Ero davanti all'entrata della scuola quando lo vidi, scendeva dalla sua Ferrari con la grazia di una farfalla che si posa su un fiore, la bellezza della neve che cade lenta, il suo giubbotto in pelle nero gli dava quel look da cattivo ragazzo.
Camminava lentamente verso la mia direzione, mi stava guardando e poi...X: <<Hei Anna sei proprio bella oggi...>>
Io:<<gr-grazie...>>
X:<< meriti un premio...>>Si stava avvicinando lentamente alle mie labbra quando all'improvviso incomincia a leccarmi la faccia.
Aspetta! Cosa?!? PERCHÉ DYLAN O'BRIEN MI STA LECCANDO LA FACCIA?!?Apro gli occhi di soprassalto e mi accorgo di star sognando. In compenso trovo il mio labrador di 40kg, Hamburger aka pulce troppo cresciuta (che a quanto pare si diverte a rovinarmi i sogni), sopra di me che mi sta allegramente leccando tutta la faccia.
<<Chi Caspio l'ha fatto entrare Hamburger?!?>> Urlo esasperata.
Ad un tratto entra mia mamma ancora con il grembiule addosso:
<<Anna si può sapere perché cavolo sei ancora qui?!? I tuoi fratelli sono già tutti a scuola>>
Guardo sbigottita mia mamma...
Non può essere successo...
Non ancora...
Questa volta li uccido Edoardo e Ginevra...La mia famiglia si può definire "abbastanza" numerosa.
La primogenita è Lucia, adesso ha 30 anni, ha un negozio di vestiti, vista la sua passione per la moda, e convive con il suo fidanzato, che tra non molto sposerà, Marco, nella casa vicina. Io la adoro, se ho bisogno di una mano mi rivolgo a lei, è la classica ragazza a modo a che tutti vorrebbero a fianco nel momento di bisogno.Poi c'è Simone, il mio fratello maggiore, visto che ha solo un anno in più di me andiamo abbastanza d'accordo, cerca sempre di proteggermi e spesso le ragazze della mia età lo definiscono "figo", si è un bel ragazzo, ma preferisco non dirglielo, altrimenti si monta ancora di più la testa.
Poi ci sono Edoardo e Ginevra, sono gemelli e nonostante esteticamente siano gli opposti, hanno un carattere molto simile, alcune volte mi fa paura la loro telepatia. Come avete capito si divertono a fare scherzi, e indovinate chi è la loro vittima preferita?!? La loro bellissima, simpaticissima, intelligentissima nonché umile sorellona. Si può sapere dov'è finito il rispetto per i più grandi?!? Che generazioni, e pensare che hanno 15 anni. Per questa loro "simpatia" (se così si può definire ciò che fanno quei due piccoli mostriciattoli domodoggi) sono una sottospecie di re e regina degli scherzi a scuola e tutti li adorano, ma sotto sotto hanno anche loro un po' paura di loro.
Poi c'è la più piccina della famiglia, la piccola Nora, ha 3 anni, ed è la bambina più dolce dell'universo, ha sempre il sorriso, nonostante sia molto timida con gli estranei, ma quando vuole è veramente un terremoto.
E poi ci sono io. Mi chiamo Anna, ho 17 anni, sono affetta dalla sindrome di fangirl e amo stare tutto il giorno a leggere libri e guardare serie TV. Mi piace fare nuove conoscenze anche se odio l'80% della popolazione mondiale. Però adoro il restante 20%. Posso definirmi una ragazza normale (#ah no) ok scherzo, sono il disagio più disagio disagiante.
Non ho mai avuto un ragazzo, sono una piccola zitella. Morirò sola e con 25 gatti che chiamerò con nomi dei personaggi dei miei film preferiti. Questo è dovuto in parte al mio carattere, sono una ragazza strana, e anche se a me piace, solo i miei amici sanno apprezzare tutti i lati del mio carattere, ed è anche per questo che sono una delle cose più preziose che ho.Esteticamente non mi piaccio quasi per niente. Immaginatevi una ragazza di un metro e 55 ,che cammina come una tartaruga con le infradito, sulla testa ha un elegante cespuglio di capelli, dove probabilmente ci nasconde il suo criceto. Ecco quella sono io.
Comunque ho veramente un criceto,ok forse non è proprio un criceto, è più corretto palla cicciona pelosa. Si chiama Mortadella, perché è talmente obeso che mi ricorda quelle mortadelline minuscole confezionate che sanno di plastica. Dire che la sua vita è meravigliosa è dir poco, mangia, dorme, fa i suoi bisogni e terrorizza Hamburger tutto il giorno, non si degna nemmeno di utilizzare quella ruota che di solito i criceti normali amano, ma Mortadella non è un criceto normale.
Da piccola quando mi chiedevano cosa volevo essere rispondevo "un criceto" perché non facevano assolutamente niente, ci è voluto molto tempo perché mia mamma convincesse le maestre che ero normale e non avevo bisogno di nessun psicoterapeuta per bambini.Ho anche un gatto che si chiama Sushi, ed è un grandissimo stronzo, almeno con gli altri, io sono l'unica che ascolta ed è per questo che lo amo.
Odia tutto il resto del mondo, un po' come me, infatti ci intendiamo alla perfezione.Poi c'è hamburger, il mio cane, quello che mi ha appena svegliata con la delicatezza di un t-rex sui pattini. Stranamente va d'accordo con Sushi ma ha paura di Mortadella.
Come può un cane di 40kg avere paura di un criceto spelacchiato?!?
Penso che nessuno avrà mai una risposta a questa domanda.Finita questa accurata descrizione della mia famiglia, vi spiego cosa è successo: i due mostriciattoli dei miei fratelli mi hanno cambiato l'orario della sveglia, perciò non mi sono svegliata e sono in ritardo per andare a scuola,fantasticoso insomma, e non è neppure la prima volta che succede, credo sia la decima quest'anno.
Mi preparo velocissimamente, scelgo dei jeans a vita alta, una t-shirt di Harry Potter e una felpa nera di due taglie più grande di me, ai piedi metto le mie amate super star nere, infine mi trucco con del correttore e un po' di mascara, giusto per non sembrare uno zombie, visto che le uniche borse che porto sono quelle sotto gli occhi.
Prendo la cartella e scivolo giù dal corrimano dalle scale mentre mia mamma mi urla per la milionesima volta che prima o poi mi romperò una gamba facendo così. Dopodiché corro aka cammino velocemente (io non corro mai, odio correre, è troppo faticoso) e arrivo fino a scuola, ormai ho perso la prima e la seconda ora, perciò rimango nel corridoio ad aspettare il suono della ricreazione.
Angolo autrice✨
Spero questo primo capitolo vi sia piaciuto, più o meno è questo l'andazzo della storia, una ragazza, una sfiga impressionante e TANTO, TANTISSIMO disagio.
Se vi va lasciate un commento, o una stella o semplicemente leggete altri capitoli in futuro.
Un bacione e al prossimo capitolo❤️ (piccolo spoiler: vi presenterò il resto dei personaggi e vi farò capire un po' la vita di Anna)
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Maledetto Google Traduttore
JugendliteraturAnna è una normale ragazza torinese, ha una famiglia numerosa, diversi amici, una fame insaziabile e un sarcasmo a volte fastidioso. Durante le vacanze di Natale decide di andare a Londra con i suoi migliori amici, Giulia ed Enea. Il problema è che...