Quella sera di Luglio, ballammo come bambini.
Eri una dea nelle mani di un mortale Mi sottraesti il cuore.
Eri bella da morire, quando sorridevi era un salto in paradiso.
Le nostre risate superavano le note
E i nostri occhi si osservavano, e tra di essi nasceva l'amore.
C'ero io, te e nessun altro
Io, te e nessuna incertezza, nessun male, solo noi e l'amore .
<< Cosa vuoi fare mademoiselle ? >> ti chiesi
<< Voglio andare al mare >> mi dicesti con gli occhi di una bambina nel corpo di una signorina.
<< Guarda com'è bello, neanche l'oscurità riesce a velare la sua bellezza >> mi dicesti
Tu osservavi il mare, ed io osservavo te che sei la mia dea, e la meraviglia del mio universo.
Mi baciasti, e le nostre labbra iniziarono a danzare chiedendo l' amore .
Ti spogliai e sotto le stelle facemmo l'amore.
Oh signorina, mi rapisti il cuore, e non ti posso essere più grato.
