Dato l'impegno che ognuno di voi, singolarmente o meno, impiega per farmi girare le palle, tanto vale scriverne.
Prestate attenzione, andrò in ordine sparso.
Festa dei Lavoratori, concertone, evviva.
Un concerto oltremodo toccante, considerando la quasi sovrapposizione dei volti di Nelson Mandela e Achille Lauro.
Siete andati a festeggiare il nulla col portafoglio certamente più pesante del cervello, una festa per hipster e universitari under 30 che in quanto a protesta lavorativa hanno davvero tanto da insegnare.
Frotte di quasi laureati che sono corsi a bere e chiavare, cosa che potevano fare benissimo a casa loro senza sfracassarci i coglioni con centinaia di fotografie e video.
Che poi che ci fate al concerto col telefono in mano?
Razza di limitati.
Parliamo poi di te, tifoso della politica che non sai nemmeno chi stai andando a votare, l'Italia non entra ai mondiali quindi quest'anno tifiamo i partiti, non la squadra.
Fino a ieri credevi che Renzi fosse il Presidente della Repubblica, poi dici che uno non fa scendere i santi.
Altro esemplare di limitato sei tu che mi mandi un messaggio con il tuo faccione e lo slogan elettorale sotto,
dovrei affidarti incarichi politici e dovresti badare ai miei interessi quando sappiamo benissimo che tradiresti i miei interessi proprio come tradisci la tua ragazza quindi mi chiedo, mi chiedo davvero, l'ipocrisia ve l'hanno infilata su per il culo a forza di calci o eravate proprio dei cultori già prima che diventasse mainstream?
Credo che la società tutta stia scapicollando, si stia avvitando su sé stessa in un perverso gioco di specchi e luci strobo.
E il problema mica sono i giovani? Col cazzo proprio.
Voi che avete fatto la RIVOLUZIONE, vi siete guardati attorno negli ultimi trent'anni?
Visto niente di strano per caso? No? Guardate meglio.
Tutto molto bello, avete cambiato il mondo, ci avete dato diritti importanti, avete reso le scuole un posto migliore, certo.
E poi?
Poi avete allevato una generazione straviziata, concedendo sempre pur di levarvi i vostri figli dalle palle.
Avete lottato per delle scuole che cadono comunque a pezzi ma oggi ve ne state lì, nella vostra villa, a dare addosso ai giovani perché tanto voi avete fatto ciò che dovevate.
E certo, avete votato Craxi, Andreotti, Berlusconi.
Ma giustamente questo accadeva qualche anno dopo, voi non ne siete responsabili.
Dobbiamo solo dare per scontato che nessuno sia responsabile, sarò andato a votare io quando ero nei pensieri di mia madre e prima ancora di uscire fuori dalle palle di Papà.
L'importante è saper recitare a memoria la storiella del mondo che è cambiato, perché è bello aggrapparsi ad un mito e bendarcisi pur di non guardare, vi ci affogherei con quella benda.
Vi rispecchiate tutti nell'atteggiamento Dylaniano, e parlo di Bob, non di Dog.
Dylan arriva, suona, se ne va.
Non saluta, non ringrazia, scappa via e basta, lasciandoti lì ad ammirare una stella cadente.
Ecco qua, adesso la stella sta cadendo e siamo tutti responsabili della noncuranza, della sciattezza con cui stiamo trattando noi stessi e gli altri.
Abbiamo perso l'empatia, l'emozione concreta di piangere per un bel pezzo malinconico e siamo più interessati a cosa sarebbe giusto fare o dire piuttosto di cosa ci andrebbe di dire o fare.
La differenza è abissale, perché la prima inquadra perfettamente la ricerca disperata di consenso di due generazioni inadeguate, anaffettive e insicure.
Bel colpo, e lo dico col cuore a tutti i decerebrati che ho conosciuto nella vita, a partire dalle scuole.
Lo dico anche a te, nel dubbio, anche se aver letto fin qui è lodevole.
Dovrei mettere una bella foto di Valeria Marini così mentre ve lo menate nemmeno lo capite cosa ho detto, ma almeno vi invoglio a leggere qualcosa che non sia la gazzetta o il palinsesto.
Di tutte le atrocità descritte da Orwell, una è particolarmente giusta.
Infatti, nel momento in cui cominciano ad aprire le Rage Room e vedo quarantenni scrivere commenti immondi, che farebbero vergognare persino i propri figli, anche io aderisco ai due minuti d'odio.
Ve lo sputo in faccia però, nella speranza che possiate presto affogarvici.