-Cap. 1 _ Start-

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Appena fece mattina i due tornarono a casa in un silenzio di tomba. Hoseok non capiva proprio il comportamento del minore, tutto ad un tratto era diventato taciturno, con gli occhi sempre puntati verso il suolo con aria pensierosa. Esattamente come aveva pensato la notte, dopo essere tornato in tenda, non aveva chiuso occhio nemmeno per un secondo. Cioè, non era mai detto che quella vampira sarebbe tornata.

"Tae, c'è qualcosa che non va?" Si decise a chiedere il maggiore non appena arrivarono davanti al portone d'ingresso della palazzina in cui abitava il biondo.

"Uh? No, nulla, perché?" Chiede dopo essere stato riportato alla realtà, riscuotendosi dai suoi pensieri.

"Sei strano." Rispose guardandolo un po' preoccupato. Che non gli fosse piaciuta quella piccola gita al bosco?

"Tranquillo Hyung, ero solo un po' pensieroso." Gli rivolse uno dei suoi dolci sorrisi squadrati per rassicurarlo.

Il biondo sapeva bene che il maggiore ci tenesse tanto a quella mini avventura notturna nel bosco, sapeva che lo aveva fatto per lui, in modo da distarlo un po' dallo studio e dal lavoro e anche per ammirare la luna piena e di questo non gliene faceva di certo una colpa. Anzi, apprezzava molto il gesto che aveva compiuto il suo Hyung per lui e non potrà mai ringraziarlo abbastanza per quello che continua a fare per il suo Alien Dongsaeng.

Se ve lo state chiedendo, sì, Hoseok lo chiama sempre Alien Dongsaeng. Il motivo? Perché lui, giustamente, lo riteneva un perfetto extraterrestre nelle vesti di un diciassettenne solo perché Taehyung possedeva la stessa curiosità di un bimbo di tre anni che va alla scoperta del mondo. Riusciva ad incantarsi o ad incuriosirsi con poco. Qualsiasi cosa attrae la sua attenzione, lui rimane a comtemplarla o a studiarla esattamente come un alieno in visita sulla terra.

"Mh, ok.." Disse con una leggera nota scettica nella voce. "Ora devo proprio scappare, ho le prove di ballo fra non molto." Continua lanciando una breve occhiata al suo orologio da polso, constatando che fossero già le 8:42

"Va bene Hyung." Gli sorrise, sapendo benissimo che, alle nove in punto, il maggiore sarebbe già dovuto essere a scuola per esercitarsi. Infatti, il più grande sogno di Hobi era quello di diventare un famoso ballerino.

Dopo essersi salutati, il biondo entrò in casa per cambiarsi e prepararsi per andare a lavoro. Faceva da cameriere in un piccolo bar non molto lontano dalla sua università, in questo modo non avrebbe dovuto preoccuparsi poi più di tanto per l'affitto del suo appartamento e alle varie spese.

Ad un tratto, il suono del campanello della porta d'ingresso della sua abitazione suonò, avvertendolo di avere visite. Il biondo andò ad aprire, ritrovandosi d'avanti il viso sorridente di un alto ragazzo dai capelli color rosa.

"Jin Hyung!" Esclamò Taehyung, sorpreso e contento allo stesso tempo.

"Ehi Tae. È da un po' che non ci vediamo, come stai?" Gli sorrise dolcemente il nuovo arrivato.

Il biondo fece accomodare il rosato sul divano, iniziando subito a parlare allegramente con lui. "Beh, vedo che te la stai cavando bene anche senza di me." Disse il maggiore guardandosi un po' attorno. "Quando hai detto di voler andare a vivere da solo, avrei scommesso che non saresti durato più di un giorno." Continuò, ridendo di gusto all'espressione offesa del biondino che al momento lo stava guardando malissimo.

"Grazie, me la so cavare benissimo da solo. E poi tu, con quei capelli rosa, non sei affatto professionale come dovresti." Risponde a tono, incrociando le braccia al petto.

I Need You Love {KookV Omegaverse}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora