Quante cose ti direi [Eiram]

Quante cose ti direi

Einar sapeva che avrebbe dovuto detestare quel nuovo arrivato. Lui aveva già dei suoi fan nel pubblico a casa, aveva già pubblicato CD e qualche singolo. Aveva ottenuto già tutto quello a cui il programma poteva tendere. Eppure quando lo aveva visto esibirsi per entrare, non era riuscito a non fare il tifo per lui, dalla prima nota che aveva emesso.

Einar conosceva già il ragazzo. Infondo la musica era sempre stato il suo sogno, quindi seguiva ogni qual tipo di manifestazione musicale che trasmettevano alla televisione. Lo aveva visto andare a Sanremo giovani, ma perdere contro Ermal Meta e lo aveva visto anche partecipare al Coca Cola summer festival, dove invece aveva superato tutti gli altri cantanti alle prese con la competizione. Gli piacevano davvero molto le sue canzoni e anche il suo modo di cantare. Mentre sentiva gli altri lamentarsi delle cose che precedentemente lui aveva pensato, quindi, Einar faceva il tifo per Irama.

Qualche tempo dopo lo aveva visto iniziare a girovagare alla ricerca di un viso amichevole, per poter parlare con qualcuno e fare amicizia. Non aveva esitato ad avvicinarsi. O meglio, aveva notato che il cantante si stava avvicinando al gruppo con cui era lui, non che ci stesse parlando, semplicemente gli era finito seduto accanto. Irama si sedette proprio accanto a lui e tutti iniziarono a parlarci, compreso lui. Sentiva la sua gioia nell’essere entrato nel programma, sentiva il suo talento nel cantare anche senza che il ragazzo si stesse esibendo, ma non provò alcuna invidia. Decise che Irama sarebbe diventato suo amico.

Quando il ragazzo si voltò per parlare con lui, vide tutti gli altri capire di sentirsi di troppo, perché man mano che parlavano, tutti gli altri si allontanavano, lasciandoli soli. Einar si sentiva come attratto da quella discussione, che in realtà non aveva molto di intenso, semplicemente Irama gli aveva detto di essere autodidatta come lui. Einar immaginava che il ragazzo già conoscesse tutti dentro il programma, che ovviamente prima di entrare li avesse studiati tutti seduti sul suo divano, comodo a casa. Improvvisamente gli venne voglia di sapere come fosse la casa del ragazzo di fronte a lui. Certamente, però, non avrebbe potuto chiederglielo così a caso.

Decise che, allora, sarebbe diventato suo amico, che avrebbe conquistato la sua fiducia e che sarebbero stati legati. Le sue intenzioni erano state incentivate quando aveva scoperto che al ragazzo era stata assegnata la stanza d’albergo dove dormivano lui e Simone. Einar non avrebbe potuto essere più felice di così.

Si avvicinò al ragazzo e con fare amichevole gli disse: “Su, andiamo in stanza, ci divertiremo un sacco, vedrai!” e aiutandolo a prendere le sue valige che erano state portate da una macchina proprio davanti agli studi, montarono su un taxi e furono in Albergo. Scesero dall’auto ed Einar andò alla reception, chiedendo che un qualcuno potesse aiutarli con le valige, dato che erano veramente troppe e che lui voleva assolutamente parlare il più possibile con Irama, senza dover avere alcun intralcio. La ragazza alla reception gli sorrise e annuì, dicendogli che il fattorino sarebbe arrivato da loro in poco tempo.

Tornò da Irama.

“La ragazza ha detto che ci manderà qualcuno a prendere le tue cose” disse Einar, sorridendo al ragazzo di fronte a se, che aveva poggiato anche l’ultima valigia per terra e aveva appena pagato il tassista. Con il fiatone per la pesantezza della valigia, si tirò su e guardò Einar, chiedendosi come un solo ragazzo potesse sprigionare tutta quella gioia e allegria.

“Grazie mille, Ein. Com’è la receptionist? Carina? Sai, sono un po’ di mesi che sto a secco” fece Irama, lasciando leggermente colpito Einar. Per prima cosa, il modo in cui lo aveva chiamato. Mai nessuno gli aveva affibbiato quel tipo di nomignolo e lui trovò davvero carino. Seconda cosa, davvero Irama era single? Lo guardò da capo a piedi e si chiese davvero come fosse possibile. Immaginava che con la vecchia carriera alle spalle, qualcosa lo avesse ottenuto, almeno come successo con le ragazze, ma allora com’era possibile che fosse ancora single? Persino lui aveva una ragazza, da moltissimo tempo.