Lui ce la farà okay?"

"Lo so, è forte, lo so"

"Alexis è in sala operatoria. Le hanno sparato" disse Malia tentennando, indecisa nel dirglielo o meno

"Non mi dispiace Malia, lei ha sparato a Theo, se lo merita" disse il ragazzo serio

Malia scosse la testa ridacchiando.
"Mi ha salvata Liam" disse lei guardandolo "Era diretto a me quel proiettile, era per me, lei si è messa in mezzo, mi ha salvata, non è cattiva Liam, è solo accecata dal dolore e lo eri anche tu quando hai ucciso Monroe"

"La difendi Malia?? Dopo quello che ci ha fatto? Dopo tutto questo?" Liam fece brillare gli occhi di blu e Malia scosse la testa

"Vai a riposarti Liam" disse semplicemente

Malia si sedette nel posto dove prima era seduto Liam e guardò Theo, ricoperto di fili, gli afferrò una mano, dolcemente cercando di non muovere i fili

"Perché non ti risvegli Theo, eh? Non per il branco, ma per Liam, okay? Per Liam, ti prego, per lui, si sta autodistruggendo, non puoi lasciarlo così, ti voglio bene T, devi svegliarti okay? Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno, ho bisogno di andare a caccia di cervo" sorrise "Possiamo correre insieme nel bosco e mangiare cervo" guardò il suo viso pallido "Fallo per me io non so cosa farei senza di te!. Ti prego T, per Liam, per me. Sai, hai presente Alexis, la troia che ti ha sparato no? Penso che non sia così cattiva, mi ha salvato, si è messa tra me ed il proiettile, non é cattiva Theo. Mi ha salvato la vita, ed ora è in sala operatoria ed è colpa mia. Ho letto da qualche parte che le persone sotto coma possono sentirci.....okay, per la verità me lo ha detto Lydia, mi ci vedi io a leggere?" Rise poi tornò seria "Theo, ti prego, se mi puoi sentire, devi svegliarti, capito? Svegliati bastardo, ci hai fatti rimanere in pena per troppo tempo" disse e poi sorrise "o Tipo "La nostra amicizia è fatta così T, hai sembra voluto essere al centro dell'attenzione eh? Ti diverte però ora smettila di fare il debole del cazzo, e ricorda quello che abbiamo passato, ci siamo picchiati, ci siamo insultati ma siamo ancora qui T, siamo ancora amici e tu devi svegliarti porca puttana, hai capito?? Se non ti svegli...non saprei cosa fare T, non saprei cosa fare e non è da me fare discorsi sdolcinati e spero per te che se tu hai sentito ciò che ti ho detto di non raccontarlo mai a nessuno, se no vedi come muori" rise e delle lacrime cominciarono a solcarle il viso, strinse la mano di Theo e riprese a parlare "Ti prego Theo, svegliati, ho bisogno di te, ho bisogno del mio migliore amico, svegliati"

Dolore //Thiam//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora